Introduzione all'agorismo nel 21° secolo
sòbhranL'agorismo è una pratica di disobbedienza civile attraverso la «contro-economia» con la quale si evitano le vessazioni dello stato e si vive così una vita più pacifica e prospera.
È una strategia per vivere liberi. Evitando le interazioni con lo stato, partecipando a scambi e associazioni del tutto volontarie con altri agoristi, per essere completamente padroni di noi stessi piuttosto che farci rubare il nostro lavoro e i nostri prodotti dallo stato.
Questo riduce il nostro contributo alla corruzione, alla burocrazia, alle violazioni dei diritti civili e, in ultima analisi, alla GUERRA.
Derivanti dalla parola greca Agorà, che si riferisce ai mercati all'aperto, questi termini: agorismo, agoristi e contro-economia sono stati coniati da Samuel E Konkin III (SEK3) nel suo New Libertarian Manifesto e ulteriormente spiegati nel suo libro The Agorist Primer; SEK3 si riferiva anche ai praticanti (agoristi) come 'sinistra libertaria', sebbene questa etichettatura arbitraria sia da rifiutare, in quanto l'anarchismo non fa parte del cosiddetto 'spettro politico' né del falso paradigma 'sinistra vs. destra'.
Molti destrorsi si auto-etichettano agoristi e quindi l'agorismo non può essere legittimamente rivendicato da nessuno dei due schieramenti.
L'agorismo esiste, molto probabilmente, fin dalla nascita di ogni stato e certamente da molto prima che Konkin creasse le parole per descriverlo. Nel suo manifesto, SEK3 rende omaggio ai grandi filosofi libertari e alla straordinaria Scuola Austriaca di Economia, affermando addirittura che i suoi concetti derivano e richiedono la comprensione dell'Economia Austriaca. Nel linguaggio e nella comprensione comune queste sono definite filosofie di destra, dimostrando ulteriormente la contraddizione intrinseca nell'etichettare l'agorismo come di sinistra.
Sebbene l'eroe della Scuola Austriaca, il gigante della teoria anarchica Murray Rothbard, abbia criticato l'agorismo come una strategia irrealistica per porre fine all'influenza dello stato sulla vita delle persone, gli austriaci moderni si sono lentamente avvicinati ai suoi meriti. In difesa di Rothbard, quando ha mosso le sue critiche, vale la pena sottolineare che Internet era stato appena inventato, non era ancora ampiamente utilizzato né compreso e le applicazioni agoriste che hanno cambiato il paradigma, come Uber o AirBnB, erano lontane decenni dalla loro nascita.
Poi si è cominciato a sentir parlare sempre più spesso di agorismo e contro-economia; io stesso l'ho scoperto (a prescindere dagli scritti di Konkin) nel 2014, grazie ai circoli anarchici di Twitter.
In pratica, qualsiasi forma di commercio può essere agorista se eliminiamo l'influenza dello stato, interagendo sottobanco. La raccolta di prodotti e servizi legali ma non regolamentati viene definita 'mercato grigio'. L'utilizzo di contanti, Bitcoin o strategie di gifting senza scopo di lucro, così come l'elusione di regolamenti/licenze/permessi sono tutti esempi di attività da mercato grigio.
L'altra metà della contro-economia, decisamente più conosciuta, è il mercato nero, che è un insieme di tutte le interazioni umane volontarie considerate 'illegali' dallo stato. In genere, quando si parla di mercato nero, la gente pensa immediatamente alla prostituzione, al traffico di droga o al traffico di animali esotici; tuttavia, può anche includere mercati di farmaci 'illegali'/non approvati, come le prime cure per l'AIDS (evidenziate nel libro/film Dallas Buyers Club), i nuovi farmaci e trattamenti per il cancro non ancora approvati dal regolatore, nonché le terapie non autorizzate per questi e altri disturbi.
Può anche includere le pratiche del 2° emendamento, in cui l'autodifesa è arbitrariamente bandita dallo stato.
Fino a poco tempo fa, la marijuana era totalmente un prodotto da mercato nero e lo è tuttora in molti luoghi, anche a livello federale negli stati uniti. Altri esempi di attività del mercato nero del passato che oggi dovrebbe essere ridicolo definire come tale sono:
Aiutare gli schiavi fuggiaschi a raggiungere la libertà.
Il fallito movimento di proibizione degli alcolici nell'America del primo Novecento.
Essere ebrei nella Germania nazista durante il Terzo Reich
Sposare un partner del proprio sesso
Questi due mercati sono il motivo per cui la Bandiera Agorista è una divisione tra Grigio e Nero.
I mercati grigio e nero non vanno confusi con l'idilliaco mercato libero, che sarebbe completamente privo di influenza statale.
La differenza risiede nel rischio
Malum in se contro Malum Prohibitum
Le azioni possono essere sbagliate perché immorali/non etiche, oppure 'sbagliate' perché vietate.
Come sottolinea il dr. Mark Thornton del Ludwig von Mises Institute nel suo straordinario libro The Economics of Prohibition (disponibile su mises.org/store), i divieti imposti dai governi portano a irregolarità nei prezzi. Per ironia della sorte, se un governo vieta qualcosa, il prezzo di quel prodotto o servizio aumenta in modo innaturale. Una delle conseguenze indesiderate di questa reazione economica di base della domanda e dell'offerta è l'aumento dell'attrazione/beneficio del commercio del bene o servizio vietato.
Poiché il prezzo può essere fissato irregolarmente in alto a causa della maggiore percezione del rischio che lo circonda, c'è un ulteriore vantaggio nel commerciare il prodotto o il servizio. Pertanto, i cartelli o le mafie sono naturalmente attratti e si formano intorno ai beni e servizi del mercato nero.
Se lo stato volesse stroncare virtualmente tutta la criminalità organizzata in una determinata area, dovrebbe semplicemente eliminare tutti i divieti sui prodotti e servizi che questi criminali commerciano, e aprire i mercati neri e grigi alla piena concorrenza. Se non lo fanno, i governi garantiscono essenzialmente che solo le persone "cattive" (che non temono le punizioni del governo) correranno il rischio di far parte di questi mercati. (Le ragioni per cui lo stato non lo fa sono un argomento che potrebbe e dovrebbe essere trattato voluminosamente in altri saggi).
Anche in questo caso, una spiegazione completa di tutto ciò si trova nel libro The Economics of Prohibition del Dr. Mark Thornton, disponibile su mises.org.
Agorismo attivo
A parte la teoria economica agorista, in pratica l'agorismo è molto diffuso. Senza dubbio siete già stati agoristi senza saperlo.
Si stima che nella maggior parte del mondo i mercati neri e grigi superino di gran lunga i mercati 'bianchi' regolamentati (controllati dal governo), in termini di valore fiscale/economico. Ciò è probabilmente dovuto all'estremo livello di tasse e imposte applicate alle transazioni 'legali' (tra cui, ma non solo, le imposte sui redditi, sulle vendite, sulla proprietà, sui salari, oppure licenze e modifiche annuali alla manutenzione/regolamentazione, solo per citarne alcune).
In alcuni luoghi, oltre il 90% dei mercati conosciuti sono tecnicamente 'illegali', ma lontani dall'applicazione dele sanzioni grazie a una combinazione di corruzione, furtività, incapacità e inettitudine del governo.
- Ogni volta che andate più veloce del limite di velocità, quello è agorismo
- Ogni volta che comprate droghe illegali (compresi gli alcolici senza licenza), quello è agorismo
- Ogni volta che pagate qualcuno, che si viene pagati "in nero" o con un salario non tassato, quello è agorismo
- Ogni volta che costruite una struttura non autorizzata sulla vostra proprietà privata, quello è agorismo
- Ogni volta che vendete/acquistate qualcosa su Craigslist o online per più di 60 dollari senza dichiararlo nei documenti fiscali, quello è agorismo
- Ogni volta che pagate qualcosa o lasciate una mancia in contanti (vedi il mio articolo su questo argomento su FEE) senza applicare l'imposta sulle vendite o sul reddito, quello è agorismo
- Ogni cosa che possiedi proibita dallo stato, o ogni cosa che fai che sia proibita dalla legge pure se non danneggia nessun altro, è agorismo
- Qualsiasi interazione pacifica, non violenta e del tutto volontaria al di fuori del controllo dello stato è agorismo.
Tecno-Agorismo
Le App agoriste, ovvero programmi per smartphone che permettono di aggirare lo Stato in un modo o nell'altro. Ne evidenziamo alcune, spiegandole, per mostrare un modo molto semplice di diventare (o di essere già) un agorista parziale.
Bitcoin
Commerciare aggirando l'onnipotente monopolio statale sulla valuta/denaro
Il denaro non è il male. È un mezzo per semplificare gli scambi di proprietà privata tra individui pacifici in scambi volontari reciprocamente vantaggiosi. Ogni cosa, dalle conchiglie al rame, all'oro/argento, e ora anche i semplici fogli di carta, è stata usata per rappresentare il valore e fungere da denaro. Praticamente tutto ciò che è percepito come prezioso da più di una persona può essere usato come mezzo per scambiare beni in modo più conveniente. Questo è l'intento originario del denaro, comunemente frainteso da chi non ha conoscenze economiche di base.
Lo stato, riconoscendo fin dall'inizio il potere di controllare il commercio e di prosciugarlo attraverso la tassazione, ha creato un monopolio sul denaro per garantire che i suoi sudditi dovessero pagare per i suoi schemi ponzi e i suoi racket. Questo permette allo stato di svilire la moneta con un debito massiccio, scaricando il conto sui contribuenti.
Bitcoin consente di aggirare completamente questo monopolio, utilizzando mezzi digitali per trasferire valore in tutto il mondo senza essere scoperti o derubati dalla tassazione governativa.
Crittografia
Un mezzo di comunicazione criptato permette agli agoristi di evitare l'occhio vigile dei programmi di spionaggio statali. Questo aumenta la sicurezza degli agoristi, che potrebbero essere presi di mira dallo stato per le loro nefaste interazioni pacifiche, volontarie e non coercitive.
L'uso della crittografia e di bitcoin permettono al commercio di passare completamente inosservato agli occhi dello stato. Questo è l'apice dell'agorismo moderno. Non si può rubare ciò che non si sa che esiste. È così che affamiamo lo stato.
Le applicazioni dell'agorismo sono praticamente infinite e, grazie al mercato essenzialmente libero delle idee che è internet, sempre più concetti vengono sviluppati in continuazione, letteralmente da agoristi ingegnosi e inconsapevoli.
Verosimilmente questa pratica è una strategia fenomenale per porre fine alla dominazione statale. Le società veramente senza stato saranno completamente agoriste, in pratica mercati liberi. E prosperereranno perché non subiranno il cancro della burocrazia e del saccheggio legalizzato. Affamando di fatto lo stato, possiamo porre fine alla sua capacità di molestare e rubare a noi e agli altri.
Tale processo non solo è inarrestabile, ma anche inevitabile: data la velocità con cui la tecnologia migliora, la creazione di quella che si potrebbe definire l'«obsolescenza del governo» è un processo che si autoalimenta. In ogni caso, è abbastanza ovvio che si possa raggiungere una maggiore prosperità economica attraverso questi mezzi e metodi, che porteranno alla sua proliferazione e, infine, all'adozione universale, man mano che le persone del mainstream si renderanno conto degli enormi benefici che derivano dal vivere liberi.