L'Adorazione Eucaristica 23 Ottobre 2023

L'Adorazione Eucaristica 23 Ottobre 2023

Parrocchia Botricello

Premessa

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La Lectio divina si divide in '5 momenti'

1. Lectio
2. Meditatio
3. Oratio
4. Contemplatio
5. Actio


Inizio della Preghiera

Mentre il sacerdote porta l'Ostensorio all'altare si canta

Canto iniziale

Sei qui davanti a me, o mio Signore,
sei in questa brezza che ristora il cuore,
roveto che mai si consumerà,
presenza che riempie l’anima.

Adoro Te, fonte della Vita,
adoro Te, Trinità infinità.
I miei calzari leverò su questo santo suolo,
alla presenza Tua mi prostrerò.

Sei qui davanti a me, o mio Signore,
nella Tua grazia trovo la mia gioia.
Io lodo, ringrazio e prego
perchè il mondo ritorni a vivere in Te.

Adoro Te, fonte della Vita,
adoro Te, Trinità infinità.
I miei calzari leverò su questo santo suolo,
alla presenza Tua mi prostrerò.

Mio Signor... Mio Signor...

Adoro Te, fonte della Vita,
I miei calzari leverò su questo santo suolo,
alla presenza Tua mi prostrerò, mio Signor.

Per ascoltare il canto, clicca qui



1. LECTIO (5 minuti)

Signore Gesù, Figlio del Dio vivo
Parola fatta carne che illumini
ogni uomo, insegnami ad ascoltare,
ciò che Tu mi dici nella Sacra Scrittura,
e a scoprirvi il Tuo vero volto
e quello del Padre tuo.


(Guida)
In questa prima tappa prendo la mia Bibbia non come un libro qualsiasi ma come lo scrigno, che contiene la Parola con la quale Dio vuol parlare di me.
Ascolto una persona vivente che mi rivolge un messaggio personale.
Lo ricevo come se lo ascoltassi per la prima volta.
Mi sforzo di coglierne il senso nel modo più pieno possibile.
Mi incontro con la luce di Dio: Essa prende dimora nella mia intelligenza e la illumina. 

Mt 22,15-21
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.

Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».

Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».

Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

Parola del Signore 
Lode a te o Cristo


2. Meditatio (15 minuti)

Signore Gesù, Figlio del Dio Vivente,
insegnami a masticare e assimilare
la Parola viva del Tuo Vangelo,
affinchè essa mi trasformi e renda
il mio spirito pienamente conforme
a ciò che Tu sei e a ciò che Tu vuoi.


(Guida)
Invoco lo Spirito Santo perchè venga in soccorso della cecità della mia mente.
Nell'umile implorazione della luce e nell'adesione della fede, scruto la Parola con attenzione nuova.
Scopro come le idee di Dio siano diverse da quelle degli uomini e mi accorgo di quanto sia necessario lasciare che la Parola trasformi le mie convinzioni, per conformarle sempre di più alle idee di Dio. In questa seconda tappa acconsento a cambiare la mia mentalità e la mia volontà, per aderire alla mentalità e alla volontà di Dio.

Commento del Vangelo




3. Oratio (10 minuti)

Signore Gesù, Figlio del Dio vivo,
insegnami a parlare al Padre
con il quale Tu dialoghi continuamente
nel vincolo dello Spirito Santo.
Accendi il mio cuore con l'Amore
che ti unisce al Padre e sii Tu stesso
in me una continua preghiera.


(Guida)
In questa terza tappa mi sforzo di parlare a Dio con tutto il cuore, chiamandolo in aiuto della mia impotenza. E' il momento di domandare alla Vergine Maria di comunicarmi la sua preghiera, fatta di fiducia e di amore, frutto della sua purezza di cuore.
Nella sua fede, nel suo silenzio adorante, nella sua innocenza e nel suo coraggio d'amare e di ricevere l'amore di Gesù, anch'io oso invocare Suo Figlio in mio soccorso.
Mi faccio insegnare da Lui a pregare il Padre nel loro Spirito d'Amore.
Il mio cuore impara a parlare a Dio se si lascia inondare dell'amore di Cristo.


4. Contemplatio (10 minuti)

Signore Gesù, Figlio del Dio vivente,
scava nel mio cuore una sete d'amore
così grande che il Tuo Spirito mi faccia
partecipare alla comunione D'Amore
con le Tre Persone Divine, in quel silenzio
che trascende ogni parola e ogni sensazione.


(Guida)
Se ho lasciato che la Parola, letta e meditata, illumini a lungo gli occhi del mio cuore e della mia mente, se mi sono lasciato interpellare in profondità dal senso della Scrittura fino a maturare un desiderio di intimità costante con Dio, se ho pregato con fiducia infinita per i miei fratelli e per tutta la Chiesa, allora Dio risponde.
Egli infonde nel mio cuore una certa incapacità di continuare a riflettere in modo discorsivo sulla Sua Parola e mi concede una sorta di partecipazione al fuoco di comunione d'amore "al di là di ogni cosa", che brucia senza inizio e senza fine all'internò della Santa Trinità.


5. Actio (3 minuti)

Signore Gesù, Figlio del Dio vivo,
vieni Tu stesso in me e porta
a pieno compimento la luce divina
che ho ricevuto dalle Sacre Scritture.
Insegnami ad essere pura trasparenza
di Te in ogni qualsiasi azione
della mia vita.


(Guida)
Per darmi il dono di un'intima conversazione continua con Lui, il Signore si aspetta da parte mia che moltiplichi in ogni circostanza slanci di desiderio e di comunione con il Suo Amore.
E' questo un esercizio non difficile e distraente: di ora in ora, nel corso delle mie giornate, nel mezzo delle mie molteplici attività, al centro stesso delle mie fatiche, preoccupazioni, dolori, mentre si svolge il corso pesante e dispersivo del mio lavoro, posso-se voglio riprendere per qualche istante il ricordo dell'ultima lectio divina o risvegliare il desiderio della prossima.
Si dedicano pochi minuti per esprimere nel silenzio del proprio cuore, il proposito di tornare, durante la settimana, sulla Parola letta e meditata, per mettere in pratica almeno una decisione presa durante il dialogo con Dio.

Questo esercizio consente di rimanere sempre in conversazione con Lui


Tantum Ergo

Tantum ergo Sacramentum
veneremus cernui
et antiquum documentum
novo cedat ritui.
Praestet fides supplementum
sensuum defectui.
Genitori genitoque
laus et jubilatio
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio.
Procedenti ab utroque
compar sit laudatio.
Amen. 

Per ascoltare il canto, clicca qui

Benedizione sacramentale

Il Sacerdote, inginocchiato davanti al Santissimo dice

Ci hai dato Signore, un pane disceso dal cielo

I fedeli rispondono:

che porta con se ogni dolcezza

Il sacerdote conclude con questa preghiera

Preghiamo.
Signore Gesù Cristo,
che nel mirabile Sacramento dell'Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa' che adoriamo con viva fede
il Santo Mistero del Tuo Corpo e del Tuo Sangue,
per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.

Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre
nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen

Segue la Benedizione con l'Ostensorio e la recita del Sia Benedetto

Dio sia benedetto
Benedetto il Suo Santo Nome
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo
Benedetto il nome di Gesù
Benedetto il Suo Sacratissimo Cuore
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue
Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell'altare
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito
Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima
Benedetta la Sua Santa e Immacolata Concezione
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione
Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre
Benedetto San Giuseppe Suo castissimo sposo
Benedetto Dio nei Suoi angeli e nei Suoi santi.

Il sacerdote ripone l'Ostia consacrata nel tabernacolo










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