John Ekrann: Cosa farete nell'anno della siccità?

John Ekrann: Cosa farete nell'anno della siccità?

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INDICE

Voi studenti siete davvero come bellissimi alberi piantati lungo il “fiume Galaad”. In Geremia 17:8 troviamo una descrizione di alberi di questo tipo. Leggiamo insieme Geremia 17:8. Dice: “Diverrà come un albero piantato vicino a un corso d’acqua, che distende le sue radici verso la corrente. Quando verrà il caldo non lo sentirà e il suo fogliame sarà sempre rigoglioso. Nell’anno della siccità non sarà ansioso, né smetterà di portare frutto”. Beh, voi qui a Galaad avete goduto di tanta acqua spirituale. Oggi vi state diplomando, poi tornerete ai vostri incarichi e per così dire siete alberi rigogliosi che portano frutto. Ma il versetto 8 ci dice cosa devono affrontare questi alberi, avete notato? Dice: “Quando verrà il caldo”. E parla dell’“anno della siccità”. Non dice ‘se verrà’, ma “quando verrà”. Perciò, cerchiamo di capire meglio cosa si intende per “caldo” e “anno della siccità”. Avete già esaminato questo versetto in classe e sapete che ci sono diversi tipi di caldo che dobbiamo affrontare; ma oggi mi vorrei soffermare su un tipo specifico di caldo: la persecuzione. Le restrizioni e i divieti alla nostra opera hanno lo scopo di alimentare la paura. Articoli negativi che i mezzi di informazione diffondono su di noi cercano di seminare il dubbio. Leader religiosi e oppositori ci criticano per la nostra neutralità o perché sosteniamo il punto di vista biblico sul sesso, il matrimonio, la disassociazione, ecc. E come se non bastasse, alcuni nostri fratelli vengono arrestati e messi in prigione. Possiamo davvero dire che Satana “sta alzando la temperatura”. Che effetto ha questo sugli alberi? Durante la siccità la paura e i dubbi li faranno seccare e morire? No. Se notiamo, nel versetto 8 Geova dice che i giusti ‘non sentiranno’ il caldo e che durante la siccità ‘non saranno ansiosi’. Ma perché Geova è sicuro che i giusti alberi non sentiranno il caldo e non si seccheranno durante la siccità? Leggiamo il versetto 7 di Geremia 17. Dice: “Benedetto è l’uomo che confida in Geova, che ripone la sua fiducia in Geova”. Quindi cosa dovrete fare nell’anno della siccità? Confidare in Geova. Satana vuole distruggere la nostra fiducia in Geova, ha cercato di farlo fin dall’inizio, con Eva: “È realmente così?” L’intero suo sistema diffonde paura, incertezza e dubbi. Possiamo paragonare la persecuzione alle turbolenze che fanno traballare un aereo in volo. Una volta ero su un aereo e una donna si mise a gridare terrorizzata. Gridava come una pazza ogni volta che l’aereo tremava un po’. Era veramente sconvolta. Mi dispiaceva per lei. Altri passeggeri, invece, abituati ai viaggi in aereo leggevano, si guardavano un film, non sentivano neppure la turbolenza. Perché? Perché grazie alla loro esperienza, sapevano che l’aereo poteva superare facilmente quelle piccole turbolenze. Era stato progettato per affrontarle, e quindi erano tranquilli. Noi siamo come quei passeggeri esperti. Non permettiamo che le turbolenze di questo sistema, le persecuzioni, producano in noi paura o dubbi. I nostri piloti sono Geova e Gesù, non c’è motivo di preoccuparsi! Allora vediamo 2 modi in cui possiamo confidare in Geova, come dice Geremia 17:7. Prima parleremo della fiducia nello “schiavo fedele e saggio” e poi della fiducia nei princìpi biblici. La fiducia nello “schiavo fedele e saggio” dicevamo. È stato Geova stesso a nominare “lo schiavo” e l’esperienza dimostra che merita la nostra fiducia. La fiducia cresce via via che si raggiungono buoni risultati. E pensate a quanti buoni risultati abbiamo raggiunto seguendo le indicazioni dello “schiavo fedele e saggio”. Ma qualcuno potrebbe dire: “Certo, le indicazioni dello schiavo sono ottime per gli Stati Uniti, ma qui le cose funzionano in un altro modo. Loro non possono capire cosa comporta il mio incarico. Qui dobbiamo fare le cose diversamente”. La fiducia nello “schiavo” non dipende dal posto in cui ci troviamo. Le istruzioni che dà Geova attraverso lo “schiavo fedele e saggio” sono valide per tutti i suoi servitori dovunque nel mondo. È quando dimentichiamo ciò che Geova ha fatto per noi che cediamo alla paura. E Satana vuole proprio che ci dimentichiamo di tutti i buoni risultati raggiunti grazie allo “schiavo fedele e saggio”, e che un attimo di paura ci porti a seccare a causa del caldo. 2 Tessalonicesi 2:2 dice “di non farvi confondere la mente così in fretta e di non allarmarvi”, soprattutto se si tratta solo di voci che circolano. La vostra fiducia nello “schiavo” sarà messa alla prova. Satana si assicurerà che questo accada. Forse penserete di avere idee migliori dello schiavo, o forse sarà a causa di notizie manipolate che sentirete. In ogni caso, è una trappola. State sempre all’erta. Ricordate quello che sapete riguardo allo “schiavo fedele e saggio”. Come dice Isaia 30:15: “La vostra forza starà nel mantenere la calma e avere fiducia”. Ricordate che “lo schiavo fedele” è stato scelto e nominato da Geova, e per esperienza sappiamo che merita la nostra fiducia. Parliamo ora della fiducia nei princìpi biblici, il nostro secondo punto. I princìpi biblici sono perle di saggezza intramontabili che vengono da Geova. Eppure nel mondo di oggi molti mettono in ridicolo la nostra determinazione a seguire quei princìpi. Dicono che si tratta di roba vecchia. Noi però confidiamo nei princìpi biblici perché la nostra esperienza ci insegna che funzionano sempre. Una volta ho chiesto a una sorella cosa la aiuta a mantenere la calma nei periodi difficili. Lei mi ha risposto: “Io ho la Bibbia”. Maria, la madre di Gesù, aveva lo stesso atteggiamento. In Luca 2:51 leggiamo che Maria “custodiva nel cuore tutte quelle parole”. Era davvero come un albero ben radicato: si nutriva dell’acqua che proveniva dagli insegnamenti di Gesù e dai suoi miracoli. Il caldo per Maria venne quando i farisei, i sadducei, i suoi vicini e forse anche alcuni suoi familiari si scagliarono contro Gesù, offendendolo, diffamandolo e mettendo in dubbio i suoi motivi. Cosa aiutò Maria ad affrontare quel caldo? Le acque spirituali che custodiva nel suo cuore. Quali sono i princìpi biblici o le esperienze che custodite nel cuore e che vi aiutano quando affrontate difficoltà? Seguite l’esempio di Maria, e conservate nel vostro cuore i buoni risultati raggiunti seguendo i princìpi biblici. Ricordate che i princìpi biblici funzionano. Funzionano sempre e funzioneranno per sempre. Né voi né nessun altro potrà mai stabilire princìpi migliori. Non dimenticate che confidiamo nei princìpi biblici perché vengono da Geova e perché per esperienza sappiamo che portano sempre al miglior risultato. Confidare nello “schiavo fedele e saggio” e confidare nella Bibbia sono solo 2 dei molti modi in cui possiamo dimostrare di confidare in Geova. Perciò, cosa farete nell’anno della siccità? Confidate in Geova. Pensate agli uccelli. Quando volano nel cielo vi sembrano preoccupati? “Oh no, sto per precipitare, aiuto!” Ovviamente no. Non si pongono il problema. Confidano nelle ali e nell’istinto che Geova gli ha dato. Semplicemente sanno volare. Similmente, anche noi non ci preoccupiamo di fronte a menzogne, divieti o attacchi a motivo dei princìpi biblici. Geova ci ha dato tutto quello che ci serve per volare: “lo schiavo fedele e saggio”, i princìpi biblici, la preghiera, lo spirito santo e molto altro. Mentre continuiamo a vivere in questo sistema che fa di tutto per intensificare il caldo, ricordate: la paura e i dubbi sono reazioni istintive, ma il coraggio e la fiducia sono una scelta.

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