Imitiamo donne dalla forte fede - Raab

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Due israeliti si muovono furtivi nella città di Gerico. Sono 2 spie. Decidono di nascondersi dove credono non li noterà nessuno. È la casa di una prostituta, Raab, che non immagina nemmeno quanto la visita di questi uomini cambierà la sua vita. Qualcuno però si accorge delle 2 spie e corre a riferirlo al re, il quale manda immediatamente i suoi uomini ad arrestarle. Eccoli bussare con forza alla sua porta. Raab deve prendere una decisione importantissima, una decisione che può significare vita o morte, e non solo per lei ma per tutta la sua famiglia. Si schiererà dalla parte del popolo di Geova oppure deciderà di sostenere il re di Gerico? 

Mentre guardiamo il video che segue, proviamo a immaginare i pensieri che le affollavano la mente e vediamo cosa la aiutò a prendere la decisione che le salvò la vita. 

Gerico era spacciata. Le persone in città erano spaventate. Quando i 2 israeliti sono venuti alla mia porta, ho capito che dovevo agire. Era questione di vita o di morte.

Fin da piccola avevo sentito parlare di Geova. Era diverso dagli altri dèi che conoscevo. Aveva prosciugato le acque del Mar Rosso e aveva aiutato il suo popolo a vincere contro gli amorrei. Ero convinta che se avessi aiutato quegli uomini, Geova avrebbe aiutato me. Mi sono schierata dalla parte giusta, dalla parte di Geova e del suo popolo. E la mia fede è stata ricompensata.

Forse prima di quelle spie Raab non aveva mai incontrato degli israeliti. Eppure, era convinta che, se avesse aiutato quei 2 uomini, Geova avrebbe aiutato lei. Perché era così convinta? Aprite la Bibbia nel capitolo 11 di Ebrei, leggeremo il versetto 31 e scopriremo che la risposta a questa domanda è in una sola parola. Ebrei 11:31: “Per fede Raab la prostituta non morì con i disubbidienti, perché aveva accolto le spie pacificamente”. Ecco la parola: fede. Raab quindi prese la sua ferma decisione perché aveva fede in Geova, nei suoi potenti atti, quando aveva liberato il suo popolo al Mar Rosso o aveva dato loro la vittoria sui popoli circostanti. 

Il capitolo 2 del libro di Giosuè racconta nel dettaglio quello che fece e disse Raab. Quando a casa sua erano arrivati gli uomini del re, aveva nascosto le spie sul tetto. Poi, dopo aver mandato via quegli uomini, tornò subito sul tetto per parlare con le spie. Spiegò loro su cosa si basava la sua fede e disse di essere convinta che Geova era il vero Dio e che di sicuro avrebbe dato al suo popolo la vittoria sulla città di Gerico. Solo dopo Raab chiese alle spie protezione per sé stessa e la sua famiglia. La sua fede, quindi, non dipendeva da quello che poteva ottenere in cambio. Piuttosto si basava su un fondamento solido, la certezza che Geova è l’Iddio Onnipotente. Fu la fede che le diede il coraggio di nascondere e proteggere le spie. E fu sempre quella stessa fede che la spinse a seguire le istruzioni ricevute. 

Nel video che verrà mostrato ora, notate come una ragazza che studia la Bibbia dà prova di una fede come quella di Raab. 

Non avevo dubbi. Ero sicura di aver trovato la verità. Ma allora perché ero così preoccupata?

Sapevo che la mamma ci tiene molto alle feste. Ma sapevo anche cosa ne pensa Geova. Sono cose che non approva. Alcuni cambiamenti erano stati facili da fare. Ma per altri avevo proprio bisogno dell’aiuto di Geova.

Voglio molto bene alla mamma. Quando le ho spiegato che non avrei più festeggiato il Natale, ho visto che ci è rimasta male. Ma sapevo che stavo facendo la cosa giusta e ho pregato Geova di aiutarla a capire. 

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Devo dire che sono rimasta sorpresa quando la mamma ha detto che voleva saperne di più. Grazie a Geova ho trovato la verità, e chissà, forse anche qualcuno della mia famiglia presto la accetterà. 

Come Raab, questa ragazza ha già capito che Geova è il vero Dio e studiando la Bibbia sa di aver trovato la verità. Ora però deve dar prova di quella fede e quando lo fa, schierandosi dalla parte di Geova, viene benedetta. 

Ognuno di noi dovrebbe farsi questa domanda: “Sono schierato in modo netto dalla parte di Geova?” E se pensiamo di non conoscere abbastanza la Bibbia per poterlo fare? Se è così, imitiamo Raab e la sua determinazione. 

Quello che sapeva di Geova non era poi molto, eppure fu sufficiente a motivare la sua fede e spingerla ad agire con decisione. Ma Raab non dovette solo proteggere le spie e seguire le istruzioni. Giacomo 2:25 dice infatti che “fu dichiarata giusta per le sue opere”. 

Come sappiamo Raab era una prostituta e questo non era e non è in armonia con le norme morali di Geova. Per i cananei non c’era niente di male nella prostituzione, ma Raab, se voleva essere pura agli occhi di Geova per poterlo servire, doveva rifiutare e abbandonare quello stile di vita immorale. 

Oggi è lo stesso. Chi vuole ottenere il favore di Geova deve abbandonare qualunque stile di vita o comportamento che lui non approva. Tra questi, immoralità sessuale, idolatria, furto, ubriachezza e abitudini che non sono in armonia con le Scritture. 

La fede e la determinazione mostrate da Raab significarono salvezza per lei e la sua famiglia. Ma Geova fece molto di più per lei, per ricompensare la sua fede. Le diede infatti il privilegio di diventare un’antenata del Messia. Che onore! 

Riassumendo, facciamo di tutto per imitare la fede che ebbe Raab, perché quella fede ci permetterà di agire, di abbandonare immoralità e tradizioni della falsa religione, di schierarci dalla parte di Geova e della pura adorazione, di continuare a conoscerlo sempre di più e stringere con lui un’amicizia che sarà ogni giorno più forte. 

Se mostreremo una fede come quella di Raab, potremo avere il favore e la benedizione di Geova per sempre. 

Kenneth Flodin, assistente del Comitato dell’Insegnamento, presenterà la prossima parte di questo simposio: “Imitiamo donne dalla forte fede. Anna”. 

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