Girls und Panzer das Finale: Part II

Girls und Panzer das Finale: Part II

Uesugi Kenshin



  • 02:32 – 02:38 → Ringrazio zahj per aver svelato il mistero dietro a questa frase. Praticamente pare che Marie abbia paragonato la Ooarai ai pezzetti di patate dolci che stanno sulla sua torta (ho semplificato con “frutta secca”), mentre la BC Freedom è la crema. È un modo per guardarle dall’alto in basso, nel senso di "sono buone ma cazzo noi siamo proprio la creme de la creme".
  • 03:00 – 03:06 → La frase complete sarebbe “No no no, scusa tu per averti detto che vivi in una campana di vetro, che non sapete fare nulla e che sareste le prime a fallire se partisse una rivoluzione...”, ma siccome non ci stava l’ho dovuto accorciare un po’.
  • 03:48 – 03:52 → “babordo”, è il lato sinistro della nave. Per il lato destro si usa “tribordo”.
  • 04:06 – 04:08 → Con “bocage” ci si riferisce a un particolare tipo di paesaggio rurale che comprende piccoli boschi, siepi naturali e paludi frammiste a terreni coltivati di forma irregolare recintati, particolarmente presente nelle regioni nord-occidentali della Francia, come in Bretagna o in Normandia, e nel Regno Unito. Fonte Wikipedia. Se cercate delle immagini capirete. Lo scenario perfetto per affrontare una squadra di ispirazione francese.
  • 05:05 – 05:08 → “Regina della Notte” o Epiphyllum oxypetalum è un fiore particolare che sboccia solo di notte. Siccome non me ne intendo di fiori, vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina di Wikipedia se siete interessati. Hana è figlia di fiorai, solo lei poteva fare un paragone di questo tipo.


  • Piccole curiosità:
Al minuto 05:47 potete vedere il bellissimo bocage… e la Bastiglia sulla sinistra.
Tutta la battaglia che si svolgerà presso il bocage è un riferimento agli scontri che si svolsero tra i bocage della Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale, durante i quali i tedeschi diedero non pochi problemi agli Alleati a causa della fitta vegetazione. Un articolo utile a riguardo che potete leggere . Per farvi un’idea, anche il breve paragrafo “Fighting in bocage country” di questo articolo della BBC potrebbe essere utile .


  • 05:55 → Come nella prima nota, paragona la Ooarai alle patate dolci esiccate. Da quel che ho capito qui “Resistenza” è intesa come “lotta partigiana”, motivo per cui ho usato la lettera maiuscola. 
  • 05:57 → Il mulino che vedete è ispirato a uno degli edifici presenti al Hameau de la Reine (Villaggio della Regina), come potete osservare dall’immagine qui sotto. Wikipedia.
  • 06:03 → "La vittoria appartiene ai più perseveranti", questa frase viene attribuita a Napoleone Bonaparte.
  • 07:08 – 07:21 → Qui iniziano i problemi: la squadra dei coniglietti usa la numerazione del tronco celeste cinese per indicare la posizione dei carri nemici. Wikipedia. In Cina e negli altri paesi dell'Estremo Oriente che impiegano questo tipo di numerazione, i tronchi celesti sono spesso utilizzati alla maniera delle lettere dell'alfabeto romano per indicare, per esempio, le parti in un contratto, o i voti dati dagli insegnanti. Dopo l'introduzione della matematica occidentale, i tronchi celesti rappresentarono le lettere dalla A alla J. Grazie alle dovute ricerche del buon zahj, che è andato ad imboscarsi in pagine improbabili giapponesi, siamo riusciti a capire che sostanzialmente il bocage è stato diviso in settori (non nominati nel film) dalla Ooarai, e ogni squadra aveva il compito di osservare un determinato settore e dare la posizione dei carri della BC Freedom (qui viene spiegata questa cosa, vi avviso che è tutto scritto in giapponese). Ora, non so dirvi per quale motivo è stato usato questo sistema, invece del più comune e semplice sistema delle ore. Non viene usato dalle forze armate attuali, né ho trovato riscontro di un suo utilizzo durante la Seconda Guerra Mondiale, ciò se escludiamo il sistema di designazione degli aeromobili che vedeva l’utilizzo del tronco celeste per indicare le modifiche in scala ridotta (come l’armamento) apportate agli aerei (es. Ki-43 → Ki-43 Otsu). Detto questo, credo che abbiano voluto usare un sistema originale nel film, ma sufficientemente complesso da sembrare un vecchio sistema militare di designazione degli obiettivi.
  • 08:05 → “Oook, avanziamo tenendo l'ora del pranzo.”, fa riferimento al modo in cui è inclinato il carro armato rispetto al nemico. Durante la Seconda Guerra Mondiale nei manuali dei carristi tedeschi (il Tigerfibel) erano indicate alcune posizioni da utilizzare che favorivano il rimbalzo dei proiettili nemici sulla corazza, queste posizioni erano indicate tramite l’ora e mezza (immaginate il carro come le lancette di un orologio): l’ora indicava la posizione del nemico e la direzione verso cui doveva puntare il cannone, mentre i minuti rappresentavano la direzione del corpo del carro. Quindi se vi dico 10:30 potete facilmente immaginare (almeno spero) come era posizionato il carro. Queste posizioni erano chiamate in base a cosa si mangiava in quel orario, quindi abbiamo (a livello generale): 10:30 > ora della colazione, 13:30 > ora del pranzo, 16:30 > ora dello spuntino, 19:30 > ora della cena. Il Tiger P sta tenendo una posizione che è grossomodo tra le 11:30 e le 13:30, quindi rientra nell’ora del pranzo. Il Tigerfibel se volete leggerlo vi ricordo che è scritto in tedesco ovviamente.
  • 08:27 – 08:31 → I problemi continuano: sebbene io abbia scritto “Mirate alle nostre ore 12”, Oshida in realtà dice di mirare alle ore 12:30. Quando si usano le ore per indicare la direzione del nemico non vengono mai usate le mezz’ore (o comunque i minuti in generale), ma solo l’ora (quindi ore 12, ore 1, ore 2, ore 3, ecc.) perché ciò potrebbe causare confusione sulla direzione verso cui ci si deve volgere. In questo caso non sono molto sicuro di cosa voglia dire quel 12:30. Una ipotesi potrebbe essere che indichi la rotazione della torretta rispetto al corpo del carro secondo il Tigerfibel, come spiegato nella nota qui sopra, ma il problema di questa ipotesi è che solo uno dei due carri (quello dietro) ha assunto effettivamente una posizione 12:30, mentre il cannone del carro in primo piano sta puntando a ore 3 rispetto al corpo del carro stesso. In breve non so cosa esattamente voglia dire in questo caso 12:30.
  • 11:55 → “Auguste Marmont”, in breve le dà della traditrice. Wikipedia.
  • 12:04 → “Principessa di merda” era troppo leggero come insulto.
  • 12:06 → “Nemica della patria”, in realtà dice “Anti-restaurazione borbonica”
  • 12:15 – 12:18 → questa è una storpiatura della traduzione ufficiale giapponese del detto francese "Il faut ménager la chèvre et le chou", che in italiano a quanto pare è stato trasposto come "salvare capra e cavoli" e si basa sull'indovinello del lupo, della capra e dei cavoli (che sicuramente conoscete). Definizione francese. Trasposizione italiana. L’indovinello. In italiano abbiamo anche l'espressione "Dare un colpo al cerchio e uno alla botte" per esprimere essenzialmente la stessa cosa.
  • 13:31 → Letteralmente dice "cioccolata" che a quanto pare in francese può significare anche "ottima scelta" e "donna vecchia". Link.
  • 14:37 → “Veloce BC” è uno degli schemi di attacco della pallavolo nella zona di campo 3, ovvero la parte centrale. Le varianti sono: Veloce dietro, Veloce C, Veloce CC, Veloce 7, Veloce B. Qui è stato usato il nome della scuola avversaria (BC) unito allo schema d'attacco (Veloce) 
  • 17:38 – 17:55 → "Mont Blanc", "Tarte Normande" e “macaron” sono dolci francesi (che nota banale).
  • 19:10 → “Shiruko”, è un dolce tradizionale giapponese. È un porridge dolce di fagioli azuki lessati e schiacciati, servito in una ciotola con mochi. Wikipedia.
  • 19:57 – 20:02 → "Lariant", è una mossa usata nel wrestling. (Pure questa nota è banale)
  • 21:40 → A quanto pare in Giappone si usa regalare qualche spicciolo a capodanno.
  • 22:12 → “tarashi-yaki”, sinceramente non saprei. Presumo che sia una sorta di frittata fatta alla cazzo.
  • 22:13 – 22:35 → Fa riferimento all’incontro che si vede all’inizio di Der Film.
  • 23:18 → “monja-yaki”
  • 26:17 → “Strisce di pane”, zahj ha trovato solo questa pagina in giapponese per la ricetta. Non so se è una qualche ricetta particolare giapponese.


  • Piccole curiosità, parte 2:
28:17 – 28:24 → potete vedere la Kuromorimine affrontare il Liceo femminile Maginot. Come potete notare la struttura dove le ragazze della Maginot si sono rifugiate ricorda molto l’entrata ad uno dei tanti bunker della Linea Maginot, sul confine tra Francia e Germania. È possibile notare alcune fortificazioni tipiche della Linea Maginot, come le torrette per le mitragliatrici “retrattili” o “emergenti” (dette anche “torrette a scomparsa”), e gli ostacoli a dente di drago.
28:35 → potete vedere il leggendario Neubaufahrzeug, l’unico carro tedesco multi-torretta ad essere stato costruito. Purtroppo sono stati prodotti pochissimi esemplari e nessuno è sopravvissuto alla guerra. Il fatto che sia stato inserito nella battaglia contro la Pravda potrebbe essere un possibile riferimento alla ipotesi che vede questi carri armati essere schierati nel 1941 sul fronte russo dopo la campagna di Norvegia. È solo un’ipotesi, non si sa che fine abbiano fatto in realtà. Wikipedia.
29:09 – 29:20 → il ponte che si vede durante la battaglia tra la St. Gloriana e l’Accademia Waffle è molto simile al ponte di Arnhem, teatro di una violenta battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale tra inglesi e tedeschi. Wikipedia.
29:29 → Mika dice qualcosa del tipo “Perché non facciamo in modo di ignorare l'avanguardia e colpire direttamente dietro?” facendo riferimento ai salti “warp”, ovvero la propulsione a curvatura di Star Trek. Boh, Mikko alla fine ci riesce lol.
29:56 – 29:57 → Sì, dice Operazione Curvilineo… non so il motivo.
  • 30:44 – 30:47 → qui fa riferimento sempre agli eventi di Der Film.
  • Piccola curiosità → Tutta la battaglia contro la Chi-Ha-Tan è un probabile riferimento alla Battaglia di Guadalcanal durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante gli scontri sull’isola, le forze giapponesi attaccarono più volte le postazioni americane di notte. In oltre l’ambientazione ricorda molto le foreste delle isole del Pacifico, tra le quali, appunto, Guadalcanal. Rimanendo in tema Chi-Ha-Tan vi starete domandando perché queste troglodite siano così avverse alla parola “ritirata”, no? Tanto, addirittura, da inventarsi un termine sostitutivo. Ebbene, durante la Seconda Guerra Mondiale i capi militari dell’esercito giapponese erano parecchio avversi alla parola “ritirata”, tant’è che durante la battaglia di Guadalcanal, quando venne prese la decisione di ritirare le truppe dall’isola ormai in mano agli americani, si preferì usare la frase “avanzata mediante deviazione” piuttosto che il semplice termine “ritirata”. Gli alti ufficiali dell’esercito imperiali non ne volevano proprio sentire parlare di ritirata (presumo per questioni legate all’onore), e optarono per termini abbastanza fantasiosi (e che presentavano anche un certo controsenso a volte). Parallelismo che ho trovato per puro caso, ma immagino che ce ne siano altri che al momento mi sfuggono. Fonte: Masanori Ito, “La Marina imperiale giapponese”, Bologna, Odoya srl, 2015, p.112, edizione italiana.
  • 33:57 → La forma del carro Mk.IV ricorda quella di un diamante.
  • 34:57 – 35:01 → Fanno riferimento alla loro prima battaglia che si vede nell’episodio 4 della serie TV, quando affrontano St. Gloriana. Il loro carro era stato decorato con quattro bandiere in stile giapponese, e poiché erano molto visibili vennero messe fuori gioco anche se nascoste.
  • 35:30 → Qui in realtà dice che la stanno infastidendo come il gioco Schiaccia la talpa, quello dove prendi a martellate le talpe. Non riuscivo a trovare una frase decente che lo comprendesse.
  • 35:36 – 35:42 → Anche qui vengono dette diverse tattiche della pallavolo. Ho cercato di tradurle usando i termini più appropriati, ma sinceramente non me ne intendo di pallavolo.
  • 37:02 → “ganguro”, in breve una moda che si diffuse verso il 2000 in Giappone, una delle sue caratteristiche è l’abbronzatura molto scura della pelle. Wikipedia.
  • 37:19 -> “Rally dell’Acropoli”, uno dei più importanti e famosi rally automobilistici mondiali. Viene corso su sterrate ed accidentate strade di montagna intorno ad Atene durante l’estate.
  • 38:18 → Le larve di myrmeleontidae (o formicheleone) scavano delle buche coniche nella sabbia, e quando un insetto ci cade dentro se lo pappano. Wikipedia.
  • 40:00 → Potete notare tre diversi tipi di borraccia. Da sinistra verso destra abbiamo: 1) Borraccia inglese P37 della Seconda Guerra Mondiale; 2) Borraccia americana con copertura; sembrerebbe una M-1910, ma non sono sicuro; 3) Borraccia della Germania Ovest, in teoria degli anni ’70. Giusto tre immagini per farvi capire.
  • 45:34 (circa) → Il Char B1 bis è stato distrutto attraverso una delle condutture dell’aria che stanno sui fianchi. Si ritiene che siano il punto debole del carro, sebbene l’armatura non sia proprio così fina. Giusto per mostrarvi una voluta coincidenza.
  • 40:56 – 42:36 → "La Ballata della Carica", questa canzone ha un testo originale creato appositamente per la scuola Chi-Ha-Tan, ma la base musicale è tratta da una canzone del 1930 che si intitola "La Figlia del Capo" (酋長の娘). Una parodia era già stata creata negli anni '70 dal gruppo giapponese Drifters, di conseguenza presumo che in Giappone la base musicale sia abbastanza conosciuta e ciò potrebbe spiegare la scelta di questa canzone. Pagina wiki - Canzone originale. Visto che ho perso settimane per capire da dove era stata tratta la base musicale, ascoltatela! Non è una canzone famosa, quindi è stato abbastanza difficile. 
  • 45:11 → In realtà dice che c’è un nemico che si avvicina a ore 01:36, il problema è che i minuti non dovrebbero esserci quando viene indicata la posizione, e non rientra nemmeno nel sistema del Tigerfibel spiegato in precedenza. Non ho la più pallida idea del perché usino questo strano gergo.
  • 47:18 → "Tattica Blcok-and-Dig", faccio prima a rimandarvi a questo video che lo spiega meglio di quanto io possa fare (no, in realtà sono pigro). Dovete masticare un po’ l’inglese però.

Il film è pieno zeppo di riferimenti storici e non solo. Purtroppo non conosco tutto quindi tantissime cose non le ho colte, in particolare quelle che fanno leva su modi di dire giapponesi o luoghi specifici in Giappone. Inoltre tenete in considerazione che tutti i veicoli (militari e non) e apparecchi elettronici hanno un corrispettivo reale, ma purtroppo non me ne intendo di tutto. Se riportassi tutto avreste come minimo una ventina di pagine da leggere, quindi ho optato per le cose che ritenevo più interessanti e necessarie.

 

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