Interrompere studi biblici improduttivi

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Mi piace molto studiare la bibbia con te, Tony. Non riesci a organizzarti per studiare tutte le settimane, ma facciamo sempre belle conversazioni.

Si è vero, mi piace quello che ho imparato. È così diverso da quello che insegnano in chiesa!

Dalla Bibbia abbiamo imparato che Geova vuole che ogni persona arrivi a un’accurata conoscenza della verità, come dice 1 Timoteo 2:4. Geova però ci richiede dell’altro.

E cioè che cosa?

Beh, immagina di vivere in una zona costiera, dove c’è un alto rischio di tsunami. Se sentissi un allarme tsunami per salvarti basterebbe riconoscere quell'allarme e sapere qual è il piano di evacuazione?

No dovrei anche allontanarmi da quella zona.

Esatto! Allo stesso modo per noi, pensi che sia sufficiente tutto quello che Geova richiede?

Beh no, probabilmente no.

Gesù narrò una bella parabola sulla necessità di mettere in pratica quello che impariamo, si trova Matteo capitolo 13 versetti da 18 a 23. Vorresti leggerla tu per favore Tony?

Si. Dice: “Ascoltate dunque la parabola dell’uomo che seminò … Quanto a quello seminato sul terreno eccellente, questo è colui che ode la parola e la capisce, ed effettivamente porta frutto e produce, questo 100, quello 60, l’altro 30 volte tanto”.

Grazie. Quindi tra tutte queste circostanze che Gesù descrisse, secondo te, qual è quella che rispecchia di più la tua situazione?

Davvero non saprei!

Allora Tony, rivediamo l’esempio del seme che viene seminato sul terreno eccellente. In base a quello che dice il versetto 23, cosa fa questa persona dopo avere udito la parola?

Qui dice che la capisce e poi produce frutto.

Giusto! Quindi agisce in base a quello che ha imparato e fa tutti i necessari cambiamenti. Che dire degli altri tre tipi di persona di cui parlo Gesù?

A quanto pare qualcosa impedisce loro di agire.

Proprio così.

Io voglio fare quello che dice Geova, ma oggi non è facile. Sei sempre sotto pressione. Insomma lo sai: il lavoro, le bollette, i bambini, il capo.

Non è facile mettere al primo posto il Regno e assolvere tutte le altre responsabilità che abbiamo, ma ti assicuro che riuscirci è possibile.

Anche io posso confermarti che è così! Mi ricordo quando ho iniziato a studiare avevo tutti contro, addirittura mia moglie. E poi oltre a questo, purtroppo, avevo il vizio di bere e dovevo fare molti cambiamenti. Ma pregavo Geova riguardo a ogni aspetto su cui dovevo lavorare. Così ho iniziato a frequentare le adunanze fin da subito. Sai, stare con la congregazione mi ha aiutato a mettere in pratica quello che imparavo. Mi rendevo conto che Geova mi stava benedicendo per tutto il mio impegno. È diventato mio padre ed è diventato mio amico. Ho cercato di mettere in pratica Giacomo 4:8 che dice: “Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi”.

Si mi ricordo quel versetto. Ma quanto ti ci è voluto per diventare Testimone?

Sai ogni persona è diversa dall'altra. Nel mio caso, da quando ho iniziato a studiare fino a che non mi sono dedicato a Geova e poi battezzato, più o meno sono passati un paio di anni. Sono davvero tanto felice di aver iniziato a frequentare le adunanze e di non essere mai tornato in dietro.

Non sono proprio sicuro di essere pronto per un impegno del genere, forse più avanti chissà!

Grazie per la tua sincerità. Allora Tony forse per il momento è meglio se interrompiamo lo studio. Di tanto in tanto passerò a trovarti per sapere come stai e per leggere insieme un passo biblico. Ma mi raccomando: non dimenticare Giacomo 4:8 dove Geova ti fa un invito e una promessa. Pregalo in modo specifico in merito alle tue difficoltà e ai cambiamenti che vuoi fare per piacergli. E poi sai quando teniamo le adunanze nella Sala del Regno, ci farebbe molto piacere se venissi. Se un giorno vorrai riprendere lo studio fammelo sapere, sai come contattarmi.

Grazie mille lo apprezzo molto.

Diciamo una preghiera.