Kiev, 'i russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana'

Kiev, 'i russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana'


L'esercito di russo ha perso 10.000 soldati in una settimana di combattimenti in Ucraina, oltre a quattro aerei e un elicottero: lo ha reso noto su Telegram il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Pavlyuk, come riporta Rbc-Ucraina. Le perdite, ha spiegato Pavlyuk, si riferiscono alla settimana dal 12 al 19 maggio, periodo in cui sono stati distrutti inoltre 122 carri armati, 255 veicoli da combattimento corazzati, 215 sistemi di artiglieria, 10 missili da crociera e 245 droni di tipo tattico-operativo.

Le forze russe mirano a catturare le città di Chasiv Yar e Vovchansk, rispettivamente nelle regioni ucraine di Donetsk (est) e Kharkiv (nord-est): lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra. Secondo il rapporto del centro studi statunitense, i russi hanno recentemente intensificato i loro sforzi per catturare Chasiv Yar, un obiettivo importante dal punto di vista operativo, cercando di sfruttare il modo in cui le operazioni offensive nel nord del Kharkiv - nonchè quelle in corso in tutta l'Ucraina orientale - hanno generato una maggiore pressione a livello di teatro sulle forze ucraine. Un assalto del 4 aprile scorso è stato seguito da un'intensificazione delle operazioni offensive vicino alla città e i recenti assalti meccanizzati russi nell'area indicano probabilmente un'intensificazione generale degli sforzi russi per catturare Chasiv Yar, commentano gli analisti dell'Isw. La presa di questa città sarebbe importante dal punto di vista operativo, poiché fornirebbe alle forze russe posizioni favorevoli per lanciare successive operazioni offensive contro Kostyantynivka e Druzhkivka, città che formano la porzione meridionale di una cintura difensiva ucraina che costituisce la spina dorsale della difesa di Kiev nel Donetsk. Inoltre, i russi stanno danno la priorità alla cattura di Vovchansk, che sarà probabilmente uno dei restanti obiettivi tattici della prima fase delle operazioni offensive nel Kharkiv. Secondo il think tank, il comando militare russo probabilmente ha scelto Vovchansk come uno degli obiettivi tattici chiave della prima fase dell'operazione offensiva in questa regione poiché la città è il più grande centro abitato direttamente al confine con la Russia, che fornirebbe alle forze di Mosca una testa di ponte vicino alle sue retrovie per preparare e lanciare la seconda fase dell'offensiva.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Report Page