Lumenaria: Ancora nella bufera

Dopo che la situazione a Lumenaria sembrava essersi stabilizzata, con un'attività costante e delle istituzioni stabili, Lumenaria è ricaduta nella bufera, e questa volta sembra essere grave.

Alle 20:30 circa di ieri sera infatti, era stato approvato un trattato all'interno del Senato lumenarense, che era stato proposto dalla RFL: Il trattato comprendeva le seguenti condizioni:

Art. I

La Repubblica di Lumenaria entra a pieno titolo nell'Accademia delle Micronazioni

Art. II

La Repubblica di Lumenaria riconosce la RFL come legittimo stato comprendente Agepoli, Ghelda e Iridia. Conseguentemente, lo Stato di Castaboro viene riconosciuto come inesistente.

Art. III

Sarà invitato nella RFL un ambasciatore lumenariano, precendentemente approvato dalle autorità leonensi.

Sarà conseguentemente inviato un ambasciatore leonense nella Repubblica di Lumenaria, sempre approvato dal Governo Lumenariano, al fine di mantenere rapporti favorevoli.

Il seguente trattato è stato prima approvato, poi successivamente era stato cercato di oscurare la prima votazione e farne un'altra, per tentare di cambiare le sorti dell'accaduto; tentativo del PdS vano, data l'assurdità della cosa.

Successivamente nella tarda mattinata odierna, alle 11:55 circa, viene però approvata un'altra legge, che contraddice, in parte, quanto dichiarato nel primo trattato.

Articolo 1

Lumenaria riconosce tutte le micronazioni che si proclamano tali.

Articolo 2

Lumenaria si impegna ad inviare un ambasciatore presso lo Stato Libero di Castaboro ed un ambasciatore presso la Repubblica Federale Leonense.

Questo secondo documento afferma che, Lumenaria debba riconoscere tutte le Micronazioni che si proclamano tali, quindi anche lo Stato di Castaboro, che nel precedente trattato era stata disconosciuta.

Questa è stata la principale motivazione della bufera, ma anche il fatto che: E' impossibile che ogni micronazione che si autoproclama tale venga riconosciuta, altrimenti un qualsiasi utente può creare un canale e dichiararsi una Micronazione, troppo semplice no?

La Repubblica Federale Leonense non ha preso certo di buon grado questo secondo scritto, ed infatti c'è stata una discussione nel Senato Federale che ha portato a fare pesanti dichiarazioni Davide Leone, noto anche come Cesare Orlando, personaggio di spicco della Federazione.

DISCORSO DI CESARE ORLANDO AL SENATO FEDERALE. 

14 ore e 1 minuto, ecco quanto è servito alla Repubblica di Lumenaria per violare il trattato di amicizia fra le nostre due micronazioni. Certo sapete che nella mia azione di Governo non ho mai mostrato particolare interesse verso le micronazioni sestomondiste, preferendo ignorarle piuttosto che stringere accordi con loro. 

E forse qualcuno di voi avrà notato che, in tempi più recenti, non ho mostrato grande interesse per Lumenaria e non ho mostrato entusiasmo per l'accordo che abbiamo firmato ieri. 

Ora voi conoscete il perché. Lumenaria è una micronazione troppo giovane e immatura per fare accordi con loro. Se dopo sole 14 ore vengono meno alla parola data, può significare solo una cosa: che non comprendevano il significato di quelle parole.

Uno stesso Senato, nell'arco di poche ore, ha approvato due documenti di significato opposto. La parola di Lumenaria non vale niente. Questo perché la loro democrazia è ancora immatura, e ancora prona a certi errori. 

E del resto mi chiedo, quale dovrebbe essere il senso della nostra politica estera nei loro confronti? 

Presidente Ferraro, Lumenaria ha appena violato un trattato che le avevano promesso di rispettare. Un trattato che avrebbe regolato la nostra politica estera, e che doveva essere garanzia di pace. Presidente Ferraro, i lumenariani non sono soltanto spergiuri. Il problema è ancora più grande. I lumenariani non hanno interesse ad essere amici della Repubblica Federale Leonense. 

Presidente Ferraro, mi assumo la responsabilità di chiedere che siano presi provvedimenti contro Lumenaria. Noi non abbiamo mai violato un trattato che abbiamo firmato. Rispettare gli accordi è la condizione necessaria alla collaborazione. Lumenaria non lo ha fatto. La politica estera di Lumenaria si è piegata alle voluttà di Vittorio Canovi, personalità che più di una volta ha provato a distruggere la Federazione. 

Presidente Ferraro, tutto ciò non può essere ignorato. Io oggi vi chiedo, alla presenza non solo di questo Senato e non solo di tutta la nostra micronazione, ma alla presenza di tutta la Leonidia: Presidente Ferraro, cosa intende fare con questi traditori?

Discorso del Presidente della Repubblica in merito alla questione lumenariana:

Mi rivolgo ai cari cittadini ed amici di Lumenaria, e in particolare al Presidente della Repubblica Filippo Zanardi, a lungo cittadino gheldino e da sempre amico dei federati leonensi, e al Presidente del Consiglio Elia Berini, che si è dimostrato cordiale e risolutivo nella stesura di questo accordo, quando dico che Non è cordiale, non è normale e soprattutto non è minimamente pensabile che dopo quattordici ore dalla firma di un accordo un parlamento nazionale, prima ancora della ratifica completa, approvi un documento diametralmente opposto a questo.

É immaturo, irrispettoso e soprattutto lesivo alle rispettive amicizie, e pertanto non accetteremo, noi, di ratificare un trattato già infranto. Confidiamo nella volontà dell'esecutivo lumenariano di rivedere i trattati e di scendere a compromessi.

Raffaele Ferraro

Parole pesanti di tutti e due i rappresentanti della RFL, ma che, purtroppo sono giustificate.

C'è da dire però, a difesa di Lumenaria, che essa non ha motivo di disconoscere lo Stato di Castaboro, poichè esso non ha mai intaccato in alcun modo la Repubblica Lumenarense, e quindi di conseguenza, Lumenaria non ha motivo di disconoscerla.

Si vocifera inoltre di una sicura modifica di questo documento, per prima cosa, Lumenaria riconoscerà solo le Micronazioni con una costituzione e dei principi propri, e successivamente, sentita la Federazione Leonense, le condizioni necessarie per placare la bufera sollevatesi in queste ultime ore.

Questi i recenti accaduti, voi cosa ne pensate? Chi ha ragione? E stato lecito l'atto di Lumenaria? E quello della Federazione?

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Di S. Giordano - La Rinascita