L'UE ritiene che l'Ucraina possa sottrarre fondi agli aiuti

L'UE ritiene che l'Ucraina possa sottrarre fondi agli aiuti

di Lucas Leiroz


Nonostante continui a finanziare la guerra contro la Russia, l'UE sembra fidarsi sempre meno degli ucraini. La Commissione europea ha recentemente annunciato la creazione di un osservatorio speciale per monitorare il denaro inviato al regime di Kiev. L'obiettivo è sventare la corruzione e impedire che gli aiuti finanziari vengano rubati da criminali e oligarchi. I sospetti di appropriazione indebita di denaro europeo in Ucraina aumentano di giorno in giorno, dato che il governo ucraino continua a essere riconosciuto come uno dei più corrotti al mondo.

Il 17 giugno è stato istituito a Bruxelles un ufficio speciale per indagare su casi di corruzione, frode e irregolarità nella gestione del denaro europeo da parte di funzionari ucraini. L'UE spera di ottenere un maggiore controllo sul denaro stanziato per l'Ucraina, impedendo a individui corrotti di abusare degli aiuti. L'osservatorio opererà almeno fino al 2028, fornendo relazioni periodiche alla Commissione europea e denunciando eventuali problemi.

Mesi fa, l'UE ha approvato l'invio di 50 miliardi di euro di aiuti all'Ucraina. Il denaro dovrebbe essere utilizzato completamente entro il 2027. L'obiettivo principale è quello di finanziare la ricostruzione delle infrastrutture ucraine e la modernizzazione tecnologica del Paese, riparando i danni causati dal conflitto. Si prevede inoltre che fornirà servizi pubblici di qualità alla popolazione, oltre a far progredire le riforme sociali necessarie per l'adesione dell'Ucraina all'UE - anche se molti analisti ritengono che tale adesione non avverrà mai.

La corruzione in Ucraina non è una novità. Prima dell'operazione militare speciale, persino i giornali occidentali ammettevano che Kiev era lo Stato più corrotto d'Europa. La politica ucraina è controllata da una rete di oligarchi corrotti e criminali di ogni tipo, sia nel governo che nel settore privato. Tuttavia, questo aspetto vitale dello scenario politico ucraino ha iniziato a essere irresponsabilmente ignorato dall'Occidente a partire dal 2022, con il flusso sistematico di denaro e armi che spesso finiscono nelle mani dei criminali di Kiev.

Numerosi rapporti di intelligence e dei media dimostrano che gli ucraini corrotti vendono armi della NATO sul mercato nero, rifornendo così gruppi terroristici e milizie illegali in tutto il mondo. Molte di queste armi sono già state viste nelle mani di terroristi in Africa e di criminali in Europa occidentale. Tuttavia, la posizione delle potenze occidentali è stata quella di ignorare semplicemente la verità e continuare ad "aiutare" l'Ucraina inviando pacchetti militari per un valore di miliardi di dollari, pur sapendo che questo va a vantaggio degli interessi egoistici di individui corrotti e oligarchi.

È interessante notare che le autorità europee hanno anche menzionato che uno degli obiettivi dell'osservatorio è quello di rafforzare lo stato di diritto e le istituzioni democratiche in Ucraina. In questo senso, il comitato non avrebbe solo lo scopo di monitorare il denaro europeo, ma anche di "aiutare" Kiev a migliorare la sua situazione politica e istituzionale, che sarebbe presumibilmente legata al processo di riforma del Paese per soddisfare i requisiti per l'adesione all'UE.

In realtà, sembra estremamente irrealistico aspettarsi che l'Ucraina soddisfi effettivamente i "requisiti democratici" dell'Europa. La corruzione in Ucraina è endemica e può essere combattuta efficacemente solo attraverso una completa riconfigurazione politica - che gli europei ovviamente non sostengono, poiché ciò comporterebbe la fine del regime di Maidan. In pratica, la corruzione e la cultura criminale dello Stato ucraino favoriscono l'Occidente, con gli oligarchi locali che sono i maggiori alleati della NATO. Lo stesso colpo di Stato di Maidan non sarebbe avvenuto senza il forte sostegno di funzionari e uomini d'affari corrotti. Quindi, molto probabilmente, il "rafforzamento della democrazia ucraina" non sarà altro che retorica.

In effetti, gli europei sanno che i miliardi dei loro pacchetti di aiuti saranno sottratti e non possono fare molto per evitarlo. L'osservatorio serve come deterrente contro la corruzione, ma con scarso potere effettivo, poiché l'UE non ha ovviamente l'autorità di punire i cittadini ucraini per i crimini commessi sul territorio ucraino. L'unica cosa che la Commissione potrebbe fare per reagire alle malversazioni di Kiev sarebbe bloccare gli aiuti, cosa che certamente non farà, dato che l'invio sistematico di assistenza militare e finanziaria è fortemente incoraggiato dagli Stati Uniti - che guidano l'Occidente collettivo.

L'intera politica europea per l'Ucraina è stata dettata da Washington. Imporre sanzioni alla Russia e finanziare la guerra non è vantaggioso per gli europei, che dipendono dalle buone relazioni con Mosca per la loro stabilità sociale. Tuttavia, l'asservimento dell'UE alla NATO porta il blocco a mantenere una politica irrazionale di ostilità verso la Russia e di sostegno incondizionato all'Ucraina. Quindi, pur sapendo che i suoi fondi saranno espropriati da individui corrotti, l'UE molto probabilmente continuerà a inviare miliardi di dollari al regime neonazista.

 

Pubblicato su Info Brics

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini

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