Haaretz, 'i negoziati per la tregua sono in un vicolo cieco'
Una fonte straniera che ha familiarità con i negoziati tra Israele e Hamas per raggiungere un accordo di cessate il fuoco ha detto ad Haaretz che "i negoziati sono attualmente in un vicolo cieco e non ci sono progressi". La fonte ha espresso la speranza che la situazione possa cambiare nei prossimi giorni.
Le trattative per la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas sono state sospese. Lo ha annunciato l'emittente televisiva israeliana Kan 11. Secondo le fonti coinvolte nei colloqui - riferisce il canale televisivo - i mediatori di Egitto e Qatar hanno verificato l'impossibilità in questa fase di raggiungere un accordo con Israele. In dettaglio i colloqui si sono interrotti perché le parti non riescono ad accordarsi sulle condizioni per il rilascio degli ostaggi. "Le fonti hanno indicato che le differenze sono molto ampie, soprattutto sul termine 'fine della guerra' e sulla richiesta di Israele di porre il veto sui nomi dei terroristi di cui Hamas potrebbe chiedere il rilascio" ha detto Kan 11.
L'esercito israeliano ha confermato questa mattina che il "terrorista Islam Khamayseh" è stato "eliminato" ieri sera in un raid a Jenin, nel nord della Cisgiordania: Khamayseh si trovava insieme ad altri "importanti terroristi" che pianificavano attacchi "nell'immediato futuro". Il raid, si legge in un comunicato, è stato realizzato con un aereo da caccia e un elicottero ed ha preso di mira un complesso usato come centro operativo di un'infrastruttura terroristica. Khamayseh (e non Hamaisi, come riportato in precedenza dai media israeliani) "era un terrorista operativo senior nel Campo di Jenin", sottolinea la nota dell'Idf.
Khamayseh era "responsabile di una serie di attacchi terroristici nell'area, incluso l'attacco a colpi di arma da fuoco avvenuto nella comunità di Hermesh nel maggio 2023, durante il quale è stato assassinato Meir Tamari", ricorda l'Idf aggiungendo che l'uomo era anche responsabile dell'attacco terroristico alla giunzione Efes, durante il quale molti civili israeliani sono rimasti feriti. Nel complesso colpito ieri sera, sottolinea inoltre l'esercito israeliano, si trovavano anche alcuni "importanti terroristi..., alcuni dei quali erano coinvolti in attacchi nell'area di Jenin e pianificavano di realizzare altri attacchi terroristici nell'immediato futuro".
I corpi degli ostaggi israeliani Shani Louk, Amit Buskila e Itzhak Gelerenter recuperati dall'esercito ieri a Gaza, sono stati trovati avvolti in una borsa. Lo riferisce Haaretz. Le autorità investigative competenti non hanno ancora confermato se Buskila e Gelerenter siano stati assassinati il 7 ottobre e i loro corpi portati a Gaza, o se siano morti durante la prigionia. La morte di Louk il 7 ottobre era stata invece confermata il 30 ottobre dopo che resti erano stati trovati dai soldati delle forze di difesa israeliane.
Proseguono le attività operative dell'esercito israeliano (Idf) nelle aree di Rafah est, Jabalya e Gaza centrale. L'Idf ha reso noto questa mattina in un comunicato che nella parte orientale di Rafah i suoi soldati hanno eliminato un agente armato di lanciagranate in un complesso adiacente alle truppe. Inoltre, sono state individuate armi, ordigni esplosivi, missili e lanciagranate e in un'altra operazione è stato distrutto un lanciatore all'interno di un complesso militare della zona. Inoltre, è stato eliminato il capo della logistica della brigata Rafah della Jihad islamica, responsabile della preparazione dell'organizzazione terroristica per le operazioni contro le truppe di terra dell'Idf nell'area. Nell'area di Jabalya, un numero imprecisato di terroristi è stato eliminato in una serie di scontri, le truppe dell'Idf hanno neutralizzato un lanciarazzi, hanno localizzato diversi tunnel e hanno individuato armi e ordigni esplosivi nell'area. Continuano intanto le attività operative nel centro di Gaza, dove ieri è stato eliminato "un certo numero di terroristi". Inoltre, le truppe dell'IDF hanno identificato diversi terroristi che hanno sparato missili RPG contro le truppe dell'IDF e hanno diretto un aereo che ha colpito il complesso da cui operavano, eliminandoli. Nella giornata di ieri, conclude la nota, nella Striscia di Gaza sono stati colpiti più di 70 obiettivi terroristici, tra cui depositi di armi, siti di infrastrutture militari, terroristi che rappresentavano una minaccia per le truppe e complessi militari.
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 35.386, di cui 83 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 79.366, secondo la stessa fonte.
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