Messa di giovedì 18 Luglio 2024

Messa di giovedì 18 Luglio 2024

Segreteria Parrocchia Botricello

GIOVEDI' DELLA XV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde


RITI DI INTRODUZIONE

Lettore (prima del canto)

Benvenuti fratelli e sorelle a questa celebrazione eucaristica: siamo stati convocati da Battezzati, come Sacerdoti e Sacerdotesse, dell’unico Popolo Santo di Dio.

La parrocchia vi offre la possibilità di seguire la liturgia in tutte le sue parti sul vostro smartphone, scansionando il QR che trovate sui banchi.

E’ un modo intelligente, senza spreco di carta, per partecipare insieme alla liturgia del Sacrificio del Signore. 

Buona concelebrazione a tutti.



Clicca qui per Canto di ingresso


Il popolo risponde: Amen.


(Quindi il sacerdote rivolge il Saluto al popolo, allargando le braccia e dicendo):

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,
l'amore di Dio Padre
e la comunione dello Spirito Santo
siano con tutti voi.

(Il popolo risponde)

E con il tuo spirito.

(Segue l’atto penitenziale introdotto dal sacerdote con queste parole)

Fratelli e sorelle,
per celebrare degnamente i santi misteri,
riconosciamo i nostri peccati.

(segue una breve pausa di silenzio)
(poi tutti insieme pronunciano la formula della confessione generale)

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
(e battendosi il petto dicono)
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle
di pregare per me il Signore Dio nostro.

(segue l’assoluzione del sacerdote):

Dio Onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati
e ci conduca alla vita eterna.

Amen

(Poi il sacerdote dice)

Kyrie, eléison
(R/). Kyrie, eléison

Christe, Eléison
(R/). Christe, Eléison

Kyrie, Eléison
(R/). Kyrie, Eléison



Colletta

Il sacerdote, a mani giunte, dice:

Preghiamo

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Amen

Is 26,7-9.12.16-19
Svegliatevi ed esultate voi che giacete nella polvere.

Dal libro del profeta Isaìa

Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
Di notte anela a te l’anima mia,
al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca,
perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra,
imparano la giustizia gli abitanti del mondo.
Signore, ci concederai la pace,
perché tutte le nostre imprese tu compi per noi.
Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;
a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro.
Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Abbiamo concepito,
abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire:
era solo vento;
non abbiamo portato salvezza alla terra
e non sono nati abitanti nel mondo.
Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.
I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere.
Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.

Parola di Dio 
Rendiamo grazie a Dio

Sal 101

Rit: Il Signore dal cielo ha guardato la terra.

Tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo di generazione in generazione.
Ti alzerai e avrai compassione di Sion:
è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua polvere.


Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.


Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte».


Canto al Vangelo(Mt 11,28)

Alleluia, alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro, dice il Signore.

Alleluia



Mt 11,28-30
Io sono mite e umile di cuore.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse:

«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore 
Lode a te o Cristo


Omelia


Preghiera dei fedeli

Fratelli, accettare il giogo di Cristo significa scoprire la libertà, la gioia e la pace. Per questo, preghiamo insieme e diciamo: Liberaci, o Signore.

Dio, fonte dell'unità, fà maturare i gemiti dello Spirito presenti nel mondo verso Cristo, principio e fine di ogni cosa. Preghiamo:

Dio giusto, rendi la tua Chiesa ovunque lievito di liberazione, capace di vedere le ingiustizie e di svegliare i rassegnati. Preghiamo:

Dio dei nostri padri, aiuta il tuo popolo a testimoniare al mondo che tu sei vicino ad ogni uomo con amore fedele. Preghiamo:

Dio Salvatore, dà ad ogni uomo che lavora la certezza di costruire un mondo nuovo con te. Preghiamo:

Dio consolatore, aiuta i poveri, i malati, gli ultimi, con il dono della fiducia in te. Preghiamo:

Per i giovani del nostro quartiere alla ricerca di una loro identità.

Per chi è tentato dal potere, dal denaro e dalla gloria.

Dio dei nostri padri, ogni giorno della nostra vita ci fai fare l'esperienza della tua fedeltà. Apri i nostri cuori all'azione dello Spirito, perché diventiamo tuoi veri figli, per l'amore, la misericordia e la salvezza del tuo Figlio Gesù che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.



LITURGIA EUCARISTICA

Clicca qui per Canto di Offertorio

Mentre si esegue il canto di offertorio, il sacerdote, stando all'altare, prende la patena con il pane e, tenendola con entrambe le mani un pò sollevata sull'altare, dice sottovoce (se c'è il canto):

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del lavoro dell'uomo;
lo presentiamo a te,
perché diventi per noi cibo di vita eterna.

Quindi depone sul corporale la patena con il pane e il popolo acclama:

Tutti: Benedetto nei secoli il Signore.

Il sacerdote versa nel calice il vino, con un pò d'acqua, dicendo sottovoce:

L'acqua unita al vino
sia segno della nostra unione
con la vita divina di colui che ha voluto assumere
la nostra natura umana.

Il sacerdote, prende il calice, e tenendolo con entrambe le mani un pò sollevate sull'altare, dice sottovoce (se c'è il canto):

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino,
frutto della vite e del lavoro dell'uomo;
lo presentiamo a te,
perché diventi per noi bevanda di salvezza.

Quindi depone il calice sul corporale e il popolo acclama:

Benedetto nei secoli il Signore.

Il sacerdote, inchinandosi profondamente, dice sottovoce:

Umili e pentiti accoglici, o Signore:
ti sia gradito il nostro sacrificio
che oggi si compie dinanzi a te.

Il sacerdote, stando a lato dell'altare, si lava le mani dicendo sottovoce:

Lavami, o Signore, dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Il sacerdote, ritornato al centro dell'altare, allargando e ricongiungendo le mani, rivolto al popolo dice:

Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio
sia gradito a Dio Padre onnipotente.

Il popolo risponde

Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

(il popolo si alza e il sacerdote, con le braccia allargate, dice l’ORAZIONE SULLE OFFERTE)


Preghiera sulle offerte

Guarda, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera
e trasformali in cibo spirituale
per la santificazione di tutti i credenti.
Per Cristo nostro Signore.

Amen


PREFAZIO COMUNE II

La salvezza per mezzo di Cristo

CP - V/. Il Signore sia con voi.
R/. E con il tuo spirito.

V/. In alto i nostri cuori.
R/. Sono rivolti al Signore.

V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R/. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.

Nella tua bontà hai creato l’uomo
e, quando meritò la giusta condanna,
lo hai redento nella tua misericordia,
per Cristo Signore nostro.

Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria,
le Dominazioni ti adorano,
le Potenze ti venerano con tremore;
a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini,
uniti in eterna esultanza.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode: 

Clicca qui per il Santo


(Il sacerdote, con le braccia allargate, dice):

CP - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità

(Congiunge le mani e, tenendole stese sulle offerte, dice):

CC - Ti preghiamo:
santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito

(congiunge le mani e traccia un unico segno di croce sul pane e sul calice, dicendo):

perché diventino per noi
il Corpo e il Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo,

(congiunge le mani),
(nelle formule seguenti, le parole del Signore si pronuncino con voce chiara e distinta, come è richiesto dalla loro natura.)

Egli, consegnandosi volontariamente alla sua passione,

(prende il pane e, tendendolo leggermente sollevato sull’altare, prosegue)

prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

( si inchina leggermente)
(Presenta al popolo l’ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.)
( Poi prosegue):

Allo stesso modo,
dopo aver cenato,

(prende il calice e tenendolo leggermente sollevato sull’altare, prosegue):

prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

( si inchina leggermente),
(Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione).
(Quindi, il sacerdote canta o dice):

CP - Mistero della fede.

(Il popolo prosegue acclamando):

Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.

(Quindi, con le braccia allargate, il sacerdote dice):

- CC -
Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, o Padre
il pane della vita e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie
perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza
a compiere il servizio sacerdotale.

Ti preghiamo umilmente:
per la comunione
al Corpo e al Sangue di Cristo,
lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.

- 1C -
Ricordati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra:
rendila perfetta nell’amore
in unione con il nostro papa Francesco
il nostro vescovo Angelo
i presbiteri e i diaconi.

- 2C -
Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle
che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione

1) Antonietta Francesca nell'ottava della morte

e, nella tua misericordia, di tutti i defunti,
(in particolare dei dimenticati):
ammettili alla luce del tuo volto.

Di noi tutti abbi misericordia,
donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
San Giuseppe, suo sposo,
gli apostoli, (san N.:
santo del giorno o patrono)
e tutti i santi
che in ogni tempo ti furono graditi,

(congiunge le mani)

e in Gesù Cristo tuo Figlio
canteremo la tua lode e la tua gloria.

(Prende sia la patena con l’ostia sia il calice ed elevandoli insieme canta o dice):

- CP o CC -
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

(Il popolo acclama):

Amen.


RITI DI COMUNIONE

Il sacerdote, deposti il calice e la patena, a mani giunte, canta o dice:

Guidati dallo Spirito di Gesù
e illuminati dalla sapienza del Vangelo,
osiamo dire:


PADRE NOSTRO

(Il sacerdote, con le braccia allargate, e tutti i presenti continuano):

Sac. Liberaci, o Signore, da tutti i mali, 
concedi la pace ai nostri giorni; 
e con l'aiuto della tua misericordia, 
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.
Ass. : Tuo é il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.


Rito della pace

Sac. Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: 
"Vi lascio la pace, vi do la mia pace", 
non guardare ai nostri peccati, 
ma alla fede della tua Chiesa, 
e donale unità e pace secondo la tua volontà. 
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Ass. : Amen


Sac.
    La pace del Signore sia sempre con voi.
Ass.    E con il tuo spirito.
Sac.
    Come figli del Dio della pace, scambiatevi un inchino di comunione fraterna.


Frazione del Pane

Ass.   Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.


Comunione dell’assemblea
Sac.
    Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.
Ass.    O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa
ma dì soltanto una parola e io sarò salvato.


Prima della Comunione (il lettore).

Dal giorno del mio battesimo 
il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo inabitano in me.
Tutti e tre sono la grande Armonia del mio cuore.
Agiscono in me, per farmi vivere felice.
Si prendono cura della mia esistenza
e mi insegnano ad Amare senza confini.

Il Padre, Ama.
Mi educa lungo la mia storia.
Lui è il pedagogo della mia anima.
Instancabilmente crede nella mia bellezza.
Ogni giorno fa sorgere il sole 
per illuminare il mio sguardo 
e far splendere il mio volto.

Il Figlio, Ama.
E’ l'Immenso amico che cammina con me.
Vuole stare in me col suo corpo.
E condivide con me Tutto.
Mi insegna a camminare sulle acque della vita.
Mi trasmette la passione per l'altro.
Mi accompagna per i sentieri difficili dell'esistenza.

Lo Spirito Santo, Ama.
Lui è la Forza.
La Passione pura.
L'Amore che arde.
L'irrefrenabile Potenza.
Il Vento impetuoso intrattenibile.
Colui che spinge in avanti, oltremisura.

Ora Gesù, vengo a nutrirmi di te.
Esalta in me la bellezza della Trinità.
Incantami.
Fammi sussultare il cuore.
Nell'Ottavo giorno, 
come in un pellegrinaggio sacro,
verrò sempre da te 
per dilatare gli spazi dell'Amore.

Clicca qui per Canto di Comunione



Preghiera dopo la comunione

Preghiamo

O Signore, che ci hai nutriti con i tuoi doni,
fa' che per la celebrazione di questi santi misteri
cresca in noi il frutto della salvezza.

Amen



Benedizione finale

Sac.    Il Signore sia con voi
Ass.    E con il tuo Spirito

( Tutti rispondono):

Amen

Andiamo ed annunciamo il Vangelo del Signore

(il popolo risponde):

Rendiamo grazie a Dio


Clicca qui per Canto finale




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