Handys in Schulen-Cellulari nelle scuole
Michael von MaruunDEUTSCH
Ein interessantes Schreiben kredenzt uns Unterrichtsminister Valditarra (11.07.2024).
Mit diesem Schreiben verbietet er im Schuljahr 2024-2025 in den vom Kindergarten bis hinauf zur Mittelschule den Gebrauch von Handys (die Überschrift bezieht sich auf Smartphones) in den Klassen. Die Oberschüler betrifft das Verbot nicht. In den Gängen, auf dem Klo und auf dem Schulhof sind die Handys nicht verboten. Schüler mit Integrationsbedarf dürfen, wenn das für sie notwendig ist, die Handys benutzen. Nicht verboten sind Tablets und PC’s. Was ist mit einem Phablet, einer Mischung zwischen Phone und Tablet?
Weiters sollen in besagten Schulen die Hausaufgaben, zusätzlich zum Elektronischen Register, auch in die persönlichen Tagebücher/Agenden der Schüler eingetragen werden, damit sie nicht dauernd die elektronischen Geräte nutzen müssen, um die Aufgaben zu checken.
Endlich etwas Sinnvolles aus der Teufelszentrale in Rom! Es wäre schön gewesen, wenn sich die Wahnsinnigen auch während der C-Pandemie um die Schüler gekümmert hätten!
Und was unterrichtet wird, ob mit oder ohne Handy, steht noch einmal auf einem anderen Blatt!
Text Rundschreiben siehe unten
ITALIANO
Il ministro dell'Istruzione Valditarra ci serve una lettera interessante (11.07.2024).
In questa lettera, egli vieta l'uso dei telefoni cellulari (il titolo si riferisce agli smartphone) nelle classi dalla scuola materna alla scuola media nell'anno scolastico 2024-2025. Il divieto non si applica agli alunni della scuola secondaria di 2. grado. I telefoni cellulari non sono vietati nei corridoi, nei bagni e nel cortile della scuola. Gli alunni con esigenze di integrazione possono utilizzare i telefoni cellulari se ciò è necessario per loro. I tablet e i PC non sono vietati. E un phablet, un incrocio tra un phone e un tablet?
Oltre al registro elettronico, in queste scuole i compiti dovrebbero essere inseriti anche nelle agende personali degli alunni, in modo che non debbano usare continuamente i loro dispositivi elettronici per controllare i compiti.
Finalmente qualcosa di utile dal quartier generale del diavolo a Roma! Sarebbe stato bello se i pazzi si fossero presi cura degli alunni anche durante la pandemia C!
E quello che si insegna, con o senza cellulari, è un altro discorso!