La Signora della Vita Eterna

La Signora della Vita Eterna

Manlio Amelio

Questa è una spettacolare fiaba simbolica ed esoterica: “La signora Holle” che narra della vita eterna o della vita dopo la morte...

Le fiabe del focolare (ed. 1951)

Amore ed egoismo, laboriosità e pigrizia, tessere il filo della propria vita (il Karma), la conocchia (arnese dove si avvolge il filo, l'esistenza di ognuno di noi), il tuffo nel pozzo d'acqua (la morte), il prato fiorito (il sentiero personale dell'esistenza umana, qui siamo nel dopo morte, nel mondo eterico, nel mondo degli elementi: acqua, terra, fuoco, aria, etere), i pani troppo caldi (anima che brucia) e le mele troppo mature (è tempo di raccogliere la conoscenza spirituale), il portone (la liberazione, la rinascita, l'illuminazione, il risveglio), la pioggia d’oro (fortuna, la liberazione nei mondi superiori) e la pioggia di pece (sfortuna, l'errare nella sofferenza dei mondi inferiori), popolano questa fiaba...

Frau Holle rappresenta come la grande dea, la Madre-Terra a cui si può avere accesso inoltrandosi nel mondo sotterraneo dopo un salto nel pozzo dei mondi. La matrigna, invece, rappresenta la figura femminile del mondo, il lato negativo del mondo esteriore, materiale, l'opposto di Frau Holle...

ed. 1951

vecchia con i denti così lunghi ch'ella si impaurì e volle fuggire. Ma la vecchia le gridò : - Di che hai paura, cara bambina? Resta con me. Se sbrigherai per bene tutte le faccende di casa ti troverai contenta. Devi soltanto badare a rifarmi bene il letto e a sprimacciarlo con cura sì che le piume volino. Allora nevicherà sulla terra. Io sono la signora Holle (1) -. La vecchia le parlava con tanta bontà che la fanciulla si fece coraggio, accettò la proposta ed entrò al suo servizio. E a tutto provvedeva con soddisfazione della padrona, e le sprimacciava sempre il letto con tanta energia che le piume volavano intorno come fiocchi di neve. Perciò ella stava bene con la vecchia, mai una parola aspra, e lesso e arrosto tutti i giorni. Rimase un po’ con la signora Holle, poi divenne triste e in principio non sapeva neanche lei il perché. In seguito s'accorse che era nostalgia : benché qui stesse mille volte meglio che a casa, tuttavia desiderava tornarvi. Finalmente disse alla vecchia : - Sento nostalgia di casa mia, e benché qui stia così bene non posso più fermarmi, devo tornare su dai miei -. La signora Holle disse : - Mi piace che tu ti strugga per tornare a casa hai ragione; e, poiché mi hai servito così fedelmente, voglio riportarti su io stessa -. La prese per mano e la condusse davanti a un portone. Il portone fu aperto e, mentre la fanciulla era là sotto, cadde una gran pioggia d’oro, e l’oro le rimase attaccato e la ricoprì tutta. - Te lo sei meritato perché sei stata così diligente - disse la signora Holle, e le rese anche la conocchia che era caduta nella fontana. Il portone fu richiuso e la fanciulla si trovò sulla terra non lontana dalla casa di sua madre, e quando entrò nel cortile il gallo sul pozzo strillò:

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La Signora Holle

To be Continua...

Le fiabe del focolare ed. 1951

By Manlio Amelio in exquisite cadavre avec i fratelli Grimm

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