La comprensione del Diritto internazionale attraverso la teoria post-internazionale e l'eterarchia

La comprensione del Diritto internazionale attraverso la teoria post-internazionale e l'eterarchia

di Ndzalama Matebula


Il diritto internazionale come disciplina e pratica ha subito una lunga evoluzione che ne ha plasmato la comprensione e l'utilità odierna. Questa analisi esamina il concetto di diritto internazionale dalla prospettiva delle teorie del postinternazionalismo e dell'eterarchia. L'idea è quella di comprendere i cambiamenti di paradigma nella politica mondiale e come questi abbiano influenzato il diritto internazionale a livello globale. Questo studio esamina la rilevanza di spiegare i fenomeni del diritto internazionale attraverso le teorie del post-internationalismo e dell'eterarchia. Data la complessità e l'interattività della politica mondiale nel mondo contemporaneo, è diventato difficile spiegare sempre il fenomeno delle relazioni internazionali attraverso le note teorie delle relazioni internazionali (realismo, liberalismo, postcolonialismo e costruttivismo) a causa della natura complessa della politica mondiale sotto molti aspetti. Pertanto, le due teorie esaminate in questo studio forniscono una prospettiva sottile e fresca sulla divisione tra i temi contemporanei del diritto internazionale e la sua pratica. L'articolo si concentra su due casi giudiziari internazionali: la Corte internazionale di giustizia del Sudafrica contro Israele e la Corte penale internazionale degli Stati Uniti contro la Russia.

Il diritto internazionale

Il diritto, universalmente accettato, è l'elemento che lega i membri di una comunità attraverso principi e standard riconosciuti. È anche un elemento permissivo, che consente agli individui di stabilire relazioni giuridiche di diritti e obblighi. Due prospettive teoriche sono spesso utilizzate per screditare la rilevanza e l'autorità del diritto internazionale. Si tratta del positivismo e della teoria normativa.

Il diritto internazionale può essere definito come un insieme di regole stabilite dalla consuetudine o da un trattato e riconosciute dagli Stati come vincolanti nelle loro relazioni con gli altri Stati. L'evoluzione del diritto internazionale nella teoria e nella pratica ha riflettuto su molti aspetti della sua natura. L'idea avanzata in questa analisi è che il diritto internazionale nel mondo moderno o nella sua forma attuale possa essere meglio compreso attraverso le teorie del post-internationalismo e l'emergere dell'eterarchia. Non si tratta di ignorare le teorie classiche delle relazioni internazionali nel diritto internazionale; piuttosto, l'idea è quella di adottare un approccio più sfumato per coinvolgere e condividere la natura multiforme della disciplina sia nella teoria che nella pratica.

La definizione di diritto internazionale è chiara e di facile comprensione; tuttavia, l'evidenza empirica e la ricerca hanno dimostrato come la sua natura e la sua pratica si sovrappongano in molti modi. Pertanto, la sua pratica e la sua comprensione si sono continuamente rivelate una sfida. Si può ipotizzare che questa sfida derivi dalla sua complessa relazione con la politica globale e con il mondo anarchico in cui esiste. Nel corso della sua evoluzione, il diritto internazionale è stato definito in molti modi sfumati; diverse scuole filosofiche e studiosi hanno messo in discussione e promosso il significato di diritto internazionale, con alcuni che sostengono che il diritto internazionale è una legge valida che esiste ed è progressiva a causa di un sistema normativo, quindi il diritto internazionale deriva da norme che sono incorporate nella società. D'altra parte, la scuola di pensiero positivista sostiene che lo sviluppo del diritto internazionale deriva da prove empiriche raccolte da casi esistenti, che poi formulano i principi guida del diritto internazionale.

Dato il ruolo crescente degli attori non statali e delle istituzioni internazionali nel plasmare la politica mondiale, è importante valutarne la rilevanza. Questo articolo offre l'opportunità di valutare le dinamiche di cambiamento del diritto internazionale attingendo alle teorie del post-internazionalismo e dell'eterarchia. Inoltre, è necessaria una maggiore letteratura su come la teoria post-internationalista e l'eterarchia chiariscano la disciplina del diritto internazionale. Lo scopo di questo articolo è quindi quello di illuminare le sfumature del diritto internazionale, contribuendo al contempo a una nicchia di ricerca poco studiata.

Teoria postinternazionalista ed eterarchia

La teoria post-internazionalista è stata proposta da James N. Rosenau; essa sostiene che, a differenza delle teorie internazionali classiche che accentrano il ruolo dello Stato nella politica globale, la teoria post-internazionalista sostiene che la politica globale è più spesso plasmata dal ruolo degli attori non statali, dalle norme internazionali, dall'esistenza di conflitti e guerre nel mondo e dai processi di globalizzazione. Questo approccio offre un paradigma alternativo per la comprensione della politica globale. Con lo sviluppo della politica mondiale e come risultato della globalizzazione, emergono nuovi attori e fenomeni che danno forma alla politica mondiale. In questo senso, l'eterarchia è inevitabile. L'eterarchia può essere definita come "la coesistenza e il conflitto tra micro- e meso-quasi-gerarchie diversamente strutturate che competono e si sovrappongono non solo attraverso le frontiere, ma anche tra i settori economici e finanziari e i gruppi sociali, dando luogo a un processo di ristrutturazione che conferisce potere ad agenti strategicamente collocati in istituzioni multinazionali concorrenti con giurisdizioni sovrapposte". In questo sistema multinodale, più gerarchie in competizione si fondono attraverso i loro egemoni deferenti; quindi, all'interno di un sistema anarchico standard, ci sono più gerarchie di egemoni e principi di governance. Questo sistema dà origine a un sistema multi-nodo in grado di decifrare la complessa rete della politica globale. A causa della natura multi-nodo dei molteplici attori e fenomeni del sistema internazionale. Decifrare questi temi da una prospettiva IO all'interno di un paradigma IO unificato è diventato un compito impegnativo. Pertanto, la teoria post-internazionale e l'eterarchia offrono l'opportunità di dare un senso alla natura complessa della politica mondiale senza concentrarsi su un unico paradigma o entità come unico punto di analisi.

Inoltre, siamo attratti dall'idea di anarchia nella politica mondiale, che può essere definita come assenza di governo mondiale o disordine internazionale. A causa dell'assenza di un governo unico nell'arena internazionale, il comportamento conflittuale degli Stati è spesso caratterizzato dall'anarchia. Poiché gli Stati cercano di promuovere i propri interessi nazionali sulla scena mondiale, questi progressi possono comportare rischi geopolitici per altri attori dell'arena globale. Per molti aspetti, potremmo definire questo fenomeno come l'effetto "rovina il tuo vicino". In questa analisi, esamineremo quest'ultimo aspetto dal punto di vista della politica estera.

La Striscia di Gaza, l'Ucraina e il ruolo del Sudafrica nella Corte penale internazionale

La guerra scoppiata nel febbraio 2021 tra Russia e Ucraina è stata avvertita in tutto il mondo per le sue conseguenze irreversibili, che vanno dall'insicurezza alimentare agli sconvolgimenti geopolitici. Per garantire la de-escalation delle ostilità e controllare l'aumento della carenza di cibo causata dal conflitto, le Nazioni Unite (ONU) e il resto del mondo sono stati costretti a ricorrere a metodi pacifici di risoluzione non appena la guerra è scoppiata in Russia. Le Nazioni Unite stavano elaborando una risoluzione globale basata sullo statuto dell'organizzazione quando approvarono una votazione sull'invasione russa. Con il sostegno di 96 nazioni, 141 votarono a favore, cinque contro e 35 si astennero. Tuttavia, questi persistenti tentativi non sono riusciti a ridurre l'intensità del conflitto o a prevenirne gli effetti su alcuni Stati. La posizione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla questione è stata intrisa di politica e alcuni Stati sono stati costretti a schierarsi a favore degli Stati Uniti.

La posizione militare della Russia sull'Ucraina, che il Sudafrica è stato costretto a prendere negli ultimi mesi, chiarisce i numerosi casi di politica coercitiva e la posizione del Sudafrica sulla scena internazionale. Le misure coercitive degli Stati Uniti per costringere il Sudafrica a prendere posizione includono il mandato di arresto della Corte penale internazionale emesso nei confronti del Sudafrica prima del vertice BRICS e le esercitazioni militari del dicembre 2022 in Sudafrica. Questi eventi hanno evidenziato il divario globale e mostrato come le istituzioni internazionali possano essere utilizzate per raggiungere gli obiettivi dei singoli Stati. Ciononostante, la frattura continua a segnalare una rivalità globale tra superpotenze e alleati che possono cadere nel dimenticatoio.

La guerra israelo-palestinese ha guadagnato slancio da quando è iniziata il 7 ottobre 2023. Le parti in conflitto si combattono da decenni, ma le ostilità tra le forze israeliane e Hamas sono riprese lo scorso ottobre. La guerra ha portato a critiche nei confronti di Israele in tutto il mondo, al punto che la guerra è stata etichettata come un genocidio contro la Palestina. La reazione alla guerra ha avuto ripercussioni anche sul diritto internazionale e il Sudafrica ha intentato una causa contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite. Questo ha portato all'applicazione della Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza. Tuttavia, i tentativi del Sudafrica di usare il diritto internazionale contro Israele sono stati fortemente criticati dagli Stati Uniti e da altri Stati occidentali. Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken ha dichiarato che "gli Stati Uniti ritengono che la dichiarazione del Sudafrica sul genocidio israeliano distragga il mondo da importanti sforzi per la pace e la sicurezza".

Queste due guerre possono aiutarci a capire come la politica globale possa essere influenzata dai molti fattori che modellano il comportamento contemporaneo. Questa analisi utilizza due teorie per dedurre come questi fattori influenzino la politica globale. La teoria dell'eterarchia è evidente nel modo in cui gli Stati Uniti hanno usato il diritto internazionale per promuovere i propri interessi, emettendo un mandato di arresto contro la Russia e costringendo il Sudafrica a rispettarlo. Ciò ha messo il Sudafrica in una posizione controversa, pesantemente criticata per la sua posizione di non allineamento nella guerra russo-ucraina. Tuttavia, nella vicenda israelo-palestinese, il Sudafrica si è schierato in prima linea a favore della fine della guerra contro la Palestina. A questo punto, il Sudafrica ricorse alla Corte internazionale di giustizia per arrestare gli israeliani e accusarli di genocidio. Dopo questo caso, gli Stati Uniti sono stati pesantemente criticati per aver posto il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite contro Israele.

In questa attuale analisi comparativa, possiamo rintracciare la relazione tematica tra questi due casi di guerra e diritto internazionale che coinvolgono attori diversi. Il postinternazionalismo mostra come gli attori non statali, i conflitti e le guerre e la globalizzazione plasmino la politica mondiale contemporanea. Le due guerre presentate in questo caso illustrano come l'agenda e la politica estera di uno Stato tendano a essere plasmate dagli eventi geopolitici. Il Sudafrica e gli Stati Uniti si sono trovati in situazioni di guerra veramente complesse, in cui ciascuno Stato è stato visto come spettatore passivo o eroe delle guerre e del modo in cui ha scelto di rispondervi. Vale la pena ricordare che gli Stati tendono sempre a prendere decisioni che sono nel loro interesse nazionale o internazionale. Gli Stati sono sempre costretti a prendere decisioni realistiche. Tuttavia, nel complesso ambiente della politica mondiale, che cambia continuamente a causa di molti fattori, è improbabile che gli Stati e la loro sovranità siano sempre in grado di fornire risultati soddisfacenti. Invece, a causa delle relazioni internazionali anarchiche, uno Stato ha abbastanza potere per influenzare la politica globale attraverso la sua politica estera. Oppure gli eventi politici globali sono abbastanza potenti da influenzare la politica interna di uno Stato. Le due guerre hanno dimostrato che nessun Paese può essere escluso da questo schema sincronistico.

D'altra parte, l'eterarchia ha dimostrato come un mondo multinodale in cui coesistono più egemonie tenda a entrare in conflitto in un mondo anarchico. Così, abbiamo assistito al conflitto di due egemonie a livello globale, mentre gli Stati Uniti hanno usato il diritto internazionale per promuovere i propri interessi nazionali e hanno costretto il Sudafrica a prendere una posizione chiara sulla questione Russia-Ucraina. Il Sudafrica ha inoltre utilizzato il diritto internazionale per sfidare il sistema egemonico degli Stati occidentali, citando in giudizio un alleato degli Stati Uniti (Israele) presso la Corte internazionale di giustizia, il che ha messo gli Stati Uniti in una posizione molto controversa.

Lo scenario appena descritto dipinge un quadro instabile dell'arena internazionale e della sua politica. Utilizzando i principi della teoria post-internazionale e dell'eterarchia, possiamo decifrare quanto segue. Le istituzioni globali sono diventate attori di primo piano che giocano un ruolo importante nel plasmare la politica mondiale. Inoltre, la guerra e i conflitti sono diventati determinanti per la politica mondiale, dipingendo alcuni attori come eroi, spettatori o istigatori della guerra. Due recenti conflitti esaminati in questa analisi hanno dimostrato come la guerra possa influenzare il diritto internazionale o la politica estera di uno Stato sovrano. È il caso di come gli Stati Uniti e il Sudafrica abbiano usato il diritto internazionale per promuovere le loro politiche estere. Tuttavia, allo stesso tempo, queste guerre hanno costretto entrambi gli Stati a riconsiderare la loro posizione di politica estera sulla scena mondiale. Tutti questi eventi sincroni interconnessi possono essere ricondotti all'emergere e all'importanza della globalizzazione, un altro aspetto della teoria post-internazionale che gioca un ruolo più significativo nel plasmare la politica mondiale.

Nel complesso, dopo aver decifrato tutti questi aspetti all'interno del sistema politico standard, si può affermare che le relazioni internazionali sono plasmate da una moltitudine di fattori che possono contraddirsi o completarsi a vicenda. Tutti i fattori citati svolgono un ruolo importante nel plasmare il panorama globale così come lo conosciamo, quindi si può affermare che gli aspetti della politica mondiale e del diritto internazionale non possono mai rimanere gli stessi. Il panorama internazionale è in continua evoluzione per adattarsi alla crescente importanza di ciascuno di questi fattori critici che ne plasmano il discorso. Pertanto, sostengo che nessuno Stato sovrano è abbastanza potente da non essere influenzato dall'influenza post-internazionale della politica mondiale, ma allo stesso tempo il diritto internazionale non è così superiore da non poter essere respinto dal discorso della sovranità statale. Tutti questi attori diventano quindi soggetti di un mondo anarchico in cui l'assenza di un governo centrale permette a ciascun attore o fattore di plasmare il discorso internazionale nel sistema politico.

 

Traduzione a cura della Redazione

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