Impermanenza

Impermanenza


Ogni cosa ha un inizio e una fine. È importante comprendere che ogni cosa nella vita, nel mondo, nel micro e nel macro cosmo muta costantemente, istante dopo istante, rigenerandosi e donandoci spesso nuovi e grandi benefici. Noi esseri comuni spesso soffriamo per il legame che abbiamo creato, o meglio, l’attaccamento alle cose e/o alle realtà che abbiamo conquistato. Soffriamo davanti al cambiamento, alla perdita di un qualcosa che abbiamo conquistato, davanti alla perdita di una persona a noi cara, senza comprendere e voler accettare il vitale concetto di impermanenza. Spesso tendiamo a soffrire più del dovuto non per la perdita di quel ruolo, di quella cosa o di quella persona, ma per le negative “resistenze” che genera la nostra mentre nell’opporsi e non volere accettare con la giusta armonia e fiducia quella perdita/realtà e quel nuovo cambiamento, in grado non solo di donare nuove rigeneranti e vigorose opportunità ma anche nuove vite. Il Budda ci ha esortato a non limitarci a parlare dell'impermanenza, ma ad usarla come strumento per aiutarci a penetrare profondamente nella realtà e ottenere una visione interiore liberatoria. Potremmo essere tentati di dire che la sofferenza esiste perché le cose sono impermanenti. Ma il Budda ci ha incoraggiato a dare un ulteriore sguardo. Senza l'impermanenza la vita non sarebbe possibile. Come potremmo trasformare le nostre sofferenze se le cose non fossero mutevoli? Come potrebbe tua figlia trasformarsi in una splendida, giovane donna? Come potrebbero migliorare le condizioni del mondo? Abbiamo bisogno della mutevolezza perché ci sia giustizia sociale e speranza. Se tu soffri, non è perché le cose sono impermanenti. Soffri perché credi che le cose siano durevoli. Se muore un fiore, tu non soffri molto, perché capisci che i fiori sono impermanenti, ma non riesci ad accettare l'impermanenza della tua amata, e soffri profondamente quando lei ti lascia. Se guardi a fondo dentro all'impermanenza, farai del tuo meglio per renderla felice proprio ora, in questo momento. Consapevole dell'impermanenza, diventi positivo, amorevole e saggio. Impermanenza significa "buone nuove". Senza impermanenza, nulla sarebbe possibile. Con l'impermanenza, ogni porta è lasciata aperta per il cambiamento. L'impermanenza è uno strumento per la nostra liberazione(Thich Nhat Hanh). Noi esseri umani ci potremmo paragonare alle stagioni che accompagnano le nostre preziose vite. Non esiste "dualità" tra noi, gli altri, l'ambiente e l'universo. Non si è mai visto né udito, sin dai tempi antichi, di un inverno che si sia trasformato in autunno. L’ inverno si trasforma sempre in primavera.
(RSND, 1, 446)

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