Noi amiamo Geova! (Sal. 43:3)

Noi amiamo Geova! (Sal. 43:3)

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Anthony Morris

Questa mattina vorrei parlare dei motivi per cui amiamo tanto Geova. Ovviamente uno dei motivi principali per cui lo amiamo è quello riportato in Atti capitolo 17. La prima parte del versetto 28 ci dice perché amiamo Geova. Atti 17:28: “Infatti mediante lui abbiamo la vita, ci muoviamo ed esistiamo”. Quindi lo amiamo perché amiamo la vita. Siamo felici di riuscire a muoverci e di esistere. E infatti, se ci pensiamo, questo bellissimo pianeta che Geova ha creato non ha mai smesso di sostenere la vita degli esseri umani fornendo cibo e acqua. Questo è un motivo principale per cui lo amiamo. Lo amiamo perché ci dà tutte queste cose. Ma c’è una ragione più profonda per cui lo amiamo, una ragione che va oltre le cose che ci tengono in vita. Geova è un Padre che ci ama, è un Padre presente, una persona reale e siamo pienamente convinti del fatto che lui ascolta le nostre preghiere, anche quelle più intime. E tutto questo ci rafforza e ci permette di continuare a perseverare. Purtroppo bisogna dire che ci sono fratelli e sorelle, inclusi alcuni che sono cresciuti nella verità, che non hanno avuto un padre che gli ha mostrato amore durante la loro infanzia. Certo, i motivi per cui un padre potrebbe non amare suo figlio possono essere tanti, ma nessuno di questi è un motivo valido. Chi non è stato amato quando era bambino spesso cresce con dei sentimenti negativi, con una bassa stima di sé stesso. Questi sentimenti possono diventare devastanti, possono consumarla una persona. La vita finisce per essere un susseguirsi di alti e bassi emotivi, e così affrontare ogni singolo giorno è una sfida. Ma la cosa buona è che c’è un modo per combattere quei sentimenti negativi e per essere felici. Chi adora Geova e lo ama spesso può eliminare, o perlomeno tenere a bada, quei sentimenti. Tutto questo è possibile grazie alla stretta amicizia che lo lega a Geova. Anche se non lo meritavamo Geova ci ha attirati a sé, e di questo gli siamo grati. Ma ci sono molte altre ragioni per cui lo amiamo così tanto. Una di queste si trova nel Salmo 34. È un versetto che citiamo spesso. Leggiamo insieme Salmo 34:18. La maggior parte di noi conosce bene questo versetto, ma approfondiamolo un po’. Salmo 34:18: “Geova è vicino a quelli che hanno il cuore affranto; salva quelli dallo spirito abbattuto”. Questo versetto è molto bello, specialmente per chi ha affrontato difficoltà o, come abbiamo detto prima, per chi non ha avuto un padre che gli mostrava amore. Situazioni simili possono spezzare il cuore, abbattere totalmente lo spirito di una persona, scoraggiarla e perfino renderla incapace di affrontare le piccole cose della vita. Facciamo un esempio. Ho pensato di farvi vedere questo splendido cristallo che rappresenta 2 uccellini. Che cosa ne pensate? È molto bello, vero? Devo stare attento però perché è di mia moglie. Beh, sapete com’è, quello che è mio è suo e quello che è suo è suo. No, sto scherzando ovviamente. Certo, sono davvero graziosi questi 2 piccoli uccellini di cristallo. Immaginate però adesso di prendere in mano un martello, un martello bello grosso, e di colpirli forte. Questo significa abbattere, frantumare. Ecco com’è uno spirito abbattuto. Questo esempio ci fa capire meglio cosa significa per alcuni avere uno spirito abbattuto. Questo è uno dei motivi per cui amiamo Geova così tanto. Perché, grazie al suo amore e alla sua potenza, è in grado di rimettere insieme tutti i pezzi. In questo modo possiamo andare avanti e continuare ad adorarlo e ad amarlo per l’eternità. È meraviglioso il nostro Creatore, il nostro Padre celeste, Geova. Ecco perché lo amiamo. E lui è l’unico che può farlo. Magari intorno a noi ci sono persone che ci amano, ma non possono rimettere insieme tutti i pezzi. Possono confortarci e dovrebbero farlo, ma solo Geova può riunire i pezzi del nostro cuore. Per capire ancora meglio perché lo amiamo così tanto, leggiamo un versetto dal capitolo 49 di Isaia. Questo versetto mi è sempre piaciuto molto e a volte l’ho usato nelle visite pastorali per aiutare chi viveva lotte interiori, chi soffriva a causa di come è cresciuto oppure di maltrattamenti che aveva subìto. Isaia capitolo 49, notate il versetto 15. Geova qui dice: “Può una donna dimenticare il suo piccolo o non avere compassione per il figlio del suo grembo? Anche se le madri dovessero dimenticarsi dei propri figli, io non mi dimenticherò mai di te”. Pensiamo per un momento alla domanda che viene sollevata qui in Isaia. Può una donna, una madre, dimenticare il suo piccolo? Beh, stando alle notizie, sembra che questo succeda spesso. È davvero una tragedia quando una madre dimentica il suo piccolo in macchina in una giornata calda e poi il bambino muore. Di solito sono neonati, quindi una madre può dimenticare il suo piccolo. Comunque Geova usa questo paragone perché di solito la madre ha un ruolo straordinario, unico nella vita di suo figlio. Voglio raccontarvi cosa succedeva a casa nostra. Quando i miei figli erano piccoli, tra loro c’è circa un anno e mezzo di differenza, quindi uno era appena nato e l’altro aveva più o meno un anno e mezzo, vivevamo in un appartamento al secondo piano e proprio di fianco al nostro appartamento c’erano i binari della ferrovia. Non è che passassero treni in continuazione, però c’era questo treno veloce che arrivava da New York e andava a Providence, Rhode Island, che passava la sera tardi e presto la mattina, prima dell’alba. Quando passava tremava tutta la casa da quanto eravamo vicini ai binari. Ma l’affitto era basso e quindi ci permetteva di arrivare a fine mese. A ogni treno che passava io mi svegliavo, sentivo il treno e tutta la casa che vibrava. Invece mia moglie Susan continuava a dormire, come se niente fosse. Il treno passava, io la guardavo e pensavo: “Ma come fa?” Però ogni volta che uno dei nostri figli iniziava a piangere lei saltava fuori dal letto e andava dritta da loro, non importa che ora fosse. E io ero ancora lì a cercare di capire perché si era alzata. Questo è l’amore che Geova vuole mettere in evidenza, l’amore di una madre. Se ci pensiamo, è davvero incredibile quanto le madri amino i loro figli. E sono sempre rimasto colpito dal fatto che Geova parli proprio di questo tipo di amore. E se ripenso a quei momenti mi emoziono ancora. Se avete avuto una madre così dovreste esserle davvero grati. E se di recente non l’avete ringraziata, fatelo. Quindi questo versetto ci aiuta a capire perché amiamo Geova così tanto. Lui paragona il modo in cui ci ama al modo in cui una madre ama suo figlio. Lo sappiamo, è sempre successo che qualche madre abbia dimenticato suo figlio. Queste donne possono dimenticare. Alcune possono averlo fatto per egoismo, oppure ci potrebbero essere state altre ragioni. Ma Geova dice: “Non mi dimenticherò mai di te”. Geova non si dimenticherà mai di noi. Indipendentemente dal nostro passato, sia che abbiamo avuto una buona infanzia oppure no, possiamo essere felici perché amiamo il nostro Dio, Geova, davvero tanto.

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