Fire Emblem Engage - Recensione

Fire Emblem Engage - Recensione

ZUZU - Portale Altrotempo

La saga di Fire Emblem è iniziata nel lontano 1990 in Giappone, ma ha debuttato in Europa solo nel 2004 con il settimo capitolo della serie.

Nel caso non conosceste Fire Emblem, si tratta di un GdR Tattico, nel quale dovrete controllare numerose unità, assegnare a loro diverse classi e farle combattere. La mappa di gioco è simile ad un'enorme scacchiera e in base alla classe del personaggio, potrete muovervi di più o meno spazi; sconfiggendo i nemici, invece otterrete dei punti esperienza per salire di livello, in modo da potenziare i parametri dei personaggi. L'obiettivo di ciascuna mappa è generalmente sconfiggere uno o più boss. Attenzione però, se perderete un'unità in battaglia, nella modalità classica, non la riavrete più per tutto il gioco, quindi pianificate attentamente ogni mossa!

Fire Emblem Engage è l'ultima avventura della serie di Fire Emblem uscita il 20 Gennaio: in questa recensione potete trovare le nostre impressioni a riguardo.

Durante i preparativi si possono scegliere quali unità mandare in campo, vedere le loro statistiche, inventario e anche la mappa del capitolo.

Un nuovo risveglio.

Dopo un lungo sonno durato mille anni, il Drago Divino Alear si risveglia senza memoria del suo passato. Nello stesso periodo anche Sombron, il Drago Maligno, nonostante la sconfitta subita mille anni prima, riapre gli occhi, e con lui iniziarono ad apparire anche delle aberrazioni, dei morti viventi che attaccano vari villaggi. Sombron, per riacquisire tutti i suoi poteri dovrà raccogliere i dodici Anelli Emblema. In veste di Erede Divino, Alear dovrà esplorare tutto il continente di Elyos per raccogliere gli anelli ed impedire che il Drago Maligno completi il suo obiettivo.

Alear si risveglia da un lungo sonno durato mille anni e incontra i suoi primi alleati.

Gli Anelli Emblema.

Questi Anelli racchiudono lo spirito ed il potere di dodici Eroi Leggendari, ma solo i Draghi Divini sono in grado di evocarli. Una volta ottenuti, possono essere equipaggiati a proprio piacimento donando delle incredibili abilità ai protagonisti di questa nuova avventura. Ogni Emblema possiede abilità uniche, quindi bisogna scegliere con saggezza.

Aumentando il legame con gli Emblemi, si sbloccheranno dei brevi dialoghi di sostegno e delle abilità che possono essere ereditate nella Sala degli Emblemi spendendo Punti Abilità. Le abilità ereditate rimarranno per sempre, anche se verranno equipaggiati altri anelli.

Durante la battaglia, invece, potremo sfruttare appieno il potere degli Emblemi riempiendo una barra che si caricherà leggermente alla fine di ogni combattimento. Una volta al massimo, il personaggio equipaggiato potrà unirsi al proprio Emblema per 3 turni, sbloccando anche nuove armi e tecniche utili per sconfiggere i nemici più pericolosi.

Oltre agli Anelli Emblema, si possono ottenere tramite una meccanica simil-gacha altri anelli più deboli: questi servono principalmente per aumentare determinate statistiche, ma si possono fondere tra di loro rendendoli più forti e rari. Le evocazioni consumano Frammenti di legame, una valuta facilmente ottenibile in gioco e non acquistabile attraverso microtransazioni.

Lucidando gli anelli, sarà possibile migliorare il legame col proprio Emblema senza dover combattere.

Gameplay innovativo.

Oltre agli Emblemi, il gameplay presenta altre novità. Torna il triangolo delle armi, ma a differenza dei vecchi titoli, qui viene introdotto l'effetto "Breccia": attaccando un nemico in svantaggio secondo il triangolo delle armi, questo non potrà contrattaccare e rimarrà immobile anche nella battaglia successiva. Le armi pesanti invece provocano l'effetto "Schianto": dopo il combattimento, il bersaglio verrà spinto indietro di una casella, provocando Breccia qualora questo si scontrasse con un altro avversario. Sono armi potenti, ma non possono effettuare un attacco doppio e danno priorità all'avversario. Ciascuna classe ha un suo stile di combattimento, che conferisce benefici di vario genere: ad esempio, le classi che sfruttano le arti marziali hanno come stile di combattimento "Adepto qi" e possono neutralizzare un colpo diretto ad un compagno adiacente quando hanno tutti i PS. Anche alcune categorie di armi hanno effetti peculiari: i pugnali infliggono l'effetto Veleno sul bersaglio, riducendogli la difesa.

I pugni hanno un vantaggio nel triangolo contro gli archi, pugnali e tomi; ecco un esempio dell'effetto "Breccia". Come nei suoi predecessori, c'è anche una piccola possibilità di infliggere il triplo dei danni.

L'Elyos e i suoi protagonisti.

Nel continente di Elyos esistono cinque regni, ogniuno con ideologie diverse. Al centro si estende Lythos, la terra sacra, governata da Lumera, la madre di Alear. Firene è un regno molto pacifico e rigoglioso, i suoi abitanti sono devoti al Drago Divino; la montuosa Brodia, invece, è la terra dei guerrieri dal grande orgoglio; nella fredda Elusia si venera il Drago Maligno; infine, troviamo il desertico Solm, un regno libero governato da una regina. Avremo modo di conoscere i principi di ogni regno e i loro attendenti: quanti di essi si alleeranno ad Alear per aiutarlo a salvare il mondo? Non vi anticipiamo nulla per ora. Quello che possiamo dirvi, però, è che potrete fare affidamento su oltre 30 personaggi, con svariate classi, così da personalizzare al massimo l'esperienza di gioco. Ogni personaggio può evolversi in qualsiasi classe, ma sarà necessario possede dei "Talenti" che possono essere ereditati stringendo amicizia con gli Emblemi.

Quando degli eroi combatteranno fianco a fianco, i loro legame si rafforzerà, sbloccando anche dei dialoghi di sostegno. Non sono utili per la trama, ma divertenti da leggere, e ci aiutano a conoscere il passato ed i segreti dei personaggi che ci accompagneranno. È davvero difficile non affezionarsi ai nostri nuovi compagni!

Nel Somniel troverete degli oggetti da regalare ai vostri alleati e migliorare il vostro legame, ma scegliete bene...

Fire Emblem Engage ed Heroes.

Vista la popolarità di Fire Emblem Heroes, il mobile game uscito nel 2017, Fire Emblem Engage sembra trarre molta ispirazione da esso. Come su Fire Emblem Heroes, ci ritroviamo a lottare insieme ai personaggi di ogni gioco della serie. Come già anticipato, molti di essi dimorano negli Anelli legame, che possono essere ottenuti tramite meccaniche gacha e fusi per potenziarli. Anche la funzione Eredita abilità funziona in maniera simile a Fire Emblem Heroes, con la differenza che gli Emblemi non spariscono e quindi possono passare la stessa abilità più volte a chiunque.

Infine, nella Torre delle prove possiamo cimentarci in alcune modalità che ricordano le Prove Tempesta e i Blitz Eterei.

Nel Somniel possiamo sottoporci a varie attività per migliorare l'affiatamento con eroi ed emblemi, ottenere potenziamenti temporanei e strumenti utili.


I nostri voti.

• Grafica: 23/25. Molto curato e piacevole da vedere, belle anche le varie animazioni durante i combattimenti.

Audio: 22/25. Sei ore di musica, la colonna sonora è orecchiabile. Ci sono anche dei riarrangiamenti di celebri brani dei vecchi giochi. Doppiaggio eccellente, ogni dialogo è doppiato sia in inglese che in lingua originale.

• Gameplay: 25/25. Probabilmente uno dei migliori della serie per quanto riguarda il gameplay, diverse novità tra cui varie funzioni online e anche compatibilità con gli amiibo.

• Coinvolgimento: 16/25. Per quanto sia bello il gameplay, il punto debole di Fire Emblem Engage è proprio la trama poco interessante che rovina un po' l'esperienza. Di nota anche la mancanza di una funzione "New Game+" per mantenere i progressi ricominciando la storia dall'inizio.

Conclusione.

Fire Emblem Engage conquista un punteggio finale di 86 punti su 100.

Senza alcun dubbio, Engage si rivela un ottimo titolo e degno successore della saga. Apprezzati i vari riferimenti ai vecchi giochi: non ci sono grandi spoiler, quindi è possibile giocarlo senza preoccuparsi di rovinarsi gli altri titoli della saga. Il livello di difficoltà cambia molto l'esperienza di gioco, a "Difficile" c'è un buon livello di sfida, ma senza essere troppo frustrante; mentre la "Folle" è per chi vuole cimentarsi in mappe con nemici più forti e rinforzi più numerosi. Ovviamente per chi vuole giocare solo per godersi la trama, esiste anche una modalità più semplice, rendendo il titolo anche un ottimo punto di partenza per i neofiti.

Fire Emblem Engage sul sito Nintendo.

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