Ma Paragone...da che parte sta?

Ma Paragone...da che parte sta?

Amici della Verità

In questi ultimi mesi la galassia sovranista è stata travolta dal "ciclone Paragone", il giornalista e senatore ex M5S che ha deciso di portare avanti la battaglia dell'Italexit lanciando un suo partito.

Sulle qualità professionali di Paragone non c'è molto da dire: è stato uno dei primi (e pochi) giornalisti a volere aprire in Italia un dibattito su temi tabù come l'Unione Europea e la sovranità monetaria. Se oggi un discreto numero di italiani conosce personaggi "anti-sistema" come Fusaro o Barnard lo dobbiamo sicuramente a lui.

Qualche dubbio sulle sue capacità - anzi, finalità - politiche è tuttavia emerso nei giorni immediatamente successivi alla presentazione del partito. Il grande accusatore era Luca Donadel, uno youtuber di notissime simpatie sovraniste che evidenziava alcune zone d'ombra sul nuovo soggetto politico e strane coincidenze sugli attori coinvolti.

Il video è questo:

Le tesi dell'accusa riguarda in buona parte la società In Movimento S.r.l.s. (titolare del sito del nuovo partito) e New European Media LTD (società registrante del dominio). Confrontando le visure camerali con gli altri siti intestati a queste società, emerge una connessione molto curiosa con iniziative legate al mondo dell'immigrazione (Stranieri in Italia S.r.l.) tramite la figura di tale Gianluca Luciano.

Apriti cielo: in poche ore arrivano centinaia di commenti sdegnati sulla pagina di Paragone per chiedere chiarimenti. Paragone prima elimina i commenti, poi risponde così:

Il video sviluppa una retorica "piratesca", tra domini sottratti con perizia e spavalderia a potenziali speculatori. Una sorta di "whatever it takes" di draghiana memoria declinata in ottica sovranista. Il dibattito continua ancora qualche giorno per poi spegnersi progressivamente.

Storia chiusa? Forse sì... e invece no!

Qualche giorno fa (oggi è il 18 ottobre) è stato diffuso un articolo dal blog di Paragone dal titolo:

"Accidenti" - pensiamo noi - "una realtà nata da nemmeno 3 mesi che è già il terzo partito in Italia!". Come tuttavia abbiamo imparato negli ultimi anni, un unico sondaggio vale molto poco: per questo motivo siamo andati a dare uno sguardo alla "supermedia" di YouTrend del 16 ottobre [2] che raccoglie tutti i sondaggi principali. Il risultato è questo:

Qui il partito di Paragone (No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone) non solo non è al 18.9%, ma non è nemmeno considerato tra i partiti principali in Italia.

Ok, il sondaggio di Euromedia Research non sembra particolarmente raffinato dal punto di vista demoscopico (mettere la risposta "sì, potrei prendere in considerazione l'ipotesi" allo stesso livello di "sì, sicuramente" è una distorsione interpretativa colossale) ma la distanza tra le due rilevazioni è davvero sospetta.

La nostra attenzione si focalizza però su un breve passaggio nell'articolo, che dice "E a dirlo non è un sondaggio qualsiasi, ma l’ultimo realizzato da Euromedia Research di Alessandra Ghisleri e pubblicato in anteprima su caffeinamagazine.it."

PARTE 1: L'EDITORE MISTERIOSO

Caffeina Magazine?

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Perché "Caffeina Magazine" pubblica in anteprima un sondaggio su Paragone? Caffeina Magazine è un aggregatore di notizie con più di 3 milioni di "Mi piace" su Facebook [3] specializzato in larga parte su gossip e TV. Il suo taglio editoriale è palese:

Certo, Caffeina Magazine ha anche una sezione dedicata alla Politica ma non sembra assolutamente l'argomento principale della testata... allora perché questo sondaggio in anteprima (un vero e proprio "sgub", come diceva Biscardi) sulle percentuali di Paragone?

Curiosamente, sul sito Sondaggi Politico Elettorali [4] (archivio ufficiale dei sondaggi pubblicati in Italia, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri), si scopre che Caffeina Magazine non solo ha dato la notizia del sondaggio in anteprima ma addirittura lo ha commissionato:

Il soggetto committente indicato è questa Caffeina Media S.r.l. che, nella pagina Gerenza del sito di Caffeina Magazine [5], risulta essere editore dello stesso:

Quindi per ora abbiamo un sito specializzato in gossip che è talmente tanto interessato alle vicende di Paragone che paga un istituto di ricerca per farsi fare un sondaggio solo su di lui. Un sito il cui editore è una società italiana, la cui registrazione è al tribunale di Roma ma la cui proprietà è una società inglese (LTD).

Che curioso intreccio internazionale. A questo punto non possiamo che farci una domanda: ma chi c'è davvero dietro a questa Caffeina Magazine?

Ce lo dice NewsGuard, una piattaforma internazionale che valuta l'affidabilità e la credibilità dei siti di notizie. Questo un estratto del report su di loro [6]:

Come, scusa? Gianluca Luciano proprietario al 50% di Caffeina Media Ltd? Lo stesso Gianluca Luciano socio di Paragone in In Movimento S.r.l.s.? Lo stesso Gianluca Luciano di Stranieri in Italia?

Facciamo un confronto tra i riferimenti di Caffeina Media Ltd [7] e New European Media Ltd [8](il broker "pirata" che ha comprato il dominio):

Indirizzo identico, tale Federica Gaida presente in entrambi e Gianluca Luciano che viene indicato come azionista di maggioranza non solo in Caffeina Media Ltd ma anche in New European Media Ltd [9]:


Leggete con attenzione la parte in basso dell'immagine. Dice: "Questa persona detiene, direttamente o indirettamente, più del 50% ma meno del 75% delle azioni dell'azienda". A casa nostra significa solo una cosa: socio di maggioranza.

PARTE 2: IMMIGRATI SI O NO?

Per ora abbiamo capito che questo Gianluca Luciano è:

  • socio di Paragone nella società che gestisce il partito
  • socio di maggioranza del "broker" che ha comprato il sito di Paragone
  • socio di maggioranza di un network editoriale da milioni di utenti [10]

Insomma, non proprio uno scappato di casa che campa con la compravendita di siti per conto terzi come sostiene Paragone. Visto che il tema immigrati sembra abbastanza sentito, è giusto ricordare che lo stesso Gianluca Luciano proponeva una sanatoria per i clandestini [11] nel 2009 :

Voi direte: "Ma chi se ne frega! Sarà anche socio di tutte queste cose, ma con il partito di Paragone non c'entra nulla." Forse sì, forse no. Sta di fatto che tra gli amministratori dei gruppi Facebook di Paragone [12] e relativo partito [13] c'è un certo Luca Luciano assai sospetto:

Sul suo profilo personale [14] condivide post come:

Oppure:

Ma Stephen Ogongo la sardina antirazzista, paladino della società multiculturale? Proprio lui! E adesso perché dovremmo tirare in mezzo Ogongo? Beh, vedete voi...

Affiliazione: New European Media Ltd.

La società di Gianluca Luciano, il broker di Paragone. Oggi Ogongo è impegnato con il progetto Cara Italia [15] che, tanto per cambiare, rimanda a Stranieri in Italia:

Non solo: Ogongo sarebbe anche proprietario del numero di telefono con cui è stato registrato il blog di Paragone stesso (dettaglio già emerso nel video di Donadel, ma non approfondito dall'autore).

Stephen Ogongo è liberissimo di crearsi il movimento che vuole con le battaglie che vuole, ma a questo punto Paragone non può più dire di non sapere di che cosa si occupi il suo broker (che broker, alla fine, non è) e soprattutto non ha più particolare credibilità nel difendere le sue posizioni contro l'immigrazione visto che uno dei suoi "partner" principali in questa avventura politica ha palesemente degli interessi in tutt'altra direzione.

PARTE 3: SOVRANISTI SI O NO?

Torniamo per un attimo a Caffeina Magazine.

Abbiamo già visto lo stretto legame che esiste tra questa testata, il partito di Paragone e il presunto broker di siti tramite la figura di Gianluca Luciano (presente, a vario titolo, in ognuna di queste tre realtà).

Oltre a Luciano spunta però un altro nome degno di nota: Filippo Rossi. Questo qui sotto in foto:

Come già visto in precedenza, Filippo Rossi risulta essere il Direttore Responsabile di Caffeina Magazine (cfr. [5]) nonché azionista di minoranza di Caffeina Media Ltd (cfr. [6]).

Filippo Rossi è un personaggio politico discretamente famoso, che in passato ha fatto parte di:

  • Futuro e Libertà di Gianfranco Fini
  • +Europa di Emma Bonino [16]
  • Le Sardine a Roma (le stesse di Stephen Ogongo) [17]

Da qualche mese ha quindi lanciato il partito Buona Destra, movimento antisovranista, antipopulista e filoeuropeista [18]. Per farvi capire l'impostazione politica di Rossi, proponiamo due delle inserzioni da lui sponsorizzate su Facebook negli ultimi mesi:

La prima cosa a cui abbiamo pensato è stata: "Perbacco, questa redazione di Caffeina Magazine dev'essere l'apoteosi del pluralismo politico! Che esempio positivo!".

Da un lato, Gianluca Luciano che accompagna Paragone nella creazione di un partito sovranista, populista, anti-UE, anti-Conte. Dall'altro, Filippo Rossi che fonda un partito che la pensa in maniera diametralmente opposta su ogni singolo punto. In questi casi di solito si parla di rispetto tra avversari (merce rara, ultimamente...) che, pur avendo opinioni profondamente diverse, sanno metterle da parte quando non sono necessarie.

Che cosa bella, se ci fermassimo qui. Ma se ci fosse altro?

La mente corre al video di Donadel, a quei siti che mostrano i proprietari dei domini internet:

Quindi l'amara verità [19]:

Di nuovo Gianluca Luciano, questa volta con un'altra società (My Web Domains Ltd), ma sempre con i soliti responsabili di Caffeina Media Ltd e New European Media Ltd [20]:

Non può essere. Forse Gianluca Luciano è davvero un broker pirata, difensore delle cause giuste e dei domini internet con nomi appetibili? Forse il dominio "buonadestra.it" era in mano a qualche speculatore come nel caso di "italexit.it" e lui si è proposto di intervenire in nome dell'amicizia con Filippo Rossi?

Ci servono risposte. Ci servono delle tecnologie futuristiche per ricostruire lo storico dei proprietari di questo dominio [21]:

Incredibile: il dominio "buonadestra.it" è stato registrato fin dal primo momento da New European Media Ltd. Niente incursioni da ninja, solo un cambio di nominativi.

Magari Filippo Rossi non è molto bravo con la registrazione dei domini e si è fatto dare una mano da Gianluca Luciano? Forse sì. Ma allora bisogna anche specificare che Filippo Rossi non è molto bravo nemmeno a trovarsi una location per presentare il partito visto che ha usato la stessa sede di In Movimento S.r.l.s. (ricordiamo: la società che gestisce il partito sovranista di Paragone) in Via della Vite 41 a Roma.

Urge inoltre specificare che Filippo Rossi non è neanche molto bravo con l'ufficio brevetti visto che il marchio "Buona Destra" ha come richiedenti sia lui che Gianluca Luciano [23].

Curioso, tra l'altro, vedere ricomparire il nome di Gianluca Luciano di fianco a quello di Stephen Ogongo per un marchio chiamato "Sardine in Movimento"...

I casi sono due: o Gianluca Luciano è la persona più disponibile del mondo ed è pronto ad aiutare con marchi, domini, società chiunque glielo chieda (indipendentemente dal credo politico) oppure sta costruendo un'incredibile coalizione trasversale tra partiti apparentemente inconciliabili tra loro. Una macchina da guerra che potrebbe funzionare così:

  • con Paragone attinge dall'elettorato deluso dal Movimento 5 Stelle e dai sovranisti "impazienti" di Salvini e Meloni
  • con Rossi attinge dall'ex elettorato moderato di Forza Italia
  • con Ogongo attinge dalla sinistra arcobaleno che ha smesso di fidarsi del PD

In pratica non importa quale fazione ha i favori dell'opinione pubblica, tanto Gianluca Luciano ha una sua pedina già in posizione. Chapeau.

BONUS: IL FINTO BROKER?

Chiudiamo il nostro lavoro di ricerca con una piccola chicca riguardante il tanto discusso dominio "italexit.it", già alla base della critica di Donadel.

La risposta di Paragone non ci ha mai convinto, né dal punto di vista tecnico che operativo. Viviamo in un momento storico in cui il concetto di Italexit è sempre più presente nel dibattito pubblico: se tale dominio era davvero di proprietà di qualche società interessata a speculare sulla rivendita, l'intervento di un broker difficilmente avrebbe potuto favorire una trattativa più agevole.

Anzi: se noi fossimo stati dalla parte dei venditori e avessimo visto l'intervento di un "broker specializzato", avremmo immediatamente pensato ad un acquirente talmente facoltoso che paga una società terza pur di non comparire. Alto che sconto...

Per questo motivo decidiamo di sfruttare lo stesso metodo già utilizzato per "buonadestra.it" [21] e ricostruire lo storico dei proprietari del dominio:

In questo caso non troviamo una prova schiacciante, ma un aspetto assai curioso. Il report più vecchio disponibile è del 21 maggio (due mesi prima della presentazione del partito del 23 luglio) e mostra il dominio già nelle disponibilità di New European Media Ltd. Il registrante in tale data è Principia Discordia di Piermaria Maraziti.

I riferimenti vengono poi cambiati il 16 luglio in prossimità della presentazione del partito (Principia Discordia viene eliminata, resta solo New European Media Ltd) e poi nuovamente il 28 luglio dopo il video di Donadel (New European Media Ltd viene sostituita da In Movimento S.r.l.s.):

Questa Principia Discordia potrebbe dunque essere l'ex proprietario da cui è stato comprato il dominio tramite il broker. E' un'affermazione credibile, in quanto il soggetto risulta coinvolto nella gestione di più di 500 domini negli ambiti più disparati: magari è davvero una società che compra domini a ciclo continuo con la speranza di rivenderli. Magari nel settembre 2019 ha voluto scommettere sul dominio "italexit.it" e qualche mese dopo ha subito trovato un compratore nella figura di New European Media Ltd.

Potremmo quindi immaginare un'incursione di Luciano, che avvicina Maraziti e ne acquista piratescamente il dominio. Peccato che tra i due esista un rapporto professionale pregresso, con Maraziti che compare tra i gestori del dominio "stranieriinitalia.it" [24]:

Rispetto alle connessioni di Gianluca Luciano con Filippo Rossi e Stephen Ogongo, lo ripetiamo, le evidenze in questo caso non sono così nette ma sicuramente ci rimane qualche dubbio: ipotizzando che sia stata Principia Discordia (e non New European Media Ltd) ad agire come broker, perché il dominio non è stato immediatamente intestato a In Movimento S.r.l.s. (già attiva a maggio, come evidenziato dalla visura camerale nel video di Donadel)? E' quindi possibile che il dominio fosse già da tempo nelle disponibilità di Gianluca Luciano (tramite una delle sue società) e la storia del broker sia stata creata per giustificare la sua presenza nella cerchia di Paragone?

CONCLUSIONI

Ricapitolando:

  • Il sito del partito No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone è gestito dalla società In Movimento S.r.l.s., società al 50% di Gianluigi Paragone e al 50% di Gianluca Luciano
  • Gianluca Luciano è socio di maggioranza di Caffeina Media Ltd (proprietaria di Caffeina Magazine) e New European Media Ltd (registrante del dominio "italexit.it")
  • A New European Media Ltd fanno riferimento varie iniziative legate al mondo dell'immigrazione, tra cui Stranieri in Italia e Cara Italia di Stephen Ogongo
  • Filippo Rossi è il direttore di Caffeina Magazine, nonché azionista di minoranza di Caffeina Media Ltd
  • Filippo Rossi è fondatore del partito antisovranista Buona Destra, il cui dominio è stato registrato per la prima volta da New European Media Ltd e che oggi è controllato da Gianluca Luciano
  • Gianluca Luciano è titolare in maniera diretta del marchio "Sardine in Movimento" (con Stephen Ogongo) e del marchio "Buona Destra" (con Filippo Rossi); in maniera indiretta (tramite In Movimento S.r.l.s) del marchio "Italexit"
  • Il precedente proprietario del dominio "italexit.it" è Principia Discordia ​di Piermaria Maraziti​
  • Principia Discordia ​di Piermaria Maraziti​ è ancora adesso il gestore tecnico del dominio di Stranieri in Italia

Chiudiamo qui la nostra analisi, lasciando ai lettori la possibilità di farsi una propria opinione sul progetto politico di Paragone e sulla sua effettiva sincerità.

Abbiamo dimostrato che la vicenda da "pirata dell'internet" non è poi così veritiera ma, anzi, si basa sull'aiuto di un personaggio davvero particolare.

Dal punto di vista imprenditoriale non si può che fare i complimenti a questo Gianluca Luciano, capace di costruirsi un impero editoriale da milioni di utenti. Dal punto di vista politico, tuttavia, sorge qualche dubbio sul suo ruolo all'interno di questo progetto e la sua effettiva coerenza con le battaglie che Paragone intende portare avanti.

Gianluca Luciano risulta infatti coinvolto, direttamente o indirettamente, in quattro iniziative politiche diverse ("No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone", "Buona Destra", "Cara Italia", "Sardine in Movimento") con posizioni decisamente inconciliabili su temi quali immigrazione, Unione Europea, Euro.

E' comunque suggestivo riguardare i video di Paragone degli ultimi mesi e confrontarli con tutte le strutture nate nel frattempo:

In questo intervento di inizio febbraio, Paragone usa spesso il termine "in movimento" (si noti la pausa enfatica intorno a 00:40) per spiegare le sue prossime azioni politiche. "In movimento" come il nome della società fondata con Luciano, "in movimento" come il marchio "Sardine in Movimento" che Luciano avrebbe depositato qualche giorno dopo con Ogongo.

Coincidenze insolite, probabilmente di scarso interesse per i più, ma che ci spingono ad una riflessione fondamentale: questo nuovo partito vuole davvero l'Italexit o è solo un cartello elettorale per cavalcare il tema della sovranità e raccogliere i milioni di voti spariti dal Movimento 5 Stelle?

Ammettendo comunque la buona fede di Paragone, lui è consapevole di questa "diversificazione" politica portata avanti da Luciano? Come si sente a gestire la società di riferimento del suo partito con una persona che pare estremamente flessibile su questioni fondamentali?

Va bene volere essere pragmatici nel raggiungimento di un obiettivo (l'uscita dell'Italia dall'Unione Europea), ma così ci sembra solo una raffinata applicazione del teorema 'ndo cojo cojo sulla pelle di migliaia di attivisti.

FONTI

  1. https://www.ilparagone.it/attualita/italexit-18-sondaggio-euromedia-research/
  2. https://www.youtrend.it/2020/10/16/supermedia-dei-sondaggi-politici-15-ottobre-balzo-avanti-del-pd-a-scapito-dei-5-stelle/
  3. https://www.facebook.com/Caffeinafestival/about/
  4. http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/
  5. https://www.caffeinamagazine.it/gerenza/
  6. https://www.newsguardtech.com/wp-content/uploads/2020/03/CaffeinaMagazine.it-1.pdf
  7. https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/company/09293335/officers
  8. https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/company/07212256/officers
  9. https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/company/07212256/filing-history/MzI2NzY3MzI2MGFkaXF6a2N4/document?format=pdf&download=0
  10. https://www.dailyonline.it/it/2016/yobee-caffeina-media-25-mln-utenti
  11. https://motori.ilmessaggero.it/index.php?p=articolo&id=1370584&sez=blog&start=35&fbclid=IwAR1cITCfGpXvUEGS_earD0jsHRbrj32GkDu6yAvmMDMR66RnDCFFsz4s_MA
  12. https://www.facebook.com/groups/gianluigi.paragone/members/admins
  13. https://www.facebook.com/groups/italexit.con.paragone/members/admins
  14. https://www.facebook.com/profile.php?id=100008494208305
  15. https://caraitalia.org/contattaci/
  16. https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/ricordate-lultras-finiano-filippo-rossi-ora-si-candida-la-bonino-78718/
  17. https://www.corriere.it/politica/19_dicembre_09/04-politico-b14txtcorriere-web-nazionale-c455941e-19f1-11ea-b52c-4b88648fa942.shtml
  18. https://www.huffingtonpost.it/entry/nasce-buona-destra-nuovo-partito-antisovranista-e-contro-i-populismi_it_5ef9e87ec5b6ca970912a2dd
  19. https://whois.domaintools.com/buonadestra.it/
  20. https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/company/10734717/officers
  21. https://www.whoisxmlapi.com/
  22. https://whois.domaintools.com/ilparagone.it
  23. https://www.uibm.gov.it/bancadati/Advanced_search/type_url?type=tm&cl=1
  24. https://whois.domaintools.com/stranieriinitalia.it



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