Famiglia Parrocchiale Gennaio 2024

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Segreteria Parrocchia Botricello


Introduzione

Maria Santissima Madre di Dio

Giovanni Bellini, Madonna con Gesù Bambino detta Madonna del prato (1500 ca.); Londra (Gran Bretagna), National Gallery.


Nel Martirologio Romano, 1º gennaio, n. 1 (Nel Rito Ambrosiano si celebra la VI domenica di Avvento.): « Nell'Ottava del Natale del Signore e nel giorno della sua Circoncisione, solennità della santa Madre di Dio, Maria: i Padri del Concilio di Efeso l'acclamarono Theotókos, perché da lei il Verbo prese la carne e il Figlio di Dio abitò in mezzo agli uomini, principe della pace, a cui fu dato il Nome che è al di sopra di ogni nome. »


La Solennità di Maria Santissima Madre di Dio è celebrata dalla Chiesa cattolica il 1º gennaio di ogni anno, ottavo e ultimo giorno dell'Ottava di Natale. Nel Rito Ambrosiano è celebrata la VI Domenica di avvento ed è denominata Domenica della Divina Maternità della Beata Vergine Maria o Domenica dell'Incarnazione.

La celebrazione è strettamente connessa con il titolo di Theotokos, solennemente attribuito a Maria dal concilio di Efeso del 431.


SOMMARIO

Maria Santissima Madre di Dio

Theotókos


1.Significato

Questa solennità,

« (..) collocata secondo l'antico suggerimento della Liturgia dell'Urbe al primo giorno di gennaio, è destinata a celebrare la parte avuta da Maria in questo mistero di salvezza e a esaltare la singolare dignità che ne deriva per la Madre santa... per mezzo della quale abbiamo ricevuto... l'Autore della vita[1]; ed è, altresì, un'occasione propizia per rinnovare l'adorazione al neonato Principe della Pace, per riascoltare il lieto annuncio angelico (cfr Lc 2,14 ), per implorare da Dio, mediatrice la Regina della Pace, il dono supremo della pace. Per questo, nella felice coincidenza dell'Ottava di Natale con il giorno augurale del primo gennaio, abbiamo istituito la Giornata Mondiale della Pace, che raccoglie crescenti adesioni e matura già nel cuore di molti uomini frutti di Pace. » (Paolo VI, Esortazione Apostolica Marialis Cultus, 2 febbraio 1974, n. 5)

In effetti il papa aveva istituito già nel 1967 la Giornata Mondiale della Pace, a celebrarsi in concomitanza con questa solennità.

2. Storia

La liturgia celebrava fin dal VI secolo una memoria con questo titolo della Vergine e diversi riti orientali la celebrano tuttora intorno al Natale.

A partire dall'VIII secolo a Roma si celebrava il Natale sanctae Mariae ("Natale di Santa Maria"), di cui la solennità odierna conserva il ricco contenuto mariano dei testi liturgici, specialmente delle preghiere, delle antifone e dei responsori.

Nel 1931 Pio XI la incluse nel Calendario Romano per commemorare il Concilio di Efeso e ne fissò la data all'11 ottobre.

La riforma liturgica del 1969 la trasferì all'ultimo giorno dell'Ottava di Natale con il grado di solennità.

3. Testi liturgici nel Rito romano

La Liturgia della parole segue uno schema ternario ad anno unico.

Nell'orazione dopo la Comunione, secondo il suggerimento esplicito di Paolo VI, Maria viene chiamata "madre del Cristo e madre della Chiesa": la pietà dei fedeli è orientata verso l'allargamento della maternità di Maria alla Chiesa e all'umanità tutta.

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica

Theotókos

Maestranze bizantine, Maria Vergine, mosaico; Istanbul, Hagia Sofia: l'iscrizione in greco (ΜΡ ΘΥ) la indica come Madre di Dio

Mi meraviglio oltremodo che vi siano alcuni che dubitano che la santa Vergine si debba chiamare Madre di Dio. E invero se nostro Signore Gesù Cristo è Dio, perché mai allora la santa Vergine che l'ha generato non dovrebbe chiamarsi Madre di Dio? I discepoli di Gesù ci hanno tramandato questa fede, quantunque mai adoperino questa formula. In questo senso siamo stati istruiti dai santi Padri.

(San Cirillo d'Alessandria, Lettera 1, dalla memoria facoltativa della Liturgia delle Ore di Rito Romano, 27 giugno)

Theotókos (in greco Θεοτόκος, Theotókos; in latino Deipara o Dei genetrix) è un titolo della Beata Vergine Maria. Letteralmente significa "colei che genera Dio" e spesso viene reso in italiano con Madre di Dio.

La solennità della divina maternità della vergine Maria viene celebrata dalla Chiesa cattolica di rito romano il 1º gennaio, nell'Ottava del Natale. Nel Rito Ambrosiano è celebrata alla VI domenica di Avvento.

1.La definizione del dogma

Questo titolo è stato attribuito solennemente a Maria nel 431 dal Concilio di Efeso come conseguenza della proclamazione del dogma cristologico da parte del concilio stesso. Secondo il concilio, infatti, Gesù Cristo, pur essendo contemporaneamente Dio e uomo, come già aveva affermato in precedenza il concilio di Nicea, è un'unica persona: le due nature, divina e umana, sono inseparabili e perciò Maria può essere legittimamente chiamata "Madre di Dio".

La dottrina cristologica del patriarca Nestorio fu rifiutata dal concilio di Efeso perché separava troppo la natura umana di Cristo da quella divina, rischiando, in definitiva, di pensare a Gesù Cristo semplicemente come un uomo "ispirato", "inabitato" dal Verbo di Dio. Il titolo di Theotokos fu quindi confermato dal concilio in opposizione a Nestorio, che gli preferiva il titolo di Christotokos sottolineando che Maria avrebbe potuto generare soltanto la natura umana del Cristo.

2.L'uso del titolo

Nell'Ave Maria, la più tipica preghiera mariana del cristianesimo occidentale, Maria è invocata col titolo di Madre di Dio.




Voci correlate

Collegamenti esterni

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica

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