IL PRIMO SEGNALE RADIO “UTILE” DA UN ESOPIANETA?

IL PRIMO SEGNALE RADIO “UTILE” DA UN ESOPIANETA?

Curiosity

Nel tentativo di scoprire sempre di più sull’Universo e di capire il nostro posto al suo interno, la ricerca di segnali da altri pianeti, che possa dimostrare l’esistenza di forme di vita intelligenti da qualche parte o la loro abitabilità, ha sempre ricoperto un ruolo di fondamentale importanza nelle varie ricerche. L’osservazione delle emissioni radio è probabilmente il metodo più promettente per captare probabili segnali, e proprio ultimamente un team condotto da Jake Turner, astronomo della Cornell University, sembra aver captato dei segnali radio provenienti da tre esopianeti noti: 55 Cacncri, Upsilon Andromedae e Tau Boötis. Il team ha utilizzato il radiotelescopio a bassa frequenza dei Paesi Bassi (LOFAR) per captarli e, anche se solo Tau Boötis, a 51 anni luce di distanza, ha esposto dati adatti alle previsioni, le sue misurazioni potrebbero suggerire che esso abbia le condizioni sufficienti per l’abitabilità. La sua intensità del campo magnetico superficiale, infatti, varia da circa 5 a 11 gauss e sembra essere sufficiente per proteggere l’atmosfera dal vento solare e dai raggi cosmici. Anche se tali misurazioni dovranno essere verificate ulteriormente, potremmo essere davanti ad uno dei primi segnali radio da parte di un esopianeta in grado di ospitare vita.

 

Fonte: “The search for radio emission from the exoplanetary systems 55 Cancri, υ Andromedae, and τ Boötis using LOFAR beam-formed observations”, Jake D. Turner, Philippe Zarka, Jean-Mathias Grießmeier et al, Astronomy & Astrophysics, 2020

Report Page