Geova ‘lo realizzerà’ (Isa. 46:11)
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Isaia 46:11
Chiamo dall’oriente un uccello rapace, da un paese lontano l’uomo che attuerà la mia decisione. L’ho detto e lo farò accadere. Me lo sono proposto e lo realizzerò.
Tutti noi ci rendiamo conto che le cose stanno andando di male in peggio in questi ultimi giorni. Geova ce l’aveva detto che le cose sarebbero andate così. E pertanto oggi la malvagità è così abbondante. Io sono uno a cui piace tenersi aggiornato con le notizie, sapere come stanno andando le cose ai nostri fratelli in certe parti del mondo. Per esempio adesso come vanno le cose con l’uragano Florence. Ma sapete, è tutto pieno di robaccia. L’altro giorno, per esempio, ho iniziato a guardare il notiziario delle 18.30 e poi ci ho rinunciato. Ho detto: “Lascia perdere”. C’è soltanto robaccia. Quindi l’argomento di cui parleremo oggi nella nostra trattazione mattutina, anche se fa pensare, spero che lo troverete incoraggiante. Parleremo dell’epilogo finale dei nemici di Dio. Quindi sarà molto incoraggiante, anche se farà riflettere. E per aiutarci, qui c’è questa bellissima espressione nel 37º Salmo. Andiamo quindi al 37º Salmo. E quanto è incoraggiante meditare su questo splendido versetto, il versetto 20: “I malvagi invece moriranno; i nemici di Geova svaniranno come la bellezza dei pascoli, svaniranno come fumo”. Quindi, dato che questi sono i nemici di Geova, e Geova è il nostro migliore amico, ciò significa che loro sono i nostri nemici. Non vediamo davvero l’ora che questi nemici di Geova, i nostri nemici, svaniscano come fumo. Ora, a partire dal 1919, Geova ha portato l’Israele di Dio in una posizione di speciale favore. E poi, come sappiamo, storicamente negli anni ’30 è stato dato molto risalto alla grande folla di altre pecore, e continuano ad essere radunate dalla parte di Geova. E sono milioni, milioni di persone che vengono radunati dalla parte di Geova. E questo mette in risalto la giustizia della sua sovranità. D’altra parte, tutta questa crescita, questi progressi della nostra organizzazione, la parte terrena di cui stiamo parlando, fanno infuriare Satana il Diavolo. Lo fanno davvero infuriare. E perciò non vediamo davvero l’ora di vedere la fine di questo principale nemico di Geova insieme a tutti gli altri nemici che sono sotto la sua influenza. Ora è interessante notare che il libro Profezie di Isaia conteneva alcuni pensieri profondi. Cercate insieme a me, per favore, l’ultimo capitolo di Isaia e l’ultimissimo versetto di Isaia. Isaia 66, leggeremo insieme il versetto 24: “E usciranno e vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me: i vermi su di loro non moriranno e il fuoco che li consuma non si spegnerà; saranno qualcosa di ripugnante per tutti”. Quindi fa riferimento a tutti coloro che si ribellano contro Geova Dio, tutti i suoi nemici. Ora, quello che rende questo versetto ancora più significativo è il fatto che Gesù Cristo probabilmente aveva questo versetto in mente quando pronunciò le sue famose parole, famose almeno per noi Testimoni di Geova, riportate in Marco capitolo 9. Marco capitolo 9, troviamolo insieme. E questo è un chiarissimo avvertimento per tutti coloro che vogliono restare amici di Geova Dio. Notate i versetti 47 e 48: “E se il tuo occhio ti porta a peccare, gettalo via. È meglio per te entrare con un occhio solo nel Regno di Dio che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il verme non muore e il fuoco non si spegne”. Naturalmente la cristianità torcerà questi pensieri ispirati del nostro Maestro Cristo Gesù, ma è molto chiaro. E noterete che il riferimento marginale alla fine del versetto 48 è Isaia 66:24. Quindi Gesù probabilmente aveva in mente questo particolare versetto di Isaia. Ed ecco l’avvertimento, l’epilogo finale dei nemici di Dio e quello che pensa lui di loro. Ora cos’è questo luogo chiamato Geenna? Solo per ripassarlo un attimo, il libro Profezie di Isaia conteneva delle ottime riflessioni che ci aiutano a capirlo. Viene citato questo studioso ebreo che scrive, cito testualmente: “È un luogo nei dintorni di Gerusalemme, ed è un luogo detestabile, e vi gettano cose impure e cadaveri. C’era anche un fuoco che ardeva di continuo per bruciare le cose impure e le ossa dei morti. Pertanto, il giudizio dei malvagi è chiamato metaforicamente Gehinnom”. Fine della citazione. Ecco cosa dice il libro Profezie di Isaia: “Se, come sostiene questo studioso ebreo, la Geenna serviva per eliminare l’immondizia e i cadaveri di coloro che erano ritenuti indegni di sepoltura, il fuoco era il mezzo idoneo per eliminarli”. Ora questo è il punto: “Quello che non veniva distrutto dal fuoco sarebbe stato eliminato dai vermi”. Allora, io non so quanto voi sapete dei vermi. Ma di certo se ne vedete un gruppo insieme, non è un bello spettacolo. Ma che immagine adatta per descrivere l’epilogo finale dei nemici di Dio! Fa riflettere, ed è qualcosa che non vediamo l’ora di vedere. Tuttavia gli apostati e i nemici di Geova potrebbero dire: “Che cosa macabra, disgustosa! Insegnate queste cose alle persone?” No, è Dio che insegna alle persone che gli appartengono queste cose. Questo è quello che lui predice. E francamente, per gli amici di Geova Dio com’è rassicurante sapere che alla fine verranno spazzati via tutti questi nemici spregevoli, che non hanno fatto altro che insultare il nome di Geova. Distrutti una volta per tutte, per sempre! Intendiamoci, non è che noi ci rallegriamo per la morte di qualcuno. Ma quando si tratta dei nemici di Geova, finalmente ce ne saremo liberati. Soprattutto quegli spregevoli apostati che una volta si erano dedicati a Dio e poi sono passati dalla parte di Satana il Diavolo, il più grande apostata di tutti i tempi. Quindi, mentre noi non vediamo l’ora che Geova distrugga i suoi nemici una volta per sempre, qui c’è un punto molto profondo in Giacomo capitolo 4. Ve lo ricordate? Leggiamolo insieme. Giacomo, vediamo cosa dice qui, Giacomo capitolo 4. Giacomo ovviamente è stato usato da Geova, ispirato, lui è bello diretto. Non è che lo leggete e poi dite: “Chissà cosa avrà voluto dire qui?” È molto chiaro. Versetto 4: “Adultere, non sapete che essere amici del mondo significa essere nemici di Dio? Perciò chi vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio”. Per cui, che poderoso avvertimento! Non vogliamo avere niente a che fare, né di persona né con i social network, con questi nemici di Geova. Noi non siamo amici del mondo. Noi siamo amici di Geova. Noi lo consideriamo il nostro amico più grande e più prezioso e non vorremmo mai che Geova ci includesse tra i suoi nemici. Quindi, in conclusione torniamo al salmo iniziale che abbiamo considerato prima, soltanto per fissare bene questo versetto nella nostra mente. Versetto 20, vogliamo ribadire questo punto: “I malvagi invece moriranno; i nemici di Geova svaniranno come la bellezza dei pascoli, [interessante qui] svaniranno come fumo”. Infine ho pensato di usare questo piccolo aiuto mnemonico, così il versetto vi rimane impresso. Ecco cosa promette di fare Geova. Questi erano i nemici di Geova. Come potete vedere, svaniranno come fumo.