Mandati degli elettori

Mandati degli elettori


Gli elettori conferiscono mandati ai loro deputati. I Soviet dei deputati del popolo competenti esaminano i mandati degli elettori, ne tengono conto nell’elaborazione dei piani di sviluppo economico e sociale e nella stesura del bilancio, organizzano l’attuazione dei mandati e ne informano i cittadini” (art. 102 della Costituzione dell’URSS). Articoli simili sono inclusi nelle Costituzioni dell’Unione e delle Repubbliche autonome.

In conformità con questo principio costituzionale, nel 1980 il Presidium del Soviet Supremo dell’URSS ha adottato un decreto sull’organizzazione del lavoro con i mandati degli elettori. Il decreto definisce i mandati come disposizioni di rilevanza sociale degli elettori ai loro deputati, approvate durante le riunioni elettorali. Lo scopo degli incarichi è migliorare le attività dei Soviet dei deputati del popolo (v.) sul territorio delle loro circoscrizioni. Le misure per l’esecuzione dei mandati sono adottate pubblicamente e con la partecipazione attiva dei deputati del popolo (v.).

L’istituzione dei mandati elettorali è una caratteristica della democrazia socialista; il suo scopo è garantire la conformità delle attività degli organi rappresentativi del potere statale alla volontà e agli interessi del popolo lavoratore. Durante il periodo di convocazione, i Soviet di solito realizzano da 700.000 a 800.000 M.E. Dopo le elezioni del 1980 dei Soviet locali, i comitati esecutivi hanno effettuato una revisione generale dei M.E. assegnati ai deputati. I piani per la loro attuazione sono stati approvati durante le sessioni dei Soviet. Il numero totale di M.E., relativi ad attività produttive e a problemi sociali e culturali, accettati e inclusi, è stato pari a 796.000. Una parte considerevole dei mandati è stata inclusa nei piani per lo sviluppo economico e sociale di città, distretti e regioni. La popolazione ha partecipato attivamente alla loro attuazione. Molte scuole, strutture mediche e per bambini in età prescolare, case residenziali, associazioni, cinema e negozi sono stati costruiti sulla base del M.E. Molto è stato fatto per fornire alla popolazione nuovi servizi e per costruire e riparare la rete stradale.

Anche in alcuni Paesi socialisti, oltre all’URSS, la legislazione prevede il M.E. La legislazione degli Stati capitalisti, al contrario, manca di tale istituto e, anzi, in alcuni casi lo vieta del tutto. Ad esempio, secondo la legge fondamentale della Repubblica Federale Tedesca, i deputati del Bundestag non sono vincolati da mandati o istruzioni e sono guidati solo dalla loro coscienza.



Report Page