INTRODUZIONE

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Il 1978 segna il 60° anniversario della formazione delle Forze Armate sovietiche.

Dopo aver rovesciato il dominio dei proprietari terrieri e dei capitalisti in Russia, la Grande Rivoluzione Socialista dʼOttobre (1917) ha dato vita a unʼorganizzazione militare essenzialmente nuova del popolo lavoratore: lʼEsercito Rosso degli Operai e dei Contadini.¹ Questo esercito ha difeso la Rivoluzione contro le forze del vecchio mondo.

La creazione di un tale esercito fu frutto della necessità storica. La prassi storica aveva ampiamente dimostrato che le classi di sfruttatori rovesciate nel corso di una rivoluzione popolare non si arrendono mai senza combattere; non si fermano davanti a nulla e ricorrono a qualsiasi mezzo nel tentativo furioso di riconquistare le loro posizioni. Proprio per questo Lenin, il fondatore dello Stato sovietico, ha sottolineato che: Una rivoluzione ha valore solo nella misura in cui sa difendersi”², se non è in grado di integrare la sua organizzazione politica ed economica con unʼorganizzazione militare.

Da allora sono passati sessantʼanni. Le Forze Armate sovietiche hanno servito con dedizione il loro Paese, il loro popolo e gli ideali comunisti. Hanno hanno svolto i loro compiti con merito. Durante la guerra civile (1918-20) lʼArmata Rossa e la Marina della giovane repubblica di operai e contadini si coprirono di gloria sconfiggendo le forze combinate dellʼintervento straniero e della controrivoluzione interna, armate fino ai denti. Negli anni bui della Grande Guerra Patriottica (1941-45), quando il pericolo mortale della schiavitù nazista incombeva sullʼUnione Sovietica e sul mondo intero, le Forze Armate sovietiche sostennero e difesero lʼonore, la libertà e lʼindipendenza del loro Paese e svolsero un ruolo decisivo nella liberazione di molte nazioni europee e asiatiche dalla schiavitù nazista. La cronistoria delle Forze Armate sovietiche è un resoconto della straordinaria forza dʼanimo, del coraggio, dellʼeroismo di massa e dellʼalta efficienza dei soldati sovietici.

I 60 anni di storia dello Stato sovietico hanno dimostrato che la difesa armata della rivoluzione, il rafforzamento delle difese del Paese e della capacità di combattimento dellʼesercito sono una necessità oggettiva derivante dalle peculiarità della lotta di classe tra socialismo e capitalismo. “La difesa della Madrepatria socialista”, afferma la Costituzione dellʼURSS, “è una delle funzioni più importanti dello Stato ed è interesse di tutto il popolo”.

Lʼesperienza storica dellʼUnione Sovietica e di altri Paesi socialisti dimostra che un popolo che ha preso il potere nelle sue mani e ha creato forze Armate autenticamente popolari, dedicate in tutto e per tutto al popolo, è invincibile. In questo senso, lʼesperienza acquisita nella costruzione, nellʼorganizzazione e nellʼaddestramento delle Forze Armate sovietiche sarà sempre di interesse per tutte le nazioni che hanno deciso di intraprendere la via dello sviluppo non capitalistico.



  1. Questo era il nome ufficiale delle Forze Armate sovietiche tra il 1918 e il 1946; dal 1946 si chiamano “Esercito sovietico”.
  2. V.I. Lenin, Opere complete, vol. XXVIII (luglio 1918 – marzo 1919), Editori Riuniti, p. 125.


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