Botros 1 - I sindaci passati di Botricello

Botros 1 - I sindaci passati di Botricello

Gregorio Altilia

Il Comune di Botricello, già frazione di Andali, ha ottenuto l'autonomia con legge n.1432 del 13/12/1956 e pubblicata sulla gazzetta ufficiale n.1 del 2/1/1957.

Alla guida del paese, si sono succeduti 10 Sindaci.

Credo che tutti abbiano lasciato un segno del loro operato, certamente chi è stato in carica di più ha operato di più. Io credo che chi si candida alla carica di Sindaco lo fa per il bene e la crescita del paese. Prima non c'era la legge che non si poteva stare in carica per più di due mandati, quindi adesso dopo l'elezione del 12 giugno avremo sicuramente un Sindaco nuovo.

Nel corso degli anni si sono succeduti a questa carica:

  • dal 1957 al 1960 Gino Altilia con la carica di commissario prefettizio
  • dal 1960 al 1964 sempre Gino Altilia ma con la carica di Sindaco per la prima volta come primo cittadino del neonato comune
  • dal 1964 fino al settembre del 1982 Paolino Camastra
  • e dopo le sue dimissioni viene eletto Sindaco Pietro Traversa.

Prima il Sindaco veniva eletto dal consiglio comunale, in seguito si è arrivati all'elezione diretta del primo cittadino, che rimane in carica fino al 1985.

  • Dal 1985 fino ad aprile 1991, viene eletto sindaco Giuseppe Puccio
  • a cui succederà dal 1991 al 1995 Agostino Viscomi.
  • Dal 1995 al 2003 Michelangelo Ciurleo, a cui succederà una commissione straordinaria prefettizia, maggio 2003 - 11/11/2003, ancora per una settimana, dopo ricorso vinto, ritornerà alla carica Michelangelo Ciurleo a cui succederà da novembre 2003 al 2004 ancora un commissario prefettizio.
  • Dal 2004 al 2008, a seguito di elezioni viene eletto Sindaco Giovanni Puccio a cui seguirà ancora una volta un commissario prefettizio che rimarrà in carica fino al 2009 e a seguito di elezioni viene eletto Sindaco Giovanni Camastra che rimarrà in carica sino al 2014.
  • Dal 2014 al 2017 primo cittadino è Tommaso Laporta.
  • Dal 2017 (ancora in carica) Michelangelo Ciurleo a cui succederà il 13 giugno 2022 il nuovo sindaco.


A proposito di elezioni comunali

Sono ormai quasi 50 anni quando diciottenne (era la prima volta che votavano i diciottenni) mi sono candidato con il partito che, a torto o ragione, consideravo più vicino alle mie idee di cattolico praticante.

Con mio rammarico constato che oggi come allora le cose non sono cambiate.
Noi cattolici abbiamo fatto sempre il contrario di quello che la dottrina ci insegnava.
Siamo stati, per la maggior parte a favore del divorzio e dell'aborto, saremo a favore dell'eutanasia, non discuto il merito di queste battaglie, ma la non unità dei cattolici l'abbiamo visto in queste battaglie, perse.

Dicevo che le cose non sono cambiate, non si formano le liste cercando persone che possano lavorare per il bene comune, ma persone che possano avere più consensi in base alla grandezza del loro parentato, nel senso che questo sia grande e quindi possa portare più consenso, al di là dei meriti del candidato, dall'altra parte, qualunque essa sia, si cerca di parare il colpo candidando un'altro membro della stessa famiglia, spaccandola.

Le elezioni comunali a Botricello portavano innimicizie nella stessa famiglia, tra amici,
mi chiedo è cambiato qualcosa? No.

Ormai è tardi, ma credo che sia giunto il momento di cambiare, di andare controcorrente. Non stò cercando l'unità dei cattolici in politica, che comunque auspicherei, ma penso che noi cattolici abbiamo il peso e la responsabilità di cercare almeno di cambiare il modo di fare politica,a cominciare dal basso.



Inaugurazione monumento ai caduti

Inaugurazione campanile e orologio 26 marzo 1972

Festa IV novembre

Giuramento del sindaco nel 1964, Prefettura di Catanzaro

Il sindaco a un convegno con l'onorevole Giacomo Mancini



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