Perché le Juventus women possono entrare nella top 8 del ranking a fine anno.
Roberta Sacco“Puntiamo a salire in tre anni nelle prime otto posizioni del ranking internazionale, partiamo dal trentatreesimo posto: ritengo sia un obiettivo all’altezza della caratura del nostro club”
S. Braghin, 13 luglio 2021 - Presentazione di Joe Montemurro
"A costo di sentirmi dire che sono un visionario, l'obiettivo deve essere quello, al termine del 23/24, di entrare nelle top8 del ranking"
S.Braghin, 9 agosto 2022 - Presentazione di Gunnarsdottir e Beerensteyn
Un anno per "mangiare" 16 posizioni, altri due per scalarne ancora 9 e vincere la sfida che Braghin ha lanciato alle sue ragazze, ovvero quella di entrare in una nuova dimensione centrando la top 8 del ranking europeo.
Di solito gli ultimi passi sono i più difficili anche perché passano da una sostanziale conferma (e/o miglioramento) dei risultati straordinari ottenuti lo scorso anno in Europa.
Seguendo però la situazione attuale del ranking internazionale, con un'altra grandissima spedizione europea, le ragazze bianconere potrebbero bruciare i tempi e regalare al loro Head of Juventus Women la top8 già a giugno 2023. Vi spiego perché.
Innanzitutto bisogna spiegare i concetti basilari su come funziona il ranking europeo per club (il funzionamento è quasi del tutto simile a quello maschile):
- Il punteggio totale è il risultato dei punti ottenuti nelle 5 stagioni precedenti più il 20% del coefficiente per federazioni.
- In ogni singola stagione, il punteggio è la somma ottenuti dai punti ottenuti in base ai risultati delle singole partite più i punti bonus ottenuti con le qualificazioni ai turni successivi.
- Se una squadra non ha partecipato in uno o più anni delle 5 edizioni precedenti, non riceverà nessun punto in quelle stagioni.
Sistema di punteggio:
- 1.000 per chi perde entrambe le partite dei mini gironi del 1° turno di qualificazione.
- 1.500 per chi perde la semifinale e vince la finale 3/4 posto dei mini gironi di qualificazione.
- 2.000 per chi vince la semifinale ma perde la finale 1/2 posto dei mini gironi di qualificazione.
- 3.000 per chi perde la doppia sfida andata e ritorno del 2° turno di qualificazione.
- 4.000 per ogni squadra (16) che si qualifica ai Group Stage.
Ancora i punteggi che si ottengono dalle partite dei Group Stage in avanti
- 2.000 per ogni vittoria.
- 1.000 per ogni pareggio.
- 1.ooo bonus per ogni passaggio del turno (Gruppi- Quarti, Quarti-Semifinale e Semifinale-Finale)
Quindi alla fine della stagione 2021/22 questa è la situazione:
Quindi tutte le squadre (tranne la Juve ma anche Arsenal e Psg nelle prime 20 posizioni) scarteranno i punteggi ottenuti nella stagione 2017/2018 e già questa situazione porterà le bianconere a scalare teoricamente altre posizioni avvicinandosi molto a quell'ottavo posto di cui si parlava in precedenza.
La squadra di Montemurro infatti partirà, scartati i punteggi del 17/18 dal totale della scorsa tabella, dall'11° posto, superando anche la Fiorentina e diventando a fine stagione, comunque vada la stagione europea, la prima squadra italiana del ranking:
N.B. I punti nei decimali (o anche poco più) potrebbero variare di qualche numero sia in positivo che negativo perché dipenderà da come si modificherà il valore del coefficiente per federazioni.
L'ultimo concetto da ricordare e di cui ho già accennato un paio di volte in precedenza, è il famoso coefficiente per federazioni che viene aggiunto ai punteggi di ogni club.
Il suo calcolo è più semplice di quanto si possa pensare: basta prendere il totale del ranking per federazioni e dividerlo per 5 (ovvero il 20%).
Come per il ranking dei club, anche questo è derivato dalla somma dei risultati dei ultimi 5 anni. Per ogni stagione sportiva il punteggio viene calcolato in questo modo: somma dei punti ottenuti dai club e poi il risultato viene diviso dal numero dei club partecipanti per quella nazione.
Un esempio: l'Italia ha 2 club iscritti da qualche anno. Nella scorsa stagione la Juve fece 15.000 mentre il Milan 2.000. Il punteggio del 21/22 sarà (15.000+2.000)/2= 8.500
Il ranking per federazioni a fine 21/22
Quindi adesso si può capire con più chiarezza perché pensare ad una Juve nella top8 a fine stagione 22/23 (o comunque molto vicina) non è così folle. La condizione imprescindibile è però l'approdo nuovamente ai quarti (o forse meglio) e l'altra squadra italiana la Roma che raggiunge almeno il Group stage migliorando (ad entrambe) il coefficiente per federazioni.
Il risultato più probabile è il raggiungimento delle prime 10 posizioni ma questa squadra ci ha abituato spesso a bruciare le tappe e, con gli arrivi dal mercato estivo, sognare non costa ancora nulla...