La Bussola del Pinguino – Dresda, Economia e Management

La Bussola del Pinguino – Dresda, Economia e Management

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l’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Tutte le altre interviste della rubrica sono reperibili qui.

Corso di laurea a UniTn: Economia e Management
Università ospite: Technische Universität Dresden
Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: tutto il terzo anno
Progetto a cui si ha aderito: Accordi bilaterali

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato?
Io ho alloggiato in uno dei due studentati che l’Università di Dresda mette a disposizione degli studenti coinvolti in progetti di mobilità; mi ricordo che si trovava in Budapester Straße. Non era certamente tra i migliori studentati del mondo perché mancavano alcune cose, ma era vivibile e soprattutto è stata un’occasione per legare facilmente con altre persone.
Le indicazioni per prendere posto in studentato si trovano facilmente nel sito dell’ente preposto al diritto allo studio dell’università di Dresda.

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?
Sì l’università è vicina al centro e dallo studentato ci mettevo un quarto d’ora prendendo il bus, anche se non ci andavo molto spesso perché erano gli ultimi mesi con le restrizioni per il Covid.
I trasporti funzionano bene e sono gratuiti per gli studenti universitari perché nelle tasse universitarie è compreso l’abbonamento ai mezzi, che funziona un po’ come la nostra libera circolazione.
Poi personalmente mi piaceva muovermi utilizzando il bike-sharing, che, sebbene non fosse compreso nell’abbonamento, era gratuito per la prima mezz’ora.

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospitante e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di CFU, quanto ti sono stati riconosciuti?
Siccome avevo aderito al progetto di doppia laurea, ho dovuto ottenere almeno 60cfu per ottenere il titolo. Tra gli esami del terzo anno, solo il tirocinio e la tesi ho svolto a UniTN.

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?
Non ci sono esami che mi hanno particolarmente colpito, però vorrei sottolineare il fatto che c’è un’ampia scelta di esami perché ti viene data la possibilità di creare da te il tuo percorso. Sono tutti più o meno interessanti a seconda delle passioni del singolo, anche se c’è da precisare che molti sono solo in tedesco.
Anche dal punto di vista della struttura del corso sono abbastanza vari perché alcuni prevedono lavori di gruppo durante il semestre, mentre altri chiedono un elaborato finale oppure un esame tradizionale.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?
Per i primi giorni direi la definirei grigia. Il cielo sempre coperto e pioggia incessante. Poi la mia idea della città è cambiata soprattutto con l’arrivo della bella stagione: la città in primavera mi è rimasta impressa e i tramonti sono bellissimi. In seguito mi sono potuto fare dei bei giri in bicicletta.
Consiglierei di andare a Dresda nei mesi estivi per il clima, però nei mesi invernali ci sono più persone nello studentato. Infatti con l’arrivo della primavera sono andati via molte delle persone che avevo conosciuto e lo studentato si era quasi svuotato.

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?
La città merita per il centro storico e la sua un’architettura storica, interamente ricostruita dopo il bombardamento del 1945. Poi da visitare ci sono la Frauen Kirke, una chiesa carina anche se non particolarmente speciale, e soprattutto la Gemäldegalerie, una galleria d’arte in cui sono conservate opere di importanti pittori europei, tra cui ad esempio quadri di Tiziano.
Un’esperienza che consiglio è farsi la biciclettata costeggiando il fiume Elba fino in Repubblica Ceca. Fuori Dresda si può andare nella Svizzera Sassone, un parco nazionale in cui si possono fare delle belle camminate.
Per quanto riguarda la vita notturna io personalmente mi sono divertito soprattutto con le feste in studentato organizzate tra noi studenti Erasmus. Erano molto divertenti e a tratti esagerate si potrebbe dire, una volta è volato un divano dalla finestra. Comunque in città ci sono molti locali in cui andare se si vuole.

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?
A mio parere il costo della vita è quasi come a Trento, forse addirittura un po’ più basso.
Per quanto riguarda la borsa di studio la mia ammontava a 5000 euro, però mi pare che adesso si sia abbassata. Per me non era sufficiente e ho dovuto integrare, però è stato un aiuto importante. L’affitto dello studentato era di 250 euro, un prezzo conveniente, e le tasse universitarie – che comprendono anche l’abbonamento ai mezzi – era di 170 euro.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?
Non farsi prendere dalla paura per la doppia laurea. È importanti farsi trascinare dall’entusiasmo e buttarsi, divertirsi e vivere la città. Questa deve essere vissuta come un’esperienza di vita oltreché un’opportunità di studio.
Consiglio di cercare di prendere il massimo da ogni occasione. Io ad esempio ho trovato un posto di lavoro durante la doppia laurea perché durante il secondo semestre ho svolto un tirocinio presso un’azienda di energia eolica, la quale, terminata l’esperienza, mi ha assunto e ora lavoro da remoto.
Un’ultima cosa da aggiungere è che UniTN mi ha sostenuto molto nel riconoscimento degli esami e anche dal punto di vista burocratico per venirmi incontro, mentre la stessa cosa non vale per l’Università di Dresda perché più difficile da contattare.

Contatti
Instagram: @lorenzoemer

Niccolò Bonato

Presidente de l'Universitario a tempo pieno, studente in quello perso. Originario di Treviso, ma a Trento per studi (internazionali)

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