L’EFFETTO DELLA “PRIMA NOTTE” IN UN LETTO NUOVO

L’EFFETTO DELLA “PRIMA NOTTE” IN UN LETTO NUOVO



Il fenomeno è così familiare per i ricercatori del sonno che ha il suo nome: l'effetto della “prima notte”. Per qualche ragione, quando ci rimbocchiamo sotto un letto nuovo spesso abbiamo una notte tormentata e ci svegliamo sentendoci intontiti e stanchi.

Gli scienziati hanno studiato il cervello nel sonno per mezzo secolo nella speranza di comprendere l'effetto della prima notte, e solo ora si è ottenuta una risposta definitiva. Quando riposiamo in un posto nuovo, il nostro cervello sembra passare la prima notte in modalità sorveglianza, perciò mentre un emisfero va a dormire, l'altra metà del cervello rimane in guardia notturna. Nella prima notte, le scansioni hanno rivelato che la metà destra del cervello si addormenta normalmente, ma gli emisferi rimanenti restano più attivi. I ricercatori hanno così testato come la gente rispondeva ai suoni mentre dormivano. Mentre i toni bassi venivano ignorati dal cervello, al contrario con i toni acuti il lato sinistro del cervello si attivava fortemente, aumentando le probabilità di svegliarsi.


Fonte: "Night Watch in One Brain Hemisphere during Sleep Associated with the First-Night Effect in Humans", Masako Tamaki, Ji Won Bang, Takeo Watanabe, Yuka Sasaki, Current Biology, 2016.

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