Gallori incita i Ferrovieri

Dopo lo sciopero del 12 febbraio scorso, proclamato dall'Assemblea Nazionale PDM e PDB e dai sindacati di base, che ha avuto una grandissima partecipazione di ferrovieri, il "nonno" Gallori ci ha scritto. Nella sua lettera possiamo troviamo alcuni ricordi delle sue esperienze di lotta, ma soprattutto un grande incitamento ad andare avanti oggi.

Cari compagni,

pur avendo 86 anni mi sento sempre un macchinista e mi sono emozionato nel vedervi finalmente scioperare compatti al di là delle appartenenze sindacali.

Le vostre richieste sono giuste ed umane, ma purtroppo la mia esperienza mi dice che la giustizia non basta... occorre la forza e la forza voi ce l’avrete se andrete ancora avanti compatti.

A noi occorsero 31 scioperi (uno al mese) per essere riconosciuti e convocati e per convincere anche i confederali (a cui molti di noi erano iscritti) delle nostre esigenze.

Oggi il personale dei treni ha mostrato solo un assaggio della propria forza. Ora è il momento di proseguire la lotta se volete che i vostri disagi, le vostre responsabilità ed i vostri rischi siano giustamente valutati e che il vostro bel mestiere vi consenta anche una vita più libera ed umana.

Scioperate ancora e sicuramente vincerete perché UNITI SI VINCE SEMPRE.

Macchinista Ezio Gallori matr. 451675

12/02/2024