Il G7 dà a Israele il via libera al genocidio

Il G7 dà a Israele il via libera al genocidio

di Ramona Wadi


Il continuo bombardamento di Gaza da parte di Israele e la risposta internazionale alla violenza coloniale in atto dimostrano chiaramente come i palestinesi siano sempre stati considerati semplicemente un danno collaterale, sia in termini umanitari che politici. Le Nazioni Unite chiedono un cessate il fuoco umanitario, mentre il consenso per una pausa umanitaria è stato raggiunto al vertice del G7 in Giappone.

Sebbene vi siano differenze tra un cessate il fuoco umanitario e una pausa umanitaria - quest'ultima è una misura temporanea e presumibilmente alleviante prima che riprendano i bombardamenti e le uccisioni - il consenso chiave sulla discussione dei palestinesi dal paradigma umanitario ha creato un pericoloso precedente, come il mondo intero sta vedendo.

Non solo la premessa del G7 è falsa - "Sottolineiamo il diritto di Israele a difendere se stesso e il suo popolo, in conformità con il diritto internazionale, mentre cerca di prevenire una ricorrenza" - ma anche la compensazione suggerita per il soccorso dei palestinesi è insignificante e priva di qualsiasi preoccupazione umanitaria. Secondo Craig Mokhiber, ex alto funzionario delle Nazioni Unite per i diritti umani, il mese scorso Israele sta commettendo a Gaza "un caso di genocidio da manuale", che è ben lungi dall'essere "conforme al diritto internazionale". Di fronte allo sfollamento e all'annientamento permanenti, il G7 ha concordato di sostenere "pause e corridoi umanitari per facilitare l'assistenza urgentemente necessaria, la circolazione dei civili e il rilascio degli ostaggi".

Facilitare gli spostamenti dei civili verso dove, esattamente? Il G7 sa benissimo che Israele ha costretto i palestinesi di Gaza a sfollare, e ha proceduto a bombardare non solo le loro abitazioni e infrastrutture, ma anche i loro patetici convogli in viaggio verso la "sicurezza". La dichiarazione del gruppo insiste anche sull'importanza di proteggere i civili, ma non affronta l'ovvio. Il colonialismo non protegge i civili, e non lo ha mai fatto, perché dipende dallo spostamento e dalla sostituzione della popolazione indigena. Inoltre, nell'attuale contesto dell'aggressione israeliana contro Gaza, l'importanza di proteggere i civili è legata alla pausa umanitaria, il che significa che per un breve periodo, mentre gli aiuti umanitari vengono consegnati ai palestinesi, i civili sarebbero temporaneamente protetti. Quando la "pausa" sarà terminata, Israele potrà riprendere i suoi bombardamenti genocidi sui palestinesi, con la benedizione del G7 e la piena impunità.

Invece di cercare di far sembrare ragionevoli e "umanitarie" le pause umanitarie e i cessate il fuoco umanitari, perché non spiegare le implicazioni di queste deboli misure? I palestinesi sono stati sfruttati dal paradigma umanitario fin dall'indomani della Nakba, il che non sorprende, dato che il paradigma stesso è sfruttato, ora, a livelli sfrenati. Qualcuno ricorda i terribili avvertimenti delle Nazioni Unite, secondo cui Gaza sarà invivibile entro il 2020? Che cos'è Gaza adesso? "Una crisi umana", secondo il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Ora non c'è un termine entro il quale Gaza possa diventare invivibile; i bombardamenti assassini di Israele hanno eliminato gli orari. Ma la verità è che le Nazioni Unite hanno fatto affidamento solo sugli aiuti umanitari per tutto il tempo che Israele ha impiegato per lanciare un simile attacco all'enclave e alla popolazione, mentre il resto del mondo dovrebbe credere che non c'è un'agenda dietro l'attuale violenza coloniale; che non c'è nulla dietro l'invasione di terra se non l'eliminazione di Hamas; che non c'è l'intenzione di ricolonizzare Gaza con il pretesto di preoccupazioni per la sicurezza; e che non c'è un genocidio che si sta svolgendo sotto i nostri occhi.

Se Israele accetta una pausa umanitaria, cosa chiederà la comunità internazionale quando le atrocità coloniali riprenderanno e sarà evidente che una pausa è significativa solo in termini di concessione a Israele del via libera per commettere un genocidio?

Traduzione a cura della Redazione 


Seguici su Telegram https://t.me/ideeazione

Il nostro sito è attualmente sotto manutenzione a seguito di un attacco hacker, torneremo presto su www.ideeazione.com


Report Page