INFLATION-INFLAZIONE

INFLATION-INFLAZIONE

Michael von Maruun




DEUTSCH

Ich wundere mich immer über Jubelmeldungen, wenn die Inflation z.B. von 6% auf 4% gesunken ist. Medienkonsumenten, die von der Materie nicht viel verstehen, meinen vielleicht, dass dadurch nun das Geld nicht weniger wert wird. Nun, zur bisherigen Geldentwertung kommt noch einmal 4% statt 6% dazu. Es wird also immer schlechter, nur nicht ganz so schnell wie bisher. Genauso könnte sich ein Schüler freuen, wenn er vom Lehrer täglich statt 6 Schlägen nur mehr 4 Schläge mit dem Zollstock bekommt!

In diesem Zusammenhang ist eine Veröffentlichung in der Gazzetta Ufficiale vom 05. April 2024 interessant. Dort teilt uns Minister Salvini mit, dass die Abweichung der realen Inflation von der programmierten Inflation 2023 nicht mehr als 2% beträgt. Der Hintergrund für diese Veröffentlichung ist eine eventuelle Preisanpassung bei öffentlichen Ausschreibungen, wenn diese 2% überschritten würden.

Jedenfalls betrug die programmierte Inflation (L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, nationaler Preisindex für die Familien der Arbeiter und Beamten mit Ausschluss der Tabakwaren) für 2023 ganze 5,6, die reale Inflation 5,4.

FOI betrifft nur einen Teil des Warenkorbes für die Allgemeinheit (NIC). Die Zusammensetzung des Warenkorbes entspricht in vielen Fällen wohl auch nicht der Realität der einzelnen Familien.

Manche nennen das legalen Diebstahl. Man kann sich nun ausrechnen, wie die Kaufkraft von Jahr zu Jahr schwindet. Das Problem ist das sogenannte FIAT-Geld, das aus dem Nichts erschaffen wird (extrem in Euro und Dollar in der „Pandemie“ und grundsätzlich seit 1971 in Dollar, als Nixon den Goldstandard beendet hat, um zur Finanzierung des Vietnamkrieges mehr Geld drucken zu können), wobei die Geldmenge inflationiert. Viele „Experten“ sehen das Problem bei der Pandemie, der Klimakrise und dem Krieg in Europa.

Aber was soll’s, wir lieben unsere Politiker und unsere Zentralbank!

link: Gazzetta Ufficiale




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ITALIANO

Mi stupiscono sempre le notizie esultanti quando l'inflazione è scesa dal 6% al 4%, ad esempio. I consumatori di media che non conoscono molto l'argomento forse pensano che questo non faccia sì che il denaro valga meno. Ebbene, oltre alla precedente svalutazione del denaro, c'è un'altra svalutazione della moneta del 4% anziché del 6%. Quindi le cose stanno peggiorando, ma non così rapidamente come prima. Allo stesso modo, un alunno potrebbe essere contento se l'insegnante gli desse solo 4 colpi al giorno con la regola della piega invece di 6!

In questo contesto, una pubblicazione della Gazzetta Ufficiale del 05 aprile 2024 è interessante. Lì il Ministro Salvini ci informa che la deviazione dell'inflazione reale dall'inflazione programmata non supererà il 2% nel 2023. Lo sfondo di questa pubblicazione è un possibile adeguamento dei prezzi negli appalti pubblici se questo 2% dovesse essere superato.

In ogni caso, l'inflazione programmata (L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi) era per il 2023 di 5,6, inflazione reale 5,4.

Il FOI incide solo su una parte del paniere della spesa dei cittadini (NIC). In molti casi, la composizione del paniere non corrisponde alla realtà delle singole famiglie.

Alcuni lo chiamano furto legale. Ora è possibile capire come il potere d'acquisto diminuisca di anno in anno. Il problema è il cosiddetto denaro FIAT, che viene creato dal nulla (estremamente in euro e in dollari durante la pandemia e fondamentalmente in dollari dal 1971, quando Nixon pose fine al gold standard per poter stampare più denaro per finanziare la guerra del Vietnam), per cui la massa monetaria si gonfia. Molti "esperti" vedono il problema nella pandemia, nella crisi climatica e nella guerra in Europa.

Ma che diamine, amiamo i nostri politici e la nostra banca centrale!

link: Gazzetta Ufficiale









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