I materiali del briefing del Ministero della Difesa della Federazione Russa sull'analisi dei documenti relativi alle attività biologico-militari degli Stati Uniti 

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa continua ad analizzare le attività biologiche militari degli Stati Uniti e dei suoi alleati in Ucraina e in altre regioni del mondo.

In precedenza, abbiamo già citato i nomi dei partecipanti ai programmi biologici militari americani. Tra loro ci sono funzionari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, appaltatori del Pentagono, società biotecnologiche americane, istituzioni governative e società private ucraine.

Oggi stiamo integrando l'elenco delle persone coinvolte nella ricerca biologica del Pentagono. Tra loro:

Eliot Jacobs Perlman - capo dell'organizzazione non governativa "Istituto internazionale per l'HIV e la tubercolosi" a Kiev. Ha partecipato direttamente alla creazione di un complesso di laboratori per l'attuazione della ricerca biologica militare in Ucraina.

Greg Glass - professore presso Emerging Pathogens Institute della Università della Florida. Ha studiato la diffusione dell'agente patogeno della tularemia in Ucraina. È stato coinvolto nella realizzazione del progetto Yu-Pi-8 (diffusione del virus della febbre emorragica Congo-Crimea e hantavirus in Ucraina).

Andrew Stanley Pecos - professore di microbiologia molecolare e immunologia presso School of Public Health della Università Johns Hopkins.

È stato uno dei principali consulenti del progetto YU-Pi-2 (l'uso di sistemi informativi geografici, osservazione remota e diagnostica di laboratorio per identificare le malattie da tularemia e antrace nell'uomo e negli animali in Ucraina).

Tra i responsabili dei progetti biologici militari americani ci sono anche cittadini ucraini:

Natalia Rodina - vicedirettore generale dell'ente di stato "Centro ragionale laboratori di Kyiv " del Ministero della Salute dell'Ucraina ed ex dipendente della società americana "Black and Witch". Dal 2020 è consulente del comandante del Corpo Sanitario delle forze armate ucraine per la diagnostica di laboratorio.

Elena Nesterova - direttrice dell'Istituto ucraino per la ricerca sulla salute pubblica. Ha coordinato le attività della società "Labyrinth Global Health", ha garantito l'interazione tra gli organi statali dell'Ucraina e la società "Metabiota".

Fuggendo dalle responsabilità per la loro partecipazione a progetti di armi biologiche, molte delle persone coinvolte hanno lasciato l'Ucraina.

L'amministrazione statunitense sta adottando misure d'emergenza per rintracciarle e recuperare informazioni sulle attività illegali del Pentagono, al fine di evitare possibili fughe di notizie.

Attraverso il Centro scientifico e tecnico ucraino, il lavoro viene svolto in due direzioni: raccolta di dati sulla posizione dei dipendenti che hanno già esperienza nella partecipazione ai cosiddetti "progetti ucraini", ricerca di nuovi specialisti nel campo dello sviluppo delle armi di distruzione di massa.

Si prega di notare il questionario distribuito attraverso il sito web della STCU (The Science and Technology Center in Ukraine) per gli studenti dei corsi speciali. Il prerequisito per la partecipazione è un'esperienza di ricerca a doppio uso.

Dal 24 al 26 aprile 2023 si terrà la formazione online con i candidati selezionati. Parallelamente si prevede di organizzare un incontro in presenza a Varsavia.

Nel corso degli incontri, i partecipanti saranno invitati a continuare a lavorare su progetti chiusi sul territorio ucraino e al di fuori di esso.

Non escludiamo che con il pretesto di tali corsi possano esser svolte attività per preparare provocazioni con armi biologiche e per lanciare una campagna di informazione contro la Federazione Russa.

Per implementare i compiti assegnati, l'Ufficio per la riduzione delle minacce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DITRA) utilizza il potenziale degli scienziati biologici non solo dall'Ucraina, ma anche dagli stati dell'Asia centrale e della Transcaucasia. I lavori in questa direzione sono previsti dall'amministrazione americana per un periodo almeno fino al 2025.

Il finanziamento dei progetti a duplice uso viene effettuato dal dipartimento militare americano attraverso un sistema di sovvenzioni. L'assegnazione dei fondi è affidata alla STCU e all'International Science and Technology Center (ISTC). Questa organizzazione è guidata dall'ex capo dell'Agenzia statunitense per il controllo degli armamenti Ronald Lehman.

Vorrei attirare l'attenzione sui nomi dei singoli progetti ISTC senza indicare la loro appartenenza territoriale.

Il Progetto 2410 «Valutazione della resistenza naturale dell'agente patogeno della brucellosi negli animali domestici e selvatici» mira a studiare la possibilità di trasmissione di questo pericoloso agente patogeno all'uomo. In particolare, la ricerca è stata condotta con la partecipazione di specialisti dell'Università della Florida.

Il progetto 2513 esamina i fattori di rischio e le proprietà molecolari di enterobatteri virulenti resistenti all'ambiente. Lo studio mira ad isolare ceppi di microrganismi resistenti a tutte le classi di antibiotici note.

Il progetto 2545 prevede la modellazione dei cambiamenti evolutivi di alcuni tipi di virus (bunyavirus) che sono altamente patogeni per l'uomo. Inoltre, la ricerca sulla combinazione di materiali genetici provenienti da agenti patogeni pericolosi è stata pianificata con il sostegno dell'Agenzia nazionale per la ricerca e l'innovazione del Regno Unito.

Permettetemi di ricordarvi che l'obiettivo del programma di riduzione delle minacce biologiche dell'ISTC è proteggere gli Stati Uniti, le sue forze armate e i loro alleati. Ciò conferma ancora una volta che Washington considera lo spazio post-sovietico come un trampolino di lancio per il dispiegamento di unità militari della NATO.

Sull'esempio dell'Ucraina, vediamo come il finanziamento di programmi biologici militari imposti dall'Occidente collettivo porti alla perdita della sovranità biologica nazionale e all’indebolimento del proprio potenziale scientifico e tecnologico nel campo della sicurezza biologica, alimentare e farmaceutica.

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha precedentemente riferito sullo svolgimento di studi di "evoluzione diretta" da parte di compagnie farmaceutiche americane, le cosiddette «Big Pharma», nonché sulla corruzione e sulla collusione con le agenzie governative statunitensi relative allo sviluppo e alla produzione di preparati vaccinali.

È stato notato che le autorità di regolamentazione stanno svolgendo attività di lobbying a favore degli interessi commerciali delle aziende a scapito degli attuali standard di sicurezza e qualità. I funzionari delle agenzie federali, autorizzando l'uso di farmaci senza sottoporli a procedure di controllo, vanno successivamente ad occupare posizioni chiave nelle società farmaceutiche.

Tra loro ci sono ex dipendenti della Food and Drug Administration del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti: Mark McClelan, attuale membro del consiglio di amministrazione di Johnson & Johnson, Scott Gottlieb, membro del Consiglio di amministrazione di Pfizer, Stephen Hahn - capo medico di Flagship Pioneering, direttamente collegata a Moderna.

Secondo le nostre informazioni, la collusione tra i funzionari e i produttori del vaccino anti-COVID Pfizer ha consentito il lancio di farmaci con gravi effetti collaterali. Allo stesso tempo, al momento dell'approvazione del vaccino, Pfizer aveva prove reali che confermavano un aumento del rischio di gravi patologie del sistema cardiovascolare dopo la vaccinazione.

Il rapporto non pubblico della società afferma: “Ci sono prove che suggeriscono che i pazienti che ricevono il vaccino COVID-19 sono a maggior rischio di sviluppare miocardite. Dall'aprile 2021, Moderna ha riportato un aumento dei casi di miocardite e pericardite negli Stati Uniti a seguito della vaccinazione con vaccini a mRNA, in particolare negli adolescenti maschi e nei giovani di età superiore ai 16 anni. Le alterazioni patologiche di solito si sono verificate entro pochi giorni dalla vaccinazione e soprattutto dopo aver ricevuto la seconda dose».

Permettetemi di ricordarvi che tali studi su farmaci altamente tossici con un rischio inesplorato di effetti collaterali sono stati condotti su ordine di DITRA su cittadini ucraini e personale militare delle forze armate ucraine senza tener conto di alcuno standard etico. Si ha l'impressione che per l'industria farmaceutica americana, che mira a massimizzare i profitti, tale approccio sia la norma e la sua attuazione sia fortemente sostenuta dal Partito Democratico degli Stati Uniti.

Il Ministero della Difesa ha già notato le dichiarazioni contraddittorie dei rappresentanti delle élite politiche statunitensi sulla cessazione del lavoro del Pentagono nei biolaboratori ucraini.

Si presti attenzione ai verbali della riunione del gruppo di lavoro di specialisti americani e ucraini guidati dai rappresentanti di DITRA del 20 ottobre 2022 sui piani per l'attuazione del "Programma di riduzione della minaccia biologica" in Ucraina.

Secondo il documento, nonostante la pausa forzata associata allo svolgimento dell'operazione militare speciale, le attività previste dal Programma sono ora riprese. I compiti principali in questa fase sono la prosecuzione della costruzione di laboratori biologici in Ucraina, nonché l'ampliamento del formato per l’addestramento dei biologi ucraini.

I fatti delle attività biologiche-militari del Pentagono, espressi dal Ministero della Difesa russo, costringono Washington a compiere sforzi per nascondere la vera natura del lavoro in corso.

Pertanto, si è deciso di cambiare il nome del programma «Joint Biological Research», che in realtà mira a sviluppare componenti di armi biologiche.

Il protocollo rileva che il programma ha ricevuto un nuovo nome: "Biosurveillance Research". In accordo con il documento, il dipartimento militare intende continuare la ricerca di agenti patogeni pericolosi, raccogliere materiali biologici e inviarli negli Stati Uniti.

I piani del Pentagono per proseguire la ricerca a duplice uso presso le strutture biologiche ucraine e in altri paesi del mondo con un cambio di nome del programma sono il risultato della reazione “confusa” della comunità mondiale a causa della paura di un certo numero di paesi di confrontarsi con le autorità americane.

Il Dipartimento di Stato americano ha preparato una serie di pubblicazioni in cui cerca di mettere in dubbio i fatti documentati della sua ricerca biologica illegale. Quindi, il 14 marzo 2023, è stato pubblicato un bollettino sul sito web del Dipartimento di Stato americano, in cui la Russia è nuovamente accusata di disinformazione.

Nel tentativo di distrarre l'attenzione dal Partito Democratico degli Stati Uniti, i media americani filogovernativi, incluso il Washington Post, hanno diffuso dichiarazioni del Dipartimento di Stato che negavano completamente i fatti storicamente accertati della preparazione di attacchi biologici militari sul territorio della Corea del Nord e della Cina nei primi anni '50 del secolo scorso e le informazioni fornite dal Ministero della Difesa russo vengono ignorate.

Gli Stati Uniti procedono secondo la logica che se gli episodi precedenti non possono essere provati, allora tutte le accuse di attività militari-biologiche attuali sono disinformazione.

Va notato che gli Stati Uniti non hanno mai dichiarato chiaramente i propri obblighi di sicurezza della ricerca nei laboratori biologici sotto il loro controllo. La mancanza di trasparenza delle loro attività crea il rischio di diffusione di agenti patogeni pericolosi nelle aree in cui si trovano i prodotti biologici.

A questo proposito, nell'agosto 2021, un'organizzazione pubblica sudcoreana ha citato in giudizio il Fort Detrick Biological Laboratory e l'esercito statunitense in Corea per il contrabbando di sostanze tossiche alle basi militari statunitensi in violazione del diritto nazionale.

L'azione legale è dovuta al fatto che il comando americano in Corea dal novembre 2017 al gennaio 2019 ha importato illegalmente sostanze pericolose nelle sue basi militari (a Pyeongchang e Gunsan). Il 5 aprile 2022, i sudcoreani sono scesi in piazza per protestare contro i laboratori biologici statunitensi vicini alla loro base militare a Busan.

Le proteste pubbliche in Corea sono tutt'altro che un caso isolato. In precedenza, in Armenia, Kirghizistan e Serbia si sono svolte manifestazioni di massa contro le attività dei laboratori biologici americani.

Alla fine di febbraio 2023, il segretario internazionale del Partito dei Lavoratori d'Irlanda, Gary Granger, intervenendo alla conferenza "L'aumento della minaccia dell'uso di armi biologiche da parte della NATO alla luce dell'aggravamento dei contrasti internazionali", ha affermato che la minaccia di utilizzare questi tipi di armi di distruzione di massa cresce ogni giorno.

Granger ha detto: “L'Ucraina ha laboratori biologici finanziati dagli Stati Uniti. Ciò potrebbe portare a milioni di vittime, compreso il rischio di un incidente”.

Come abbiamo più volte sottolineato, il trasferimento delle ricerche più pericolose al di fuori del territorio nazionale fa parte della strategia di biosicurezza degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, il posizionamento di impianti biologici in paesi terzi non tiene conto degli interessi della popolazione locale e rappresenta una seria minaccia per intere regioni.

Vorrei attirare la vostra attenzione sulla dichiarazione di uno dei dipartimenti federali degli Stati Uniti secondo cui la pandemia di COVID-19 potrebbe essersi verificata a seguito di una fuga di virus da un laboratorio nella città di Wuhan. La dichiarazione sottolinea: "...la malattia è di origine di laboratorio e il virus molto probabilmente si è diffuso a seguito di un incidente...". 

Il punto è che questa dichiarazione è stata rilasciata dal Ministero dell'Energia. Ciò solleva una domanda legittima: "Che cosa ha a che fare il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti con la lotta contro le minacce biologiche e l'attuazione di progetti che hanno caratteristiche di duplice uso?"

Il Ministero della Difesa russo ritiene che il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, insieme al Pentagono, sia il principale organizzatore e partecipante diretto alle attività biologiche militari.

Solo ufficialmente nel 2023, il Dipartimento dell'Energia ha stanziato 105 milioni di dollari per la ricerca nell'ambito del progetto Biothreat Preparedness Virtual Research Environment, che dovrebbe studiare la diffusione epidemica delle malattie.

Richiamo la vostra attenzione sul fatto che gli specialisti hanno ancora una serie di domande sulla strana, per usare un eufemismo, variabilità e origine geografica delle varianti COVID-19 rispetto alla maggior parte dei virus. Ad esempio, il ceppo "beta" è apparso per la prima volta in Sudafrica ed è stato identificato nel Regno Unito nel dicembre 2020; il ceppo "gamma" in Brasile nel gennaio 2021 e il ceppo "delta" in India nel giugno 2021. Nel frattempo, ogni nuova variante ha migliorato le proprietà in termini di applicazioni militari-biologiche, in quanto causa di danni economici crescenti.

Nonostante le misure anti-COVID estremamente severe, la comparsa nel 2022 delle sottovarianti del ceppo BA-5.2 e BF-7 di «omicron» ha causato un incremento a valanga dei casi in Cina. Sembra che sia in atto uno sforzo deliberato per "amplificare" le proprietà patogene del virus e che la pandemia sia alimentata artificialmente con l'introduzione di nuove versioni "migliorate". Finora queste domande sono rimaste senza risposta.

Inoltre, le informazioni in arrivo indicano che la leadership degli Stati Uniti continua a coinvolgere nell'attuazione di programmi biologici militari dipartimenti governativi non fondamentali che non sono direttamente collegati al settore sanitario, distogliendo l'attenzione dal principale beneficiario: il Pentagono.

La prossima volta parleremo di più delle attività del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti nel campo della "biologia a duplice uso".

7 aprile 2023