L'acqua di Fukushima
Avvocato AtomicoPost originale su FB: https://www.facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/148430220156510
- Quanta acqua è contenuta nelle cisterne di stoccaggio di Fukushima dopo essere stata depurata dagli elementi pesanti?
1,17 milioni di tonnellate. - Quanta di quest’acqua è realmente radioattiva?
Circa 20 grammi, pari a due tazzine di caffè. Si tratta di acqua triziata che non è possibile separare da quella normale. - È pericolosa?
No. La radioattività media dell’acqua contenuta nelle cisterne è pari a 700.000 Bq per litro, più o meno quella di una radiografia. Ne consegue che per un essere umano anche l’assunzione di un litro di quell’acqua non avrebbe conseguenze gravi (diverso sarebbe il caso di un’assunzione quotidiana per un periodo di tempo prolungato). - È pericoloso sversarla nel Pacifico?
No. L’oceano Pacifico contiene 720 milioni di chilometri cubi d’acqua, il che significa che i 20 grammi iniziali, già attualmente diluiti in poco più di un milione di metri cubi, subirebbero un’altra diluizione di un fattore 720 miliardi. Solo un omeopata può dirsi spaventato da questa prospettiva. - Quanto è radioattivo l’oceano Pacifico?
Solo il Potassio 40 contenuto nel Pacifico ha una radioattività pari a 15.000 EBq (Exa-Bequerel), superiore di sette ordini di grandezza alla radioattività totale dell’acqua usata per raffreddare i reattori di Fukushima.
È evidente dunque che quest’ultima non può alterare in alcun modo gli equilibri naturali, essendo la sua radioattività minore di un decimilionesimo di quella già presente nell’oceano.
-Luca