Impariamo da loro | Filippo l’evangelizzatore

Impariamo da loro | Filippo l’evangelizzatore

La Bibbia > Vivere secondo i princìpi biblici

🏠 HOME 🎬 VIDEO

Il programma del conferimento dei diplomi sta per iniziare. Potete accomodarvi. Eravamo così emozionati quel giorno. Abbiamo aspettato con ansia questo giorno davvero speciale e siamo felici che siate qui! È iniziato tutto qualche anno fa. Se desiderate invitare a pranzo il sorvegliante e sua moglie, potete rivolgervi... È stato durante quella visita e grazie a questa domanda. Il titolo del discorso che pronuncerà martedì è “Cosa possiamo imparare da Filippo l’evangelizzatore?” Mmh. E noi cosa possiamo imparare da Filippo? In fondo, siamo già impegnati nelle attività spirituali. Laura e le ragazze si rendono sempre disponibili. E io collaboro nei progetti di manutenzione della Sala del Regno. E poi tutti e quattro partecipiamo regolarmente al ministero. Nel nostro territorio, però, quando troviamo qualcuno che è interessato, è difficile ritrovarlo per continuare la conversazione. Chissà, forse ci farebbe bene qualche cambiamento. In attesa di quel discorso, ho deciso che per l’adorazione in famiglia avremmo fatto una ricerca su Filippo. Si parla di lui per la prima volta in Atti capitolo 6. Filippo era uno dei 7 fratelli scelti per distribuire cibo alle vedove cristiane di Gerusalemme. Era un incarico importante, ma non si limitò a fare solo quello. Ah, questa è interessante! A causa della persecuzione, Filippo dovette fuggire da Gerusalemme e rifugiarsi a Samaria. Nessuno era ancora diventato cristiano a Samaria. Ma Filippo non si scoraggiò, anzi considerò quella prova un’opportunità per fare di più per Geova. In gran parte della Samaria la buona notizia non era ancora stata predicata. Filippo predicò con grande zelo e molte persone divennero credenti e si battezzarono. Ma dopo un po’ di tempo un angelo gli parlò e gli disse: “Parti e va’ verso sud”. Filippo fece così, e questo gli permise di incontrare l’eunuco etiope e di predicare in altre città. Filippo fu disposto a servire ovunque ci fosse bisogno. E mantenne sempre vivo il suo zelo e circa 20 anni dopo era ancora conosciuto come “l’evangelizzatore”. A quel punto erano cambiate molte cose nella sua vita. Era sposato e aveva 4 figlie. Ma questo non lo trattenne dal mostrare ospitalità a Paolo e ai suoi compagni di viaggio. Le visite da parte di questi fratelli devono aver influito molto sulla spiritualità delle sue figlie. Quella sera abbiamo pensato ad alcune cose che avremmo potuto fare. Come prima cosa, abbiamo invitato a pranzo il sorvegliante di circoscrizione. Era da tanto che non lo facevamo. L’entusiasmo di Alex e Carla per il servizio ha contagiato le nostre figlie, infatti hanno cominciato a porsi nuove mete spirituali. Ma proprio come successe a Filippo, anche noi abbiamo dovuto affrontare una situazione che non ci aspettavamo. Per qualche mese sono rimasto senza lavoro. Quel periodo è stato difficile, ma mi ha anche permesso di fare di più nel ministero. Per esempio, riuscivo ad andare dalle persone in orari diversi. Abbiamo cercato di trarre il meglio dalla situazione e di predicare con zelo, proprio come Filippo. Ed eccoci qua, ad applaudire alle nostre figlie che si diplomano alla Scuola per evangelizzatori del Regno. Quelle piccole riflessioni sull’esempio di Filippo l’evangelizzatore hanno avuto un grande impatto sulla nostra famiglia. 

Report Page