Fede: esempi positivi e negativi - Imitiamo Noè, non i suoi contemporanei

Fede: esempi positivi e negativi - Imitiamo Noè, non i suoi contemporanei

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Gesù paragonò i nostri giorni ai giorni di Noè. E lui era in cielo ai giorni di Noè, quindi aveva visto con i suoi occhi le cose andare di male in peggio. Per capire quanto fosse disastrosa la situazione, apriamo la Bibbia in Genesi 6:5: “Geova vide quindi che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che nel loro cuore erano inclini a nutrire sempre e solo pensieri cattivi”. La malvagità aumentò a dismisura quando angeli malvagi abbandonarono la loro posizione in cielo e assunsero corpi umani per sposare delle donne. I figli nati da quelle unioni contro natura erano dei giganti, i nefilim. 

Voi genitori, riuscite ad immaginare cosa deve aver significato per Noè e sua moglie crescere dei figli in quel mondo malvagio e violento? Non fate certo fatica ad immaginarvelo, vero? In effetti basta guardarsi intorno per vedere che quello in cui viviamo è un mondo molto simile a quello dei giorni di Noè, se non addirittura peggiore.

Proprio come accadde alla fede di Noè, probabilmente anche la vostra fede verrà messa alla prova mentre crescete i vostri figli in questo mondo lontano da Dio. Ma non lasciate che le pressioni di colleghi, parenti o altre persone vi facciano pensare che le cose materiali siano più importanti dell’amicizia che la vostra famiglia ha con Geova. Riuscirete a rimanere fedeli se imiterete Noè, non i suoi contemporanei.

Nel video che vedremo ora notate come la fede di un padre viene messa alla prova. 

Un’altra giornata bella piena, mia figlia esce in servizio, io vado al lavoro e stasera abbiamo l’adorazione in famiglia.
- Ciao, papà.
- Buona giornata, tesoro.
- Un attimo di attenzione! Ho un annuncio da fare a tutti quanti. A partire da lunedì straordinari obbligatori...
Ancora straordinari obbligatori?
- Ok, questo è quanto. Potete tornare al lavoro.
Quei soldi mi farebbero comodo, ma come farò a stare anche dietro a Rachele?
- Grazie della linea. Ci troviamo qui sul posto...
- Papà, non la facciamo l’adorazione?
- Magari ci pensiamo tra un po’.
Avrei tanto voluto, ma ancora una volta ero esausto. 

Era la sera dell’adorazione in famiglia. Quel padre lo sapeva, ma gli straordinari e le pressioni l’avevano sfinito. Quella era una prova di fede. Avrebbe imitato Noè o i suoi contemporanei? I contemporanei di Noè non fecero nulla per salvare le proprie famiglie. Gesù disse infatti che erano molto distratti dalla vita di tutti i giorni, mangiavano, bevevano, si sposavano, “e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti”. Invece Noè si accorse di tutto. Noè agì con fede per salvare la sua famiglia. Notate la bella descrizione della fede di Noè riportata in Ebrei 11:7: “Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano, mostrò timore di Dio e costruì un’arca per la salvezza della sua famiglia; e mediante tale fede condannò il mondo ed ereditò la giustizia che deriva dalla fede”. Interessante, non è vero? 

Con il modo in cui agì, Noè salvò la sua famiglia. Senz’altro non sarà sempre stato facile per Noè spiegare ai suoi figli perché soltanto loro stavano costruendo un’arca, o spiegare perché costruirla era più importante di qualunque altra cosa. È probabile che i suoi figli abbiano visto i nefilim. E difficilmente Noè e sua moglie saranno riusciti a tenerli alla larga da tutte le storie che circolavano su quei giganti. Chissà quante volte in famiglia avranno affrontato quell’argomento. Gli angeli materializzati e i loro figli, i nefilim, erano molto popolari e venivano ammirati da tutti per le capacità sovrannaturali che avevano. 

Anche oggi in tanti subiscono il fascino di storie e film su uomini con superpoteri. Ma non c’era niente da ammirare o imitare in quegli angeli malvagi e nei loro figli, i nefilim. E infatti Noè disse ai suoi figli di non farlo, di non imitarli. Li aiutò piuttosto a capire che Geova soffriva a vedere tutta quella violenza che c’era nel mondo. Era importante che imparassero ad amare Geova e a imitare lui. 

Genitori, prendetevi il tempo per insegnare ai vostri figli ad odiare quello che Geova odia e ad amare quello che Geova ama. Geova odia bugiardi, traditori, prepotenti, egoisti e avidi. Geova d’altro canto ama l’onestà, la pace, l’amore, la generosità e l’autocontrollo. 

Noè, come ogni bravo padre, voleva che la sua famiglia vivesse in una casa comoda e avesse cibo in abbondanza. Se avessero voluto si sarebbero potuti costruire case bellissime, vista l’esperienza che si stavano facendo. Ma non era certo quello l’obiettivo di Noè. La sua vita non era affatto concentrata sul costruire case o sul mangiare e bere. E lo dimostrò con l’esempio, infatti rimase sempre concentrato sull’obiettivo di salvare la famiglia dal diluvio. 

Ci saranno stati dei momenti di stanchezza o dei momenti in cui quell’incarico gli sarà sembrato troppo grande. Quello che è certo è che Noè non lasciò che la sua vita di tutti i giorni lo distraesse dal servire Geova. Fece in modo che, qualunque cosa succedesse nella sua vita, la costruzione dell’arca continuasse ad andare avanti. 

Il fratello del video era stanco, sfinito dopo una lunga giornata di lavoro. Un po’ tutti ci ritroviamo in lui. La vita in questo sistema è davvero dura. Perciò sono davvero preziosi tutti gli sforzi che voi genitori fate per mantenere buone abitudini spirituali in famiglia. 

Certe volte è forte la tentazione di dire: “Vabbè, studiamo un’altra volta” oppure: “Recuperiamo la prossima settimana”. Questo è un pericolo. Si comincia con il rimandare l’adorazione in famiglia di una settimana, che poi diventano 3 e poi diventano 6 e alla fine non si fa più. Quando invece si fa uno sforzo per ubbidire, Geova ci benedice. Se Geova provvide ai bisogni materiali di Noè e della sua famiglia, sicuramente si prenderà cura anche della vostra.

Guardiamo insieme questo secondo video per scoprire come quel padre ha imitato la fede di Noè. 

- Violenze e saccheggi continuano nonostante il coprifuoco...
Il mondo è fuori controllo. È esattamente come aveva detto Gesù. Rachele è così brava! Si vede che ama Geova. Mi ricorda tanto sua mamma. Ma continuerà a essere così brava se non le sto accanto?
- La scossa di terremoto di magnitudo 8.1 è stata avvertita in tutta la regione. Leader di tutto il mondo si sono incontrati e hanno espresso grande fiducia riguardo al futuro. Un leader ha dichiarato: “Finalmente gli sforzi congiunti a livello globale fanno sperare nella fine dei conflitti armati”.
Se oggi il mondo è come ai giorni di Noè, devo dimostrare fede come fece lui.
- Studiamo insieme.
- Ok.
Devo dimostrare fede in Geova e devo impegnarmi per salvare la mia famiglia. 

Avete notato come il fratello ha agito spinto dalla fede? Quando si è reso conto di cosa poteva accadere alla figlia se avesse perso la sua spiritualità e avesse adottato il modo di vivere del mondo, si è spaventato davvero molto. Immediatamente ha spento la televisione e si è messo a studiare insieme alla figlia. 

Noè sapeva che costruendo l’arca poteva salvare la sua famiglia dal diluvio, ma solamente se erano tutti nell’arca con lui. Non voleva vedere i suoi figli adottare lo stile di vita dei loro contemporanei, perciò fece tutto il possibile per insegnare ai suoi figli, con le parole e con l’esempio, ad amare Geova.

Genitori, imitate l’esempio di Noè e così potrete salvare voi stessi e anche i vostri figli.

Il fratello Seth Hyatt, assistente del Comitato del Servizio, pronuncerà ora il prossimo discorso di questo simposio: “Fede: esempi positivi e negativi. Imitiamo Mosè, non il faraone”. 

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