Il concetto di appartenenza in America Latina e il suo potere politico nella trasformazione della realtà all'interno del multipolarismo
di Luis BozzoDiscorso alla 1° Conferenza globale sul multipolarismo del 29 aprile 2023
Un caloroso benvenuto a voi, amici, compagni e spettatori di tutto il mondo. Il tema della mia breve presentazione: "Il concetto di appartenenza in America Latina e il suo potere politico nella trasformazione della realtà all'interno del multipolarismo".
"Questo concetto della filosofia del dasein, l'essere qui, reso popolare dal filosofo tedesco Martin Heidegger, è tornato di grande attualità. Ancora una volta, come è accaduto in tutta la storia dell'umanità, le persone sollevano l'eterna questione dell'Essere. Non si tratta solo di metafisica o di dibattito retorico, ma anche di cosa sia l'Essere. È una domanda fondamentale che mira a massimizzare la comprensione della realtà e dell'appartenenza come fenomeno in un'epoca in cui i miraggi, le illusioni, la produzione di massa e la moda si stanno trasformando in un paradigma esistenziale, ovvero, a livello globale, inizia a prevalere il principio di un Essere a lungo inaffidabile, che trova la sua estensione nell'imperialismo, completato dalla globalizzazione.
E cosa sta succedendo in America Latina? Che cos'è l'Essere? Che cosa siamo? Per cosa siamo? La maggior parte delle persone non ci pensa, e chi lo fa di solito non ne trova la causa di fondo. Ci sono riusciti diversi personaggi leggendari del nostro continente: liberatori, rivoluzionari e grandi pensatori. La questione dell'Essere include il significato di Appartenenza, che va oltre la parola "origine", perché tutti noi veniamo da qualcuno e abbiamo un certo background: cultura, lignaggio, modi di percepire l'Essere, tradizioni, ecc. Tuttavia, consideriamo anche il potenziale di trasformazione del nostro ambiente. Quindi, in pratica, non è sufficiente dire che siamo solo una conseguenza del passato, o che è nostro destino preservare il passato, essere guidati dal destino - no, è solo una parte del tutto. Siamo anche il nostro futuro (per "nostro" intendiamo la realtà concreta del continente). Il potere del lavoro umano può scuotere il mondo, cancellare e creare epoche. Il potere della ribellione, il potere della rivoluzione.
In America Latina, ad esempio, si assiste a un fenomeno di mescolanza e transculturalità, di interazione interculturale e di interazione di molti popoli diversi a diverse scale. Sono emerse nozioni come "razza cosmica", "grande patria" e "grande melting pot". Tutto questo viene solitamente contrapposto al mito occidentale della presunta perdita della purezza delle origini del Vecchio Mondo, del peccato originale, una purezza che è stata "diluita" nel nuovo continente esotico. Le nazioni sviluppano una falsa concezione, risentendosi ma accettando ciò che gli altri pensano di noi, cancellando come vediamo noi stessi e ciò di cui abbiamo bisogno. Coloro che si considerano figli illegittimi del Vecchio Mondo accettano dogmi estranei al nostro essere, danno per scontato ciò che viene imposto e dimenticano l'autoaffermazione. Abbiamo bisogno di combattenti per la creazione e la ribellione, non di conformisti e aspiranti tali.
Le élite semicoloniali liberal-conservatrici e mercantili, le oligarchie che hanno distrutto molti liberatori, sono ancora al potere oggi, cercando di essere un'estensione dell'Occidente, di imitarlo, amano gli Stati Uniti e l'Occidente in generale. I popoli, i lavoratori, i soldati, i pescatori, i piccoli imprenditori tradizionali, i contadini non hanno sovranità politica o economica, accettano ciò che viene loro imposto, accettano il paradigma che viene loro imposto da altri.
Per questo ci troviamo buttati fuori dal mondo. E quando nasciamo, veniamo gettati in una certa realtà. Ci troviamo di fronte a questo regno dell'illusione. La filosofia dell'Essere è un'arma che ci permette di capire dove ci porta. Se mi trovo in un mondo in cui un falso paradigma mi ostacola, mi considero obbligato a costruirmi, a iniziare una ribellione, a lottare per la liberazione, a essere responsabile della mia esistenza, a rompere le catene, a far sparire l'ombra di chi pensano che siamo, a dichiarare al mondo chi sono veramente, a confrontarmi con questo falso modello. Questa visione della realtà mi fornisce un ottimo strumento per sviluppare una politica, organizzare una forza rivoluzionaria efficace, creare l'opportunità di governare e reclamare questa sovranità nella sua interezza, per risvegliare un continente gigantesco alla lotta contro l'imperialismo double face. Qui sta il potere di comprendere e accettare la nostra appartenenza. Ed è confermata quando la rivendichiamo invece di negarla.
Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini
Seguici su Telegram https://t.me/ideeazione
Il nostro sito è attualmente sotto manutenzione a seguito di un attacco hacker, torneremo presto su www.ideeazione.com