Lavora nel servizio di assistenza domiciliare da 21 anni per vocazione e convinzione.
Non potendo permettersi una sospensione, ha dovuto dimettersi dal suo incarico il 19 dicembre 2021, dopo una matura deliberazione.
Nonostante fosse immunizzata da un'infezione dal gennaio 2022, non può riprendere il suo amato lavoro (sarebbe stata autorizzata a lavorare per soli 3 mesi, ma senza contatti interpersonali diretti).
Al momento, accetta in modo flessibile diverse offerte di lavoro, ad esempio nel settore alberghiero.
Le prospettive di lavoro per il futuro sono più che incerte
Nonostante tutto, rimane positiva, continua a formarsi ed è aperta a nuove sfide professionali.