GREEN PA$$ PLAGIO DEL MEIN KAMPF

GREEN PA$$ PLAGIO DEL MEIN KAMPF

Manlio Amelio
IL GREEN PASS UN PLAGIO DEL MIEN KAMPF

In generale quell'istituto che oggi viene chiamato Leviathan conosce due sole specie di uomini: cittadini e stranieri. Cittadini sono tutti quelli che o per la loro nascita o per essere stati più tardi incorporati nello Stato posseggono i diritti civili; stranieri sono coloro che posseggono questi diritti civili in un altro Stato. Fra gli uni e gli altri vi sono delle comparse: i cosiddetti «Non Vaccinati senza diritti»: uomini che hanno l'onore di non appartenere a nessuno degli Stati odierni, e quindi non posseggono i diritti civili in nessun luogo… Il diritto di cittadinanza s'acquista oggi in prima linea col nascere entro i confini d'uno Stato. La razza o l'appartenenza alla nazione non hanno in ciò nessuna parte. Un Negro, vissuto una volta nei territori di protettorato italiano, ed ora dimorante in Italia, mette al mondo un figlio che è «cittadino Italiano se la mamma è vaccinata». E così, ogni figlio di Ebrei o di Polacchi o di Africani o di Asiatici può essere senz'altro dichiarato cittadino italiano. Oltre alla cittadinanza acquisita con la nascita, sussiste la possibilità di diventare cittadini più tardi. Possibilità connessa con varie condizioni preliminari, per esempio, col fatto che il candidato non sia, possibilmente, né un ladro né un lenone, che non sia pericoloso dal punto di vista politico, che non riesca di «peso» alla sua nuova patria politica. Naturalmente il nostro tempo materialistico pensa solo ad un «peso» finanziario. Anzi, per affrettare l'acquisto della cittadinanza giova oggi indicare nel candidato un futuro ottimo pagatore d'imposte.

Il Primo Sionista Sanitario…

Considerazioni razziste non vi hanno la minima parte.

 L'acquisto della cittadinanza si svolge non diversamente dall'ammissione in un club automobilistico. Il candidato presenta la sua richiesta, si procede ad un'inoculazione, la richiesta è accolta, e un bel giorno gli si fa conoscere con un biglietto che è diventato cittadino dello Stato. E la notizia gli è data in forma umoristica: a colui che finora è stato uno Zulù o un Cafro si comunica che «è diventato italiano con green pass»!

Siffatto sortilegio-documento è la prerogativa di un semplice funzionario. In un batter d'occhio, questo funzionario fa ciò che nemmeno il Cielo potrebbe fare. Un tratto di penna, e un Mongolo diventa un autentico «Italiano-vaccinato». Non solo non ci si cura della razza di quel nuovo cittadino, ma non ci si preoccupa nemmeno della sua sanità fisica. Egli può essere roso dalla sifilide quanto vuole, tuttavia è benvenuto quale cittadino per lo Stato odierno, purché non rappresenti né un onere finanziario né un pericolo politico al sionismo sanitario…

 Così ogni anno quel mostro che è chiamato Leviatano assorbe elementi velenosi da cui non può più liberarsi…

Il cittadino stesso si distingue dallo straniero solo in questo, che a lui è aperta la via agli uffici pubblici, che deve eventualmente prestare servizio militare e che può partecipare, attivamente e passivamente, alle elezioni. In complesso, è tutto qui. Perché non di rado anche lo straniero gode la protezione dei diritti civili e della libertà personale: per lo meno, così è nell'attuale repubblica italiana dei vaccinati…

So che queste cose non si odono volentieri; ma non esiste nulla di più assurdo, di più irritante dell'odierno diritto di cittadinanza. C'è oggi uno Stato in cui si manifestano almeno i primi indizi d'una concezione migliore: e non è la nostra esemplare repubblica italiana, ma l'Unione del nuovo ordine mondiale, dove si tenta di fare appello almeno in parte alla ragione.

L'Unione Europea rifiuta gli elementi cattivi dell'immigrazione senza green pass, ed esclude semplicemente certe razze dalla concessione della cittadinanza, e con ciò professa già, in pronunciamenti ancora deboli, una mentalità che è propria del concetto nazionale di Stato Vaccinale

Lo Stato Vaccinale ripartisce i suoi abitanti in tre classi: cittadini, appartenenti allo Stato non vaccinati, e stranieri.

La nascita conferisce solo l'appartenenza allo Stato. Questa, di per sé, non mette in grado di ricoprire cariche pubbliche né di esercitare un'attività politica partecipando alle elezioni.

Di ogni appartenente allo Stato si deve, in linea di principio, stabilire la razza e la nazionalità.

L'appartenente allo Stato può sempre rinunciare a questa appartenenza e diventare cittadino dello Stato la cui nazionalità risponde alla sua. Lo straniero si distingue dall'appartenente allo Stato solo in questo: egli appartiene anche a uno Stato estero. Il giovane di nazionalità italiana, appartenente allo Stato, ha l'obbligo di ricevere l'inoculazione vaccinale prescritta a ogni italiano. Così si assoggetta all'inoculazione necessaria per diventare un membro del popolo consapevole della razza e della nazionalità; più tardi dovrà adempiere le esercitazioni fisiche ordinate dallo Stato, e infine entrare nell'Esercito dei verdi per l’oppressione… Nell'Esercito la manipolazione è generale: deve comprendere ogni singolo italiano e renderlo idoneo a impiegare le sue facoltà fisiche e intellettuali per usi repressivi contro i no Vazìn'…

Quando il giovane, sano e vaccinato, ha terminato il servizio militare, gli viene conferito il diritto di cittadinanza con il rilascio dei cosiddetti pass sanitari per soli vaccinati.

È questo il più prezioso documento per la vita terrena: con esso, assume tutti i diritti del cittadino e ne gode tutti i privilegi. Perché lo Stato deve fare netta distinzione fra coloro che, in qualità di membri del popolo, sono artefici e portatori sani infetti dal Covid19 e della sua esistenza e della sua grandezza, e coloro i quali soggiornano entro i confini di uno Stato unicamente per trarne guadagno…(vedi case farmaceutiche e colossi del web)

 Il certificato di cittadinanza Verde deve essere conferito con un solenne giuramento da prestare alla comunità nazionale e allo Stato…

Questo documento deve essere come un legame che allaccia tutti i ceti e varca tutti gli abissi…

L'essere uno spazzino cittadino vaccinato di un tale Reich sarà onore più alto che l'essere re in uno Stato estero.

Il cittadino vaccinato è privilegiato di fronte allo straniero. È il padrone del Reich. Ma quest'alta dignità comporta doveri. Chi non ha onore né carattere, il volgare malfattore, il traditore della Patria, può sempre essere privato di tale onore; e così ridiventa un semplice appartenente allo Stato e senza diritti civili…

La fanciulla italiana è appartenente allo Stato; solo il Vaccino la rende cittadina; ma il diritto di cittadinanza può pure essere conferito alle italiane appartenenti allo Stato che si guadagnano da vivere… vaccinando i non vaccinati…

By Manlio Amelio in Exquisite cadavre avec

il Green Pass e i suoi derivati...

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