Il Corpo Direttivo promuove l’unità (Parte 2)

Il Corpo Direttivo promuove l’unità (Parte 2)

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Come il fratello Russel prima di lui, il fratello Knorr aveva eccezionali doti organizzative. Questo pose le basi per la straordinaria crescita che l’opera del Regno sperimentò negli ultimi 2 decenni del XX secolo. Nathan Knorr morì l’8 giugno 1977. Ecco cosa disse il fratello Albert Schroeder, che servì insieme a lui nel Corpo Direttivo: “Negli anni in cui amministrava l’organizzazione sono sorte più di 90 filiali. Il fratello Knorr si è dimostrato la persona giusta per gestire l’opera di Geova di questo periodo”. Il fratello Knorr aiutò a capire meglio qual era il ruolo del Corpo Direttivo e dei suoi comitati. Rappresentanti della sede mondiale vennero mandati a visitare varie filiali, le filiali vennero organizzate meglio, nelle congregazioni vennero nominati i corpi degli anziani e furono organizzati corsi e scuole. A motivo della crescita dell’organizzazione, si tenevano ogni anno centinaia di congressi in tutto il mondo, e i membri del Corpo Direttivo volevano essere presenti a più congressi possibile. Per esempio, all’assemblea internazionale del ’69 “Pace sulla terra” un membro del Corpo Direttivo era arrivato in aereo in una città per il primo giorno di congresso, poi aveva preso un volo per un altro congresso e infine era tornato nella prima città per tenere un discorso l’ultimo giorno. Negli anni ’70 e ’80, molte filiali che stampavano e spedivano pubblicazioni dovevano essere ingrandite per far sì che il cibo spirituale arrivasse regolarmente dappertutto, a prescindere da quello che stava accadendo nel mondo. È capitato che ci fossero più di 20 cantieri aperti contemporaneamente per la costruzione o espansione delle filiali. Il Corpo Direttivo si interessava di ognuna di quelle filiali e non vedeva l’ora di andare a dedicarle. Per me è sempre stato estremamente incoraggiante passare del tempo insieme ai fratelli del Corpo Direttivo e vedere il loro grande zelo e la loro premura nei confronti dei fratelli al di là della cortina di ferro. Nel 1977 è successa una cosa davvero straordinaria. In quello stesso anno i fratelli Jaracz, Franz e Sydlik hanno potuto visitare i fratelli in Polonia. È stata la prima volta, la prima volta che i membri del Corpo Direttivo hanno potuto visitare uno dei paesi al di là della cortina di ferro. Hanno parlato a molti sorveglianti, pionieri e fratelli di lunga data. È stata naturalmente un’esperienza meravigliosa. Un anno dopo questa visita, i fratelli Jaracz e Henschel riuscirono a organizzare un incontro con le autorità per incoraggiare maggiore tolleranza nei confronti dell’organizzazione di Geova e dell’opera che si stava svolgendo nell’Europa orientale, specialmente in Polonia. Pensateci, tutto questo stava succedendo circa 10 anni prima della caduta del comunismo nell’Europa orientale. Fecero molti sforzi per incontrarsi di persona con i fratelli del posto. Il fratello Barry del Corpo Direttivo ebbe un incontro segreto nella città di Leningrado con il fratello Kose, che era responsabile dell’attività sul territorio. Il fratello Kose disse di aver ricevuto molto incoraggiamento da quella conversazione con il fratello Barry. Ed è interessante notare che il fratello Kose scoprì di aver parlato con un membro del Corpo Direttivo solo dopo quell’incontro. I fratelli dell’Europa orientale avevano bisogno di tanto aiuto, perché per molti anni Satana aveva cercato di distruggere la loro fede e di indebolire l’unità e la fiducia nell’organizzazione di Geova. I membri del Corpo Direttivo manifestavano profondo apprezzamento per quelli che mantenevano i contatti con i fratelli al di là della cortina di ferro. Non dobbiamo mai dimenticare che quei fratelli rischiavano molto per visitare i loro compagni di fede e trasportare cibo spirituale laggiù. Correvano molti rischi per riuscire a fare tutto questo. Non si limitavano ai paesi limitrofi, ma cercavano di raggiungere tutti i fratelli. Si spendevano davvero tanto. Arrivavano perfino in Siberia. Nella seconda metà degli anni ’80 la cortina di ferro iniziò a sgretolarsi. C’era un senso di libertà nell’aria. I fratelli dell’Europa orientale se ne accorsero subito. Man mano che i governi concedevano maggiore libertà, il Corpo Direttivo organizzava congressi nei paesi del blocco orientale, ad esempio in Polonia e Cecoslovacchia. E quando l’opera non fu più vietata, i membri del Corpo Direttivo viaggiarono molte volte in tutti i paesi dove questo era possibile Polonia, Ungheria, Romania, Cecoslovacchia, Russia, Ucraina, Stati baltici e anche Bielorussia. Nel novembre del 1989 cadde il Muro di Berlino. Quello fu un evento epocale del XX secolo e significò anche maggiore libertà per i nostri fratelli. Il Corpo Direttivo passò subito all’azione. Voleva dare impulso all’opera in quei paesi. Il fratello Jaracz e altri membri del Corpo Direttivo si interessarono di quest’opera e visitarono quei paesi moltissime volte. Nell’autunno del 1989 i fratelli Milton Henschel e Theodore Jaracz ebbero l’opportunità unica di visitare i fratelli dell’Unione Sovietica per la prima volta. Volevano accertarsi della situazione con i loro occhi. Incontrarono anziani, sorveglianti di circoscrizione, sorveglianti di distretto e il comitato che curava l’opera nel paese. Fu una sorta di grande visita pastorale. Perciò in Europa orientale il 1991 fu l’anno di 3 assemblee internazionali dal titolo “Amanti della libertà”. Questi non furono gli unici 3 congressi di quell’anno, se ne tennero altri. E stavolta non dovevamo più farli di nascosto, ma potevamo riunirci apertamente. Questi ultimi ebbero luogo per la prima volta nell’ex Unione Sovietica, in Estonia, in Russia e in Ucraina. Immaginate, dopo decenni di violenta persecuzione, abbiamo sperimentato la sensazione di stare insieme ai fratelli di tutto il mondo e di vedere i fratelli del Corpo Direttivo. È stato un momento veramente indimenticabile, il momento più bello di tutti. È stato grandioso! Un congresso memorabile si tenne a Zagabria. I fratelli del Corpo Direttivo furono davvero amorevoli e coraggiosi. Infatti decisero di essere lì di persona, nonostante la situazione politica molto incerta del paese e la possibilità di una guerra civile all’orizzonte. Questo congresso fu l’unico evento pubblico a ricevere l’autorizzazione da parte della città di Zagabria. Tutti gli altri eventi pubblici vennero cancellati ma non il congresso dei Testimoni di Geova. La polizia e i soldati incaricati di mantenere la sicurezza e l’ordine nello stadio rimasero stupefatti vedendo serbi, croati, sloveni, montenegrini e bosniaci seduti uno accanto all’altro in pace e in unità A questi congressi internazionali, i membri del Corpo Direttivo pronunciarono degli emozionanti discorsi conclusivi. E questi discorsi, pronunciati a meno di 5 mesi dall’entusiasmante notizia del riconoscimento legale della nostra opera nell’Unione Sovietica, rafforzarono e incoraggiarono i nostri fratelli per le prove future. È chiaro che il Corpo Direttivo di quegli anni si è dato molto da fare per ‘conoscere bene l’aspetto del gregge’. Questi fratelli si sono ‘versati come una libagione’ per avere cura delle pecore. Anche oggi il Corpo Direttivo continua ad amarvi profondamente e a prendersi cura di voi, che fate parte del gregge del grande Pastore.

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