L'organo del Partito Comunista
Il partito comunista è la fonte della forza morale del nostro Stato, il su0 elemento organizzatore e dirigente. Nelle sue file vi sono alcuni milioni di uomini, i migliori uomini del paese. Il partito bolscevico ha raccolto tutti i popoli dell'URSS attorno alla bandiera leninista-staliniana ed ha ispirato gli uomini sovietici nelle retrovie e al fronte. Esso ha meritato la più profonda fiducia del popolo sul quale ha una grande influenza. Già solo fatto che il nostro popolo, resosi conto del pericolo che incombeva sul paese, si sia stretto attorno al partito aumentandone le file, dimostra quanto sia grande la sua autorità.
Il partito comunista è il distaccamento d'avanguardia del lavoratori nella loro lotta per rafforzare e sviluppare il regime socialista sovietico. Esso costituisce il nucleo dirigente di tutte le organizzazioni, sia sociali che statali, dei lavoratori.
Le organizzazloni del partito, rimaste nei territori sovietici occupati dal nemico, hanno tenuta alta la bandiera di Lenin e Stalin. Ed anche quei comunisti che furono gettati nelle camere di tortura della Gestapo, – ove i carnefici fascisti, con tutti i mezzi, dal terrore più sfrenato alle promesse più lusinghiere, cercavan0 di corromperli e rovinarli moralmente, – rimasero fedeli alla propria Patria sovietica. Il nemico si è sbagliato di grosso. I comunisti, nelle condizioni più difficili, nelle retrovie del nemico, hanno condotto una lotta inflessibile contro i tedeschi, trascinando con sé anche la massa dei senza partito.
E non potrebbe essere altrimenti. Nel partito comunista l'educazione è completamente diversa da quella di qualsiasi altro partito. Il nostro partito non è una setta. Esso non ha dei compiti specifici, isolati. I suoi compiti sono: distruggere lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, liberare gli uomini da quelle sofferenze che hanno dovuto subire durante secoli, creare le forme migliori della società umana, una vera fratellanza di popoli, insomma realizzare il sogno secolare dei migliori uomini dell'umanità. E questo il nostro partito lo ha raggiunto seguendo gli insegnamenti di Marx-Engels-Lenin-Stalin. E sono appunto queste grandi idee che nobilitano le nostre genti, e le conducono a compiere gesta tali che meravigliano tutto il mondo.
Il partito comunista ha verso i suoi membrl esigenze severe. Esso non crea loro una situazione privilegiata, ma, al contrario, esige che ogni comunista sia di esempio di disciplina nel lavoro e nel suoi doveri verso lo Stato, che la sua fisionomia morale e ideologica sia impeccabile, che egli ponga gli interessi dello Stato sovietico al disopra degli interessi personali.
I nostro partito ha compiuto un lungo cammino nella sua lotta inflessibile contro lo zarismo e contro tutto il sistema economico-sociale che lo accompagnava. In questa lotta esso è cresciuto e si è temprato. I suoi membri, durante la guerra civile, furono dei dirigenti e dei combattenti pieni di abnegazione, i pionieri della costruzione dello Stato socialista. Non sarebbe immodesto affermare che il partito comunista è uno dei partiti più potenti non solo per il numero dei suoi membri, ma anche per la loro qualità. Il solo fatto che il nostro partito sia stato creato da capi come Lenin e Stalin – di cui persino i nemici sono obbligati a dichiarare che, con la loro attività, essi hanno veramente inaugurato una nuova era nella storia mondiale, – questo solo fatto dimostra la grandezza del partito, la cui attività costituisce la pagina più luminosa nella storia dell'esistenza umana.
L'influenza del nostro partito non si limita alle proprie organizzazioni: esso è la guida degli operai, dei contadini e degli intellettuali sovietici, dei quali gode la completa fiducia. Per quanto un partito sia grande esso non sarà mai un vero partito se non è seguito dal popolo. Il popolo ha fiducia nel nostro partito e lo segue. Ne è la migliore dimostrazione il fatto che, nei momenti più critici per lo Stato sovietico, – nel periodo della guerra civile, quando sembrava che la bilancia della vittoria oscillasse, – masse enormi affluirono al partito. Ed ora, nella guerra attuale, l'affluenza al partito di nuovi membri aumenta sempre più e, cosa sintomatica, è soprattutto la massa dei soldati rossi che vi contribuisce. I soldati rossi senza partito, nell'imminenza dell'attacco, e comprendendo che da un momento all'altro possono perire, fanno domanda di essere ammessi nel partito, dichiarando che, se sarann0 uccisi, desiderano morire da comunisti. Da questo sentimento popolare si può costatare chiaramente che il nostro partito ha veramente con sé tutto il popolo.