La mia vita da adolescente | Perché posso credere in Dio?

La mia vita da adolescente | Perché posso credere in Dio?

Interviste e storie di vita > Giovani

🏠 MENU 🎬 VIDEO

Ero lì a lezione di fisica e a un certo punto hanno iniziato a parlare di evoluzione. Quando in classe il prof mi ha chiesto perché non credo nell’evoluzione, tutto quello che sono riuscita a dire è stato: “Perché sono testimone di Geova, noi non ci crediamo”. I miei compagni ci credevano, sembravano proprio convinti. Per loro l’evoluzione è un dato di fatto. Hanno iniziato a sudarmi le mani, mi sono sentita tutta agitata. Ero completamente nel pallone. Avevo paura, stavo lì seduto e non sapevo che fare. Non sono riuscito a difendere quello in cui credo. Perché non sapevo cosa rispondere? Eppure sapevo spiegare senza problemi perché non saluto la bandiera, perché non festeggio i compleanni. Questo invece non sapevo come spiegarlo. Mi sono venuti dei dubbi. Ho iniziato a farmi domande tipo: “Ma Dio esiste veramente? Mi posso fidare della Bibbia?” Così quel giorno, quando sono tornata a casa, ho raccontato a mia mamma quello che era successo a scuola e le ho detto che avevo bisogno di risposte. Mi sono sentito un po’ perso, anche perché i miei genitori non erano Testimoni. Così ho pregato Geova e gli ho chiesto di aiutarmi. Allora ci siamo messe al computer e siamo andate su jw.org. Poi mia mamma mi ha detto di scrivere nella barra delle ricerche l’argomento su cui avevo delle domande. Quindi ho scritto “evoluzione” e ho visto l’opuscolo Origine della vita. Ho iniziato a leggerlo e tutto aveva senso. Man mano che leggevo sparivano tutti i punti interrogativi che avevo in testa. Ho trovato un video nella categoria “Punti di vista sull’origine della vita”. Parla del cervello, spiega quanto è complesso. Ci sono miliardi e miliardi di neuroni che sono connessi tra loro. È troppo forte che grazie al cervello riusciamo a muovere le mani, a muovere i piedi, a cambiare le espressioni del viso. Ci sono così tante cose che possiamo fare grazie al cervello. C’erano tante cose che non capivo, ma l’opuscolo rispondeva a ogni mia domanda. A volte mi dicevo: “Ah, mi ricordo di aver studiato questa cosa nella Torre di Guardia o in quel libro”. Ma le spiegazioni dell’opuscolo erano diverse. Erano più semplici per me da capire. Mi sono sentita come se in quelle pagine fosse Geova a spiegarmi le cose. È stata una bella sensazione. Era quello che ci voleva. Mi sono detta: “Ma questo sembra proprio scritto per me!” Finalmente avevo le idee chiare. Così mi sono detto: “È impossibile. Il cervello non può essere venuto all’esistenza per caso. Deve essere stato progettato. Deve esserci un Creatore”. Per la successiva lezione di scienze ero pronta e ho detto al prof: “Posso spiegare perché non credo nell’evoluzione”. All’ora di fisica è venuto fuori lo stesso argomento e ho pensato: “Ecco, ci risiamo”. Ma stavolta è stato diverso. Stavolta sono riuscito a difendere la mia fede in Geova. Quando non riesci a capire qualcosa, Geova è sempre pronto a farti avere le risposte. Devi solo andare a cercarle. Ogni volta che ho una domanda vado in cerca della risposta, ma prima prego Geova. Geova ce lo ha reso così semplice, è facile trovare la verità. Sono convinto al 100% che quello che Geova dice nella Bibbia è la verità. Possiamo fidarci.

Report Page