Noi possiamo copiare Dio, ma non Egli noi… (Prima parte)

Noi possiamo copiare Dio, ma non Egli noi… (Prima parte)

Manlio Amelio
Paradiso Canto V (pagina 37)
L'intera pagina 38 contiene soltanto questo verso.

Apri la mente a quello che ti spiego e fissalo nella memoria; infatti l'aver ascoltato non produce conoscenza, se non si rammenta. (42)

O Cristiani, siate più prudenti nel pronunciare i voti: non siate piume che si muovono a ogni vento e non crediate che ogni acqua possa lavarvi... (75)

Se un desiderio malvagio vi suggerisce altro, siate uomini e non pecore matte, così che il Giudeo che vive tra voi non rida del vostro comportamento! (81)

Le pecore matte (v. 80) sono probabilmente le pecore affette da un disturbo nervoso chiamato «capostorno», che induce queste bestie a compiere salti e strani movimenti. 

(Dante Alighieri, Cantica terza, Paradiso, Canto V)

« ... Considero Gesù un grande maestro dell'umanità, ma non il solo figlio generato da Dio. L'epiteto, nella sua interpretazione materiale, è del tutto inaccettabile. Sul piano metaforico, siamo tutti figli di Dio, ma per ognuno di noi possono esserci particolari figli di Dio, da considerare in modo speciale…. Credo nella perfettibilità della natura umana. Gesù giunse il più vicino possibile alla perfezione. Dire che fosse perfetto è negare la superiorità di Dio sull'uomo. Essendo necessariamente limitati dai vincoli della carne, non possiamo raggiungere la perfezione che dopo la dissoluzione del corpo. Gesù morì sulla croce per via del limite della carne. Non mi servono né profezie né miracoli per apprezzare la grandezza di Gesù come maestro. Non nego che Gesù avesse certe facoltà psichiche e che fosse indubbiamente pieno d'amore per l'umanità. Le leggi della Natura non mutano, sono immodificabili, e non possono aversi miracoli nel senso dell'infrazione o interruzione delle leggi di Natura. 

Noi possiamo copiare Dio, ma non Egli noi. Noi esseri limitati, invece, immaginiamo ogni sorta di cosa e attribuiamo a Dio i nostri limiti. Non possiamo dividere il Tempo per Lui. Il Tempo, per Lui è l'eternità. Per noi esistono passato presente e futuro. E che cosa sono cento anni di vita umana se non un mero puntino nell'Eternità?... ».

(Mahatma Gandhi Harijan "Popolo di Dio". 17.4.'37 da Pag. 85 a 87)

« … Non commettere atti che non siano puri. Cioè non disperdere il seme. Feconda una donna ogni volta che l'ami. Così sarai uomo di fede. Poi la voglia svanisce e il figlio rimane. E tanti ne uccide la fame. Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore. Ma non ho creato dolore…. Il settimo dice non ammazzare. Se del cielo vuoi essere degno. Guardatela oggi, questa legge di Dio. Tre volte inchiodata nel legno. Guardate la fine di quel nazzareno. E un ladro non muore di meno. Guardate la fine di quel nazzareno. E un ladro non muore di meno... ».

(Fabrizio De André da: “Il Testamento di Tito” - Tito era uno dei due ladroni crocifissi con Gesù -)

« … Non avrebbe mai immaginato di dar vita ad una nuova fede, o di fondare una sua propria "Chiesa". Gesù avrebbe sempre rifiutato l'investitura di messia!... Frutto di tre secoli "d'invenzione" teologica!... Gesù storicamente reale!... Uno spaccato straordinario di realismo che buona parte dei fedeli del precetto domenicale neppure sospetta l'esistenza!... La vivida e caotica babele di esaltazione apocalittica e di attesa frenetica delle fine dei Tempi!... ».

Estrapolato da: "La Repubblica R2 Cultura" di Valerio Magrelli dell' 8 luglio 2011...

"Gesù! L'invenzione del Dio cristiano"

Fine Prima Parte 

To be Continua nella: "I Dodici della Sciagura"... da: « La Bella Rogna » di L-F Celine...

By Manlio Amelio in Exquisite-Cadavre avec Dante Alighieri, Mahatma Gandhi e Fabrizio De André...


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