HASHIRAMA SENJU

HASHIRAMA SENJU

Madara Uchiha


Hashirama Senju, Primo Hokage (初代火影, Shodai Hokage)

Conosciuto come il Ninja più forte della sua epoca, raggiungendo livelli talmente imponenti da esser definito Dio degli Shinobi(忍の神, Shinobi no Kami)

Hashirama apparteneva al Clan Senju della foresta, di cui ne è stato il capo e con Madara Uchiha, capo dell'omino clan ha fondato Konohagakure, il primo villaggio ninja, da cui tutti prenderanno grande esempio.


Hashirama era una persona molto positiva e corretta, da sempre molto competitivo e vivace, ha mostrato un umorismo molto colorato cambiando spesso umore, ma capace di tornare immediatamente serio. Il suo animo è sempre stato nobile e pacifico, difatti già da bambino anche vivendo costantemente in guerra ha sempre desiderato una pace universale, in cui tutti andavano d'accordo in un villaggio libero da guerre o faide tra clan, uno dei punti su cui si sensibilizzò particolarmente fù il non mandare più i bambini in guerra, come a lui e i suoi fratelli capitava.


Hashirama nacque tempo prima di Naruto, circa un secolo, precisamente il 23 Ottobre, figlio del capoclan Butsuma Senju era il maggiore di quattro fratelli, tra cui Tobirama, nacque in un periodo primitivo per l'epoca Shinobi, in cui i clan erano nomadi e combattevano per conquistare le terre, nacque nel bel mezzo di una storica guerra tra Clan, Senju e Uchiha, guerra storica per quanto storici sono i due clan, indubbiamente i più incisivi della storia Ninja.


Una guerra che andata avanti inesorabilmente per decenni, tanto da dimenticarne anche la causa, ed è proprio in questa guerra che Hashirama viene fuori, diventando capo Clan, cresce assieme ai Senju, superando il clan Uchiha e prendendo la superiorità in questa guerra, da lì, faccia a faccia con il suo eterno amico e rivale Madara Uchiha invece di procedere a sterminare il Clan decide di gettare le armi e raggiungere un'alleanza, formando assieme una nuova realtà in cui i due clan avrebbero convissuto come unico villaggio. Hashirama e Madara già da bambini, fantasticavano su un futuro pacifico in cui creavano il loro grande villaggio Ninja, e difatti Hashirama riesce a realizzare il sogno, mettendo la sua stessa vita come segno di fedeltà tra i due clan, e a costo della sua vita sarà disposto a difenderlo.


Inizialmente, in seguito ad aver costruito il villaggio non si propose lui come Hokage, ma propose il comando del villaggio a Madara, rafforzando così il rapporto tra clan e tra di loro, comunque Hashirama non è mai stato interessato al potere e non si è mai ritenuto un grande leader, essendolo comunque pienamente. Madara a sua volta non era particolarmente interessato quindi a grande maggioranza del popolo di Konoha Hashirama diventò primo Hokage, da lì creando una dinastia di Hokage molto proficua, arrivando, tramite il legame della volontà del fuoco al settimo Hokage, Naruto Uzumaki.

Purtroppo, per quanto Hashirama si impegnasse i periodi di pace non durarono a lungo, trovando astio tra i villaggi vicini ma soprattutto all'interno di Konohagakure aprendosi nuovamente la spaccatura tra i clan Senju e Uchiha. Madara, in seguito a non aver preso neanche il futuro della carica da Hokage con il posto del secondo, decisamente destinato a Tobirama Senju, non si sentì più di casa a Konoha e volontariamente la abbandonò, il Clan Uchiha sentendosi giudicato e arginato iniziò movimenti di rivolta.


Madara, come promesso ad Hashirama tornò in cerca di uno scontro, come già tanti accaduti in passato,ma uno scontro decisivo tra i due, uno scontro che avrebbe deciso il comando assoluto.

In questo scontro si rinnova la grandezza di Hashirama che senza esitare e senza aiuto si oppose al suo vecchio amico, perché la sicurezza del villaggio va difesa a qualsiasi costo.


Uno scontro epico in cui si son scritte le più grandi storie su questi due ninja, ma soprattutto su Hashirama che come in passato conferma la sua superiorità, sconfiggendo, dopo uno combattimento titanico durato giorni, Madara, uccidendolo.

Uno scontro di potenze tali da mutare il paesaggio circostante creando la famosa Valle della fine.



In seguito Hashirama, vestito di un grande potere si occupò di radunare tutti i villaggi e realizzare il primo Summit, in cui si decise un'alleanza basata tra una condivisione dei cercoteri, nove bestie codate di enorme potenza, motivo di discordia al tempo, discordia tale da creare la prima guerra mondiale Ninja in cui molti villaggi e forze presero parte e in cui misteriosamente Hashirama Senju perse la vita.

Il suo posto, come deciso da Hashirama stesso e dal popolo passò a Tobirama che se ne occupò con molta professionalità.


Hashirama era veramente il più forte della sua epoca e il suo potere rimase di superiorità tale fino alla quarta guerra ninja, con la reincarnazione di Madara Uchiha e la crescita di Naruto e Sasuke.

La grandezza del suo potere derivava dal suo chakra, in parte speciale essendo reincarnazione di Ashura Otsutsuki, figlio di Hagoromo l'eremita delle sei vie, ma soprattutto per esser contenuto in quantità molto importanti, e di una consistenza molto densa, tale da trasmettere potenze senza paragoni alle sue tecniche. Il suo chakra, unico per quello che abbiamo visto era costituito dalla miscela dell'elemento acqua e terra, che generavano il Mokuton o Arte del legno, ma appunto era talmente denso e in quantità che la sua arte del legno si trasformava in foresta, generava la crescita rigogliosa, una tecnica capace di modificare il paesaggio creando istantaneamente una fitta foresta, ma ancora, in grado di creare copie di se stesso anche di grandi dimensioni, persino un Golem, in grado di combattere il Susanō perfetto di Madara, ma altro ancora come draghi in grado di placcare bestie come Kurama.

Hashirama circondava il suo corpo di una presenza speciale, oltre ad essere ninja sensitivo, il corpo riusciva a legare con il chakra naturale, entrando istantaneamente in una vera e propria modalità eremitica, elevando all'ennesima potenza l'energia nelle sue abilità, controllando la crescita rigogliosa ancora più in grande scala, oppure il Golem e il Drago contemporaneamente, posizionandosi sopra di loro e spostandosi per il campo di battaglia, oppure le famose porte del Myojin, degli archi di travi in legno in grado di bloccare persino il Juubi, infatti usate da Hashirama per catturare i cercoteri, placandoli con queste ed addormentandoli passando del chakra naturale.

Madara stesso, nella Quarta Guerra ammette che in vita è sempre stato inferiore al primo Hokage, soprattutto in seguito ad aver subito la sua tecnica più forte, una statua di dimensioni colossali, da superare le montagne di più e più volte, crea una statua chiamata Shinsuusenju o letteralmente Mille mani dei Senju, di fatti la statua si presenta costernata di migliaia di mani a raggera, ognuna grande quanto una montagna, ognuna in grado di schiacciare un cercoterio.


Madara uchiha è caduto sotto questa tecnica pur avendo armato Kurama con il Susanō perfetto, restando praticamente sfinito e impotente, in seguito colpito da un fendente di spada da Hashirama.


Ancora Hashirama è un esperto nel Taijutsu eguagliando la grande abilità di Madara o Hiruzen, esperto in varie tecniche del suo clan come l'evocazione della Quintupla Ranshomon, cinque cancelli enormi che parano qualsiasi colpo, oppure la copie degli Shuriken e il richiamo delle armi ninja in generale, potendo portare con sé, attraverso un rotolo copiosi arsenali bellici.

L'aspetto di Hashirama è di un giovane ninja dai lineamenti puliti, carnagione scura e capelli lisci e lunghi alla vita, porta spesso la sua armatura tipica del clan Senju, costituita da placche di metallo rosso sovrapposte, segnate dal simbolo del clan sul colletto, sotto di essa un vestito nero e i tipici sandali. Oppure nei periodi di pace portava la veste da Hokage, una lunga tunica bianca e marrone con il capello a rompo tipico della carica.

Hashirama Senju era un grande guerriero ma anche un grande uomo restando eterno nell'esempio di ogni Ninja.


Qui chiudiamo questa argomentazione, ammettendo di essere onorati di aver conosciuto un personaggio per quanto fantasy, affascinante ed esemplare. Ha reso quest'opera già intrigante di suo

Epica.

Lo staff di Narutoverse vi saluta sperando di esser stato oggetto di interesse e di poter esserlo in futuro.

Alla prossima!








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