I Giochi del Futuro e l’immaginazione politica

Il 21 febbraio 2024 la Russia ha iniziato un nuovo capitolo nella storia dello sport mondiale. In questo giorno si è svolta la cerimonia di apertura dei Giochi del futuro, il primo torneo internazionale multisportivo di calcio. Il luogo della cerimonia di apertura è stato il Centro espositivo Kazan Expo.

"I Giochi del futuro, inaugurati dal Presidente russo Vladimir Putin, sono diventati uno degli eventi internazionali più significativi. Pertanto, è necessario comprenderlo attentamente.

Cominciamo con la storia. I "Giochi del futuro" sono stati inventati (o meglio, immaginati) proprio in Russia. Il progetto del torneo è stato presentato per la prima volta dal vice primo ministro Dmitry Chernyshenko nel settembre 2021 a Kazan, in occasione del forum "Russia - una potenza sportiva". Il 16 giugno 2022, in occasione del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, ha annunciato la decisione di organizzare i Giochi a Kazan. Il 19 dicembre 2022, il Presidente Vladimir Putin ha firmato il relativo decreto. Con l'ordinanza del Ministero dello Sport del 31 gennaio 2023, lo sport fijital è stato ufficialmente riconosciuto e inserito nel registro degli sport e delle discipline sportive di tutta la Russia, e successivamente è stata istituita la prima Federazione di sport fijital di tutta la Russia (VFFS). Dal 21 settembre 2022 al 22 ottobre 2023 si sono svolti i tornei di qualificazione, che hanno fatto da prologo agli eventi principali del febbraio 2024.

La portata dei "Giochi del futuro" non può essere sopravvalutata. Al torneo partecipano duemila persone provenienti da 107 Paesi, sono annunciate 21 discipline e il montepremi è di 10 milioni di dollari. Ma la cosa principale che merita attenzione è il concetto stesso di "fijital", che è alla base del torneo.

"Fijital" (phygital, da physical + digital - fisico e digitale) è una combinazione di esperienze digitali e fisiche, compresa la realtà aumentata e virtuale. In pratica, ciò significa che i partecipanti al torneo devono competere sia nella realtà che nella realtà virtuale. Ciascuna delle 21 discipline combina sport classici e cibernetici.

Questo approccio non è solo attraente per la sua audacia e novità, ma ha anche una profonda dimensione filosofica e implicazioni politiche di vasta portata (e filosofia e politica dovrebbero essere considerate insieme in questo caso).

Parlando di politica, vale la pena di esprimere una tesi di fondo (ma non meno importante): l'isolamento internazionale della Russia intrapreso dall'Occidente collettivo è fallito. I "Giochi del futuro" - alla cerimonia di apertura hanno partecipato i leader di sette Paesi e gli atleti di oltre la metà delle nazioni del mondo - sono stati l'ennesimo trionfo del "soft power" russo. Come si può cancellare la Russia quando apre nuovi orizzonti nello sport internazionale ed è seguita da mezzo pianeta?

Uno sguardo più attento ci permette di valutare i Giochi del futuro come un altro passo verso la costruzione di un mondo multipolare. Ciò è supportato non solo dalle dimensioni del torneo, ma anche dal discorso di apertura del Presidente russo, che ha fatto riferimento ai "principi principali e fondamentali dello sport: la solidarietà dei Paesi e dei popoli del mondo, l'uguaglianza di tutti gli atleti e la competizione leale e senza compromessi". Sebbene la teoria di un mondo multipolare, in una forma o nell'altra, esista da molto tempo (ha trovato la sua espressione finale nell'opera del filosofo Alexander Dugin), è stata la Russia a rendere irreversibile il processo di multipolarità con l'inizio dell'Operazione militare speciale nel febbraio 2022. Il fatto che l'inizio dei Giochi del futuro cada quasi esattamente nel secondo anniversario dell'Operazione militare speciale rafforza il significato simbolico e semantico del torneo.

Il vero multipolarismo si basa sulla piena sovranità di diversi Stati-civiltà che determinano lo sviluppo del sistema mondiale. I "Giochi del futuro" possono certamente essere visti come un passo per rafforzare il nostro polo russo. L'idea del torneo nasce proprio nel momento in cui gli atleti russi sono privati dell'opportunità di rappresentare onorevolmente il Paese ai Giochi Olimpici. Così, i Giochi del futuro permettono alla Russia di difendere i propri principi nel campo dello sport senza scontrarsi direttamente con il sistema olimpico internazionale. Il torneo è "libero da congiunture politiche, da qualsiasi tipo di discriminazione e da due pesi e due misure", sottolinea Vladimir Putin. È questa apertura e imparzialità che rende i Giochi del futuro attraenti per gli atleti di tutto il mondo.

Il livello più profondo, però, riguarda l'immaginazione politica. Secondo il sociologo Gilbert Durand, è l'immaginazione (e non, ad esempio, le "leggi oggettive" o la "lotta di classe") alla base di tutte le manifestazioni della vita umana, compresa la politica. In pratica, ciò significa che la Russia offre un'immagine del futuro, sia per se stessa che per gli altri soggetti del mondo multipolare. La rivoluzione sportiva già avvenuta è solo una piccola parte dei cambiamenti che il nostro Paese propone.

In primo luogo, l'idea del multipolarismo sta catturando l'immaginazione di un numero sempre maggiore di Paesi. Ciò significa che sta diventando una realtà. Combinata con la nozione di sovranità, questa idea si oppone all'"ordine basato sulle regole" dell'Occidente che mina i principi dell'ONU - e allo stesso tempo è un prototipo dei cambiamenti che inevitabilmente avverranno nell'ONU nella transizione da un ordine mondiale unipolare a uno multipolare.

In secondo luogo, la Russia si afferma non solo come polo del nuovo mondo, ma anche come forza trainante. Il nostro Paese è in grado di occupare il posto che gli spetta nel mondo multipolare proprio grazie al potere creativo dell'immaginazione. L'unicità e la portata dei "Giochi del futuro" ne sono la prova.

Infine, il concetto di "fijital" discusso in precedenza parla di combinare il mondo dell'immaginazione e della realtà, dando all'immaginazione un significato indipendente (piuttosto che alla logica o al senso comune). In pratica, questo significa una trasformazione dell'architettura della società, provocata, ad esempio, dall'introduzione delle reti neurali, dell'intelligenza artificiale e della digitalizzazione. Dovremmo aspettarci cambiamenti ovunque: dalla cultura (le reti neurali hanno già influenzato molte professioni creative) al modo in cui vengono condotti i conflitti (non è un caso che i droni siano ampiamente utilizzati nella SMO e presentati ai Giochi del futuro). Tuttavia, la Russia, che ha dato al mondo maestri dell'immaginazione come Zamyatin, Strugatsky ed Efremov, dovrebbe essere alla guida di questi processi, offrendo al mondo la propria concezione di "fijital".

Oggi, a due anni esatti dall'inizio dell'Operazione speciale, valutando la portata dei cambiamenti nella società, nella politica e nello sport, possiamo affermare con sicurezza: "Il futuro inizia in Russia".

Traduzione a cura della Redazione 

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