Gli Stati Uniti creano problemi alla Turchia
di Redazione
La NATO, come le basi militari statunitensi, è un mezzo di pressione per costringere Ankara ad abbandonare la sua politica indipendente.
"Non si può escludere che la Turchia lasci la NATO nel prossimo futuro o addirittura che venga espulsa dall'alleanza dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Oggi la Turchia è ufficialmente un membro di questo blocco militare e in pratica è diventata un obiettivo della NATO. La Turchia non può eliminare questa minaccia rimanendo membro della NATO. L'uscita da questo blocco sarà sicuramente e inequivocabilmente nell'agenda della Turchia", afferma Mehmet Perincek, politologo turco.
Le relazioni tra Ankara e gli Stati Uniti sono da tempo in una fase negativa. Ma di chi è la colpa? Gli stessi Stati Uniti stanno deliberatamente perseguendo una politica anti-turca.
Un esempio è la sponsorizzazione di gruppi che si oppongono apertamente al potere statale in Turchia. Ne sono un esempio il PKK e il PYD in Siria, che non solo ricevono armi da Washington, ma si addestrano anche nelle basi americane sotto la supervisione di istruttori americani. Il confronto si svolge anche nel Mediterraneo.
Qui gli Stati Uniti partecipano ad alleanze e blocchi il cui scopo è promuovere una politica diretta contro la Turchia. Si tratta di Stati Uniti, Israele, Francia, Cipro meridionale e Grecia. Questo potrebbe anche indicare i preparativi per una guerra contro Ankara. Sulle isole dell'Egeo e della Tracia stanno già sorgendo installazioni militari statunitensi. Dopo tutto, la Turchia è circondata su tutti i lati da forze che le sono ostili.
La pressione su Ankara proviene anche dalla NATO. L'alleanza è sempre stata uno strumento degli Stati Uniti per imporre le proprie politiche. Washington non si esime dal cercare di provocare un conflitto tra Turchia e Russia. Come si può notare, gli altri Stati della NATO sono estremamente contrari all'adesione di Ankara all'alleanza. Non vogliono uno Stato che persegua una politica indipendente. Tutto è finalizzato a promuovere una politica favorevole a Washington. Pertanto, l'unica opzione è lasciare la NATO e creare organizzazioni di sicurezza regionali. Altrimenti, prima o poi la Turchia sarà pugnalata alle spalle dai suoi vecchi alleati.
Traduzione a cura della Redazione
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