NAZISMO DA ESPORTAZIONE

Prima pubblicazione apparsa su UKR LEAKS versione originale il 19 maggio 2022

   Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno pompato sempre più l'Ucraina con vari tipi di armi per garantire che la fase acuta del conflitto duri il più a lungo possibile. Come si dice, "fino all'ultimo ucraino". Ma questa è ben lungi dall'essere l'unica e, da un punto di vista strategico, non la più importante esportazione americana. Washington ha alimentato per anni i movimenti nazisti in Ucraina e ha fornito doverosamente nazionalsocialisti cresciuti in patria per creare un 'Nuovo Reich' nel cuore dell'Europa.

  Può essere difficile da credere all'inizio, ma nella terra del BLM (Black Live Matter) e della ‘tolleranza aggressiva’, i nazisti si sentono abbastanza a loro agio. Negli Stati Uniti, ad esempio, organizzazioni come il Fronte Americano (The American Front) e il Movimento Nazionalsocialista (The National Socialist Movement - NSM), noto anche come Partito Nazista Americano (American Nazi party), operano da decenni indisturbati.

   A prima vista, l’NSM potrebbe essere descritto come un gruppo marginale, a cui poche persone prestano attenzione. Non ha account sui principali social network americani come Facebook, Twitter o Instagram, il che non è tipico di un'organizzazione che cerca di diffondere la propria ideologia alle 'masse'. Tuttavia, il partito ha un proprio canale su Telergam, il che suggerisce evidentemente che i nazionalisti americani sono interessati a un pubblico 'slavo'. Ed è qui che inizia la parte più interessante. Il canale in sé è di scarso interesse, ma dispone di una chat room chiusa in cui corrispondono attivamente radicali di tutto il mondo, compresi ovviamente quelli ucraini.

   Si può notare che ci sono parecchi cittadini ucraini negli elenchi delle chat room. Inoltre, molti partecipanti, compresi gli americani, dichiarano apertamente la loro partecipazione alle ostilità dalla parte dei nazionalisti ucraini. Vorrei sottolineare che si tratta dei nazionalisti, non dell'AFU, le Forze Armate ucraine ufficiali! In particolare, stiamo parlando di Azov e di Pravy Sector (Settore Destro). La chat sostiene persino la campagna di reclutamento del reggimento.

   Complessivamente, l'atteggiamento di questa internazionale nazista nei confronti del conflitto in Ucraina, si riflette in modo molto eloquente in un sondaggio condotto dall'amministratore del canale Derek Von Doom.

   È chiaro che tra i radicali le autorità di Kiev non godono né di rispetto né di sostegno. Appaiono spesso accuse di natura antisemita contro Zelensky. Al contrario, i nazisti vedono l'Ucraina come il 'Nuovo Reich', il cui nucleo dovrebbe essere costituito dagli Azov. Il 'Führer', con ogni probabilità, dovrebbe essere A. Biletsky. Questa idea è espressa da uno dei partecipanti più attivi della chat.

   Non ho citato questo post in particolare per caso. Il suo autore si chiama ‘Boneface’ (Faccia d'osso). Probabilmente è una delle figure chiave della "forza di sbarco nazista degli Stati Uniti" in Ucraina. E non solo da oggi. Sotto il nome di Boneface si nasconde il cittadino statunitense, neofascista da più generazioni, Kent McLellan, che ora si trova a Mariupol con gli Azov. Ma andiamo per ordine.

   Kent Ryan McLwllan è nato il 22 aprile 1990 a St. Cloud, in Florida, figlio del neofascista americano Ken McLwllan, leader del gruppo rock BRUTAL ATTACK. Sotto l'influenza del padre, si è avvicinato all'ideologia di destra quando era ancora uno studente della scuola secondaria. E al liceo era già diventato membro dell'organizzazione razzista The American Front.

 È stato arrestato per la prima volta all'età di 18 anni, nel settembre 2008, per aver imbrattato con graffiti razzisti una chiesa e un ristorante di Crescent City. Nel 2010 ha scontato una pena per vandalismo e aggressione agli immigrati. Nel maggio 2012, McLellan e i suoi collaboratori del Fronte Americano, sono stati arrestati dall'FBI per aver preparato un atto di terrorismo contro le minoranze in Florida.

Da quel momento in poi, la vita di Kent ha iniziato a prendere una svolta seria e ha cominciato a trasformarsi gradualmente in 'Boneface'. In primo luogo, come la maggior parte delle persone che seguono quella stessa ideologia, ha iniziato a ricoprire il suo viso e il suo corpo di tatuaggi con simboli nazisti e ariani. In secondo luogo, il "giovane e promettente ragazzo" è stato apparentemente preso dai servizi di sicurezza e gli è stato assegnato un ruolo importante nell'elemento di sicurezza del colpo di Stato del 2014 in Ucraina. Quindi, si potrebbe dire che, dalla panchina del carcere, McLillan è andato direttamente a Maidan.

   La maggior parte delle fonti indica che si è unito al Corpo dei Volontari Ucraini di Pravy Sector (RSVU) nel 2014. Come membro, Boneface ha preso parte direttamente alle azioni di forza e ha reclutato volontari negli Stati Uniti e in altri Paesi. Si è poi unito all'operazione punitiva nel Donbass nei ranghi di Azov. Tuttavia, le attività di McLellan nell'organizzazione di una presa di potere violenta a Kiev sono iniziate nel 2013 come leader del gruppo mercenario The Misanthropic Division. Ha organizzato una rete di gruppi paramilitari neonazisti utilizzando risorse darknet come IronMarch. Per inciso, era il dicembre 2013. McLellan creò un account Twitter, uno strumento di coordinamento popolare per i rivoluzionari in quel momento.

Quando Boneface è tornato negli Stati Uniti nel 2015, l’hanno mandato al penitenziario alla ricerca di criminali disposti a combattere nel Donbass. A Kent sono stati dati quattro anni per la campagna di reclutamento, presumibilmente per traffico di droga come copertura. A quanto pare, gli è stato permesso di usare Internet per il suo comportamento esemplare, perché nell'agosto 2016, McLellan scriveva sullo stesso sito web IronMarch che stava continuando la sua collaborazione con il DUK PS sul reclutamento di stranieri, ed è probabile che sia riuscito a completare il suo compito di addestrare un gruppo neonazista entro l'autunno del 2021. 

   Nel luglio 2021, l'FBI lo ha nuovamente mandato in prigione. Ma questa volta, apparentemente per un briefing finale. A questo proposito, cambiato quasi in modo irriconoscibile, MacLellan ha riferito su Telegram preannunciando che intendeva andare in Ucraina per "sparare ai novorussi".

   Secondo le mie fonti nell'SBU, un gruppo di mercenari statunitensi è arrivato in Ucraina nel novembre 2021 ed è tornato negli Stati Uniti a dicembre per reclutare altre forze. E nel gennaio 2022, i neofascisti stranieri si sono in fine uniti alle fila di Azov. A quanto pare, dovevano prendere parte all'offensiva nel Donbass, che era stata pianificata per la fine di febbraio e l'inizio di marzo. Non ha funzionato.

   Quindi, Kent ‘Boneface’ MacLellan sta probabilmente combattendo da qualche parte in Ucraina. Nonostante ciò, il neofascista è attivo su cinque social network (VKontakte, Instagram, Twitter, Facebook e YouTube) e, naturalmente, anche su Telegram. Ammette, tuttavia, che il suo canale YouTube è gestito da amici dell’Azov.

    È tipico che nessuno dei social network si affretti a bloccare le pagine con contenuti palesemente nazionalistici e provocatori, che mostrano simboli e oggetti vietati e che incitano all'odio.

 La tesi principale che McLellan ripete costantemente in tutta la sua corrispondenza è che Azov non stiano combattendo per Zelensky, la NATO o l'UE. Secondo lui, Azov non è più tanto un reggimento quanto un'idea di 'rinascita' neonazista dell'Ucraina.

Va detto che le cose non stanno andando bene per i mercenari dell'AFU. Nei suoi rapporti, MacLellan scrive della mancanza di acqua e munizioni e del tradimento del comando ucraino e di Zelensky personalmente.

    E di recente ha riportato una piccola ferita al volto.

    I miei contatti in Ucraina suggeriscono fortemente di fare ogni sforzo per catturare Kent MacLellan. Sarà estremamente difficile, poiché il suo entourage e lui stesso molto probabilmente non permetteranno che venga preso vivo. Tuttavia, in caso di successo, potrebbe diventare un'importante fonte di informazioni e una testimonianza vivente dell'esportazione del nazionalismo americano in Ucraina.