Lezioni di lealtà dal libro di Giobbe | Cosa impariamo dalla creazione animale

🏠 MENU 🎬 VIDEO

Per un osservatore è difficile anche solo avvicinarsi a un’agile capra di montagna. Per quale ragione? Le zampe della capra di montagna presentano due dita ampiamente divaricabili. Questa peculiarità le permette di correre, saltare e brucare su sporgenze strette. La capra riesce a camminare anche su superfici quasi verticali. I ricercatori hanno tentato di imitare queste caratteristiche per progettare calzature all’avanguardia, ma con scarsi risultati. Un cavallo al galoppo può raggiungere una velocità di 50 chilometri orari. Ancora più sorprendente è il suo basso dispendio energetico. Il segreto sta nelle sue zampe. Come una molla, la zampa del cavallo immagazzina energia. Quando la zampa si alza da terra l’energia viene rilasciata. Muscoli appositi agiscono da ammortizzatori. Gli ingegneri stanno cercando di imitare questo meccanismo, ma non si sta rivelando un’impresa facile. Mentre l’aquila è in volo, le piume sulla punta delle sue ali sono praticamente verticali. Questa configurazione garantisce la massima spinta con la minima lunghezza alare. Gli ingegneri hanno studiato gli uccelli veleggiatori come le aquile con l’obiettivo di progettare velivoli più efficienti. L’introduzione di una nuova struttura dell’ala che include le alette di estremità ha migliorato le prestazioni degli aerei anche del 15 per cento. Ora gli aerei possono percorrere distanze più lunghe e trasportare carichi maggiori risparmiando al contempo carburante. Nel decennio successivo all’introduzione delle ali con la punta incurvata, le compagnie aeree hanno risparmiato 7,6 miliardi di litri di carburante. Ma le caratteristiche sorprendenti dell’aquila non riguardano solo il volo. Mentre l’aquila scende in picchiata, i suoi occhi si regolano continuamente per mantenere sempre a fuoco la preda. Quale fotocamera fatta dall’uomo può anche solo avvicinarsi a questa rapidità di messa a fuoco? Il Beemòt menzionato da Giobbe viene generalmente identificato con l’ippopotamo. Un ippopotamo adulto può essere lungo dai 4 ai 5 metri e pesare anche 36 quintali. Le sue ossa, in particolare le vertebre, formano una struttura forte e rigida. Le costole e la pelle spessa lo proteggono quando attraversa posti come il letto roccioso di un fiume. Non è necessario avere le ossa di un ippopotamo per apprezzare la loro forza. Le ossa sono una parte essenziale del corpo di innumerevoli organismi viventi. Secondo i ricercatori, le ossa sono strutturate esattamente come il cemento armato. Nel cemento armato, l’acciaio determina la resistenza alla trazione, mentre cemento, sabbia e ghiaia sono responsabili della resistenza alla compressione. Nelle ossa, però, la resistenza alla compressione è maggiore di quella del cemento armato della migliore qualità. Le ossa sono superiori al cemento sotto tanti altri aspetti. Reagiscono all’azione degli ormoni che contribuiscono alla loro crescita e al loro sviluppo e sono anche in grado di ripararsi. Inoltre, proprio come i muscoli, le ossa diventano più forti con l’aumentare delle sollecitazioni a cui sono sottoposte. Il Leviatàn, probabilmente il coccodrillo, ha un morso estremamente forte. Alcuni coccodrilli hanno un morso che è quasi tre volte più forte di quello del leone. Ma la mascella del coccodrillo è addirittura più sensibile al tatto delle dita umane. È coperta da migliaia di recettori tattili che emergono da alcuni fori posti nel cranio. Questa caratteristica permette alla madre di sollevare i piccoli e portarli delicatamente nella bocca. Senza dubbio le invisibili qualità di Dio si vedono chiaramente nelle cose che ha fatto. Possiamo imparare molto anche dagli altri animali menzionati in Giobbe: il toro selvaggio, la cicogna e lo struzzo. Perché non studiate questi animali durante l’adorazione in famiglia? Così conoscerete ancora meglio le qualità di Geova.