Queste le gravi lesioni che convincono finalmente i NoVax

Queste le immagini che convincono i NoVax

Queste le immagini delle gravi lesioni che convincono finalmente i NoVax.

Ecco la prova della verità che vogliono nascondere alle persone più facilmente suggestionabili, per continuare a poterle sfruttare economicamente .

La pandemia di Covid ha sicuramente colpito tantissimo le persone, soprattutto psicologicamente. La parte medica è stata però tanto spesso trascurata a vantaggio di quella emotiva (purtroppo) alimentata dalle cronache nefaste quotidiane, che spesso colpivano le comunità internamente, famiglie, condominio per condominio, rione per rione, facendo aumentare l'ansia individuale e di conseguenza la risposta istintiva emozionale a danno di quella razionale. Siamo quindi stati invasi dalle considerazioni politiche, emotive, da pareri e opinioni tanto variopinte quanto azzardate e basate sul nulla. Il dibattito pubblico è stato occupato quasi interamente da posizioni faziose e capziose, alla bisogna, di principio, ed affatto oggettive.

A patire le conseguenze sono, come al solito, le persone più fragili, soprattutto quelle meno istruite, che sono immediatamente prese di mira da scaltri speculatori senza scrupoli che velocemente hanno iniziato campagne di informazioni false e direttamente mirate alle paure ancestrali o nascoste che ci portiamo dentro, a volte inconsapevoli. Queste hanno l'obiettivo di abbindolarci per alimentare, attraverso ulteriori campagne marketing, il flusso di clienti verso i loro siti in cui poi venderci immonde schifezze.

Queste immagini nascoste, delle gravi lesioni, che riescono a convincere. Finalmente i NoVax liberarti dal giogo degli approfittatori.

Torniamo perciò a bomba al lato medico. Delle cose più evidenti e preoccupanti, il danno ai polmoni provocato da questo virus ci sembra quella più facilmente documentabile oggettivamente. Inoltre è proprio il danno polmonare, acuto e residuato, quello che determina la gravità della malattia, causando un'insufficienza respiratoria grave e persino, purtroppo, a volte letale.

I termini medici sono spesso difficili e troppo tecnici per i non addentro quel campo particolare,. Molto più leggibili ed evidenti sono le immagini.

Ed ecco una immagine TC (Tomografia Computerizzata, la "TAC)" che mostra l'aspetto dei polmoni prima e dopo del danno.

La prima immagine (è come una sezione, una "fetta" dei polmoni visti dall'alto) è quella dei polmoni in una persona con Covid prima dei sintomi. Quella in basso è la stessa persona con sintomi avanzati e prima della risoluzione.

Notiamo come nell'immagine in alto i polmoni sono praticamente neri. Sono integri, normali, è l'aspetto (quasi) normale dei polmoni in una TC.

Diversa la situazione in basso. Si vedono i polmoni molto più "opachi", biancastri, perché è in atto una "fibrosi", ovvero il tessuto polmonare è sostituito da tessuto diverso, più rigido, più "duro", meno adatto a respirare e scambiare ossigeno con i vasi sanguigni.

Per cercare di chiarire al massimo, il "nero" dei polmoni rappresenta lo spazio delle cavità alveolari, atte a consentire lo scambio tra ossigeno ed anidride carbonica, l'ossigenazione. Il "bianco" rappresenta la diminuzione di quello stesso spazio, a causa dell'inspessimento del tessuto di cui sono composti gli stessi polmoni. Questi sono i cosiddetti "polmoni da Covid", inadatti a respirare.

Questa forte immagine riesce a far comprendere il grave danno causato dalla malattia ed il perché delle difficoltà respiratorie, che possono arrivare ad essere davvero tragicamente gravi. Le immagini delle gravi lesioni convincono finalmente i NoVax che rischiano davvero molto. Troppo.

Sperando d'aver aiutato la comprensione del rischio che si corre a contrarre questa malattia. Del rischio di un decorso della malattia con problemi maggiori in quantità e qualità, che significa abbastanza semplicemente fastidi, dolori e patimenti maggiori e per un periodo più lungo. Del rischio che resta e resterà semplicemente MAGGIORE per chi rinuncia volontariamente al vaccino. Di chi rimane solo contro questo virus letale.