Geova ha cura delle sue pecore

Geova ha cura delle sue pecore

Mark Sanderson - JW Broadcasting > Discorsi

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JW Broadcasting, novembre 2015

Il Corpo Direttivo mi ha chiesto di trattare con voi questo argomento: “Geova ha cura delle sue pecore”. Ebrei 2:1 dice: “Per questo dobbiamo prestare ancora più attenzione alle cose che abbiamo udito, così da non andare mai alla deriva”. Purtroppo alcuni servitori di Geova sono davvero andati alla deriva arrivando al punto di non frequentare più le adunanze o uscire in servizio. Per un motivo o per l’altro sono diventati inattivi. È quello che è capitato anche a te? Se è così, non dimenticare mai le parole riportate in 1 Pietro 5:7. Qui la Bibbia ci dice di gettare tutte le nostre preoccupazioni su Geova, e poi continua dicendo: “Perché egli ha cura di voi”. “Perché egli ha cura di voi”: cosa significano queste parole? È vero che Pietro si stava rivolgendo a un gruppo di cristiani, e per questo usò il plurale “voi” nel versetto. Ma questo significa forse che Geova ha cura del suo popolo solo come gruppo? Oppure ha cura di te e di me a livello individuale? La realtà è che la nostra mente imperfetta potrebbe rifiutare l’idea che Geova abbia cura di noi personalmente. Da quello che vediamo nel mondo, più potere un uomo ha e meno gli sta a cuore il benessere dei singoli. Ad esempio, un politico può fare una campagna elettorale per ottenere il tuo voto, ma non sa nemmeno come ti chiami. E potrebbe addirittura essere quasi impossibile avvicinarlo. Non è così con il nostro Dio, Geova! Geova ha cura di ogni singolo individuo che ha stretto una relazione con lui. Come facciamo a dirlo? Apriamo la Bibbia in Giovanni 6:44. Qui Gesù fa una dichiarazione significativa a proposito di chi sceglie di servire Geova. In Giovanni 6:44 leggiamo: “Nessuno può venire da me a meno che non lo attiri il Padre, che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno”. Riflettiamo sul significato di queste parole. Grazie all'opera di predicazione, che raggiunge ognuno di noi singolarmente, e grazie allo spirito santo, che ci aiuta a capire la verità, Geova attira ognuno di noi avvicinandoci a suo Figlio e alla sua organizzazione. Per attirare una persona, Geova deve vedere qualcosa di prezioso in lei, e ciò significa che lui ha a cuore quella persona. Ma che dire se per qualche motivo ti sei allontanato dalla congregazione? Significa che Geova si è dimenticato di te? Assolutamente no! Rifletti sull'amore che Geova mostrò verso il suo popolo, gli israeliti, anche quando questi furono presi prigionieri e portati in esilio dagli assiri. Geova si dimenticò di loro? Li rigettò? Li avrebbe mai riportati in patria? Quando gli israeliti furono disposti a cambiare condotta, Geova lo notò. In Geremia 31:18 disse: “Ho sentito molto bene il lamento di Efraim”. In cosa consisteva il lamento di Efraim? Qual era l’invocazione che il popolo stava rivolgendo a Geova? “Fammi tornare da te, e io prontamente tornerò, perché tu sei Geova mio Dio”. Oppure, come dice un’altra traduzione: “Fammi ritornare, voglio ritornare. Sì! Tu sei Jahvé!” Quando gli israeliti chiesero a gran voce l’aiuto di Geova, lui li ascoltò, si interessò di loro e rispose. Geova può fare lo stesso per te? Certamente! In realtà lui ti sta già cercando. Apriamo la Bibbia in Ezechiele 34:16. Mentre leggiamo questo versetto, notate 4 cose che Geova fa per le sue preziose pecore che si sono smarrite. In Ezechiele 34:16, Geova dice: “Cercherò quella smarrita, ricondurrò quella dispersa, fascerò quella ferita e rafforzerò quella debole”. Avete notato le 4 cose che Geova fa per quelli che si sono persi? Innanzitutto, li cerca; quando li trova, li riconduce a sé; poi fascia le loro ferite e infine li rafforza. Se sei diventato inattivo, le parole di Geova riportate in Ezechiele 34:16 ti emozionano? Forse ti senti come lo scrittore del Salmo 119, che al versetto 176 supplicò Geova dicendo: “Vado errando come una pecora smarrita. Vieni a cercare il tuo servitore, perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti”. Il fatto che tu stia guardando questo programma dimostra che non hai dimenticato Geova, e lui non ha dimenticato te. Infatti, forse è proprio tramite questo programma che Geova ti sta cercando. La domanda non è perché sei diventato inattivo o da quanto tempo. Quello che conta veramente è: “Sei pronto per tornare a casa?” Senza dubbio tornare richiederà sforzi. Ma quale sarà il risultato se farai questi sforzi? Giacomo 4:8 dice che quando ti avvicini a Geova, lui si avvicina a te. Questo vuol dire che si interessa ancora di te, di te personalmente. È urgente però agire senza indugio. Perché? Apriamo la Bibbia in Luca capitolo 21, leggiamo i versetti da 34 a 36. Il chiaro avvertimento che Gesù diede dovrebbe far riflettere tutte le preziose pecore di Geova. In Luca 21:34, 35 Gesù disse: “State attenti che il vostro cuore non sia appesantito dagli eccessi nel mangiare e nel bere o dalle preoccupazioni della vita, e quel giorno non vi colga alla sprovvista come un laccio. Infatti esso verrà su tutti quelli che abitano sulla faccia dell’intera terra”. Ora notate l’invito all’azione del versetto 36: “State svegli, dunque, supplicando di continuo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose che devono accadere e a stare al cospetto del Figlio dell’uomo”. Il messaggio di questi versetti è chiaro: dato che la fine è vicina, è fondamentale che prestiamo la massima attenzione. La Torre di Guardia del 15 agosto 2015 conteneva degli spunti di riflessione sull'argomento. Diceva: “Quanto dobbiamo aspettarci che peggiorino le condizioni mondiali prima della grande tribolazione? Per esempio, dobbiamo aspettarci forse che ci siano guerre in ogni paese, che manchi cibo a tutti e che ogni famiglia sia piagata da malattie? In simili condizioni persino gli scettici si vedrebbero costretti ad ammettere che le profezie bibliche si stanno avverando. Tuttavia Gesù disse che la maggioranza delle persone non si sarebbe accorta della sua presenza e avrebbe continuato a vivere come se nulla fosse finché sarebbe stato troppo tardi. Pertanto, le Scritture lasciano intendere che le condizioni mondiali durante gli ultimi giorni non sarebbero diventate difficili al punto da obbligare le persone a credere che la fine sia vicina”. L’articolo proseguiva dicendo: “Non dovremmo pensare che occorra molto tempo perché la situazione di questo mondo arrivi al punto in cui ‘le 10 corna’ e ‘la bestia selvaggia’ di Rivelazione 17:16 attacchino Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione. Ricordiamo che sarà Dio a mettere nei loro cuori tale intenzione, e questo potrebbe accadere in qualsiasi momento e in modo repentino! La fine di questo sistema di cose non è lontana”. Fratelli e sorelle, avvertite il senso di urgenza che trasmettono queste parole? Forse finora pensavate che alcuni eventi a livello mondiale vi avrebbero fatto capire chiaramente la necessità di tornare da Geova. La Bibbia ci dice però che la grande tribolazione scoppierà in modo così improvviso che coglierà le persone di sorpresa, e non ci sarà più il tempo di fare cambiamenti. Quindi, se sei diventato inattivo e stai aspettando il momento giusto per tornare, quel momento è proprio ora! E puoi star certo che Geova ti riaccoglierà a casa. Per lui ogni pecora è una parte preziosa della sua congregazione. Infatti nota cosa dice Geova riguardo al suo popolo in Malachia 3:17. Ora, mentre leggiamo le parole di questo versetto, pensa al grande valore che Geova attribuisce a ciascun componente della sua organizzazione, inclusi quelli che si sono allontanati. In Malachia 3:17 Geova dice in merito al suo popolo: “Saranno miei”, dice Geova degli eserciti, “nel giorno in cui produrrò una speciale proprietà”. La nota in calce nella Traduzione del Nuovo Mondo fornisce una traduzione alternativa per “speciale proprietà”, cioè “preziosa proprietà”. Pensa, anche nel caso tu ti sia allontanato dalla congregazione, Geova non ti ha abbandonato. Perché? Perché tu sei ancora prezioso per Geova! “Sono miei”, dice Geova. Lui ti considera una “speciale proprietà”, una “preziosa proprietà”. Questo significa che se ti sei smarrito, lui vuole ritrovarti. Se ti sei ferito, lui vuole che tu guarisca. E lo vogliamo anche noi! D’altronde per noi tu sei un padre, una madre, un figlio, una figlia, un fratello, una sorella. Tu sei uno di noi. E non vediamo l’ora di riaverti tra di noi per adorare Geova di nuovo insieme. Il messaggio quindi è chiaro: è questo il momento di agire. Non c’è luogo migliore in cui trovarsi delle protettive braccia di Geova. Geova ti sta cercando e ti invita a tornare a casa! Per favore, agisci subito, non perdere tempo. 

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