Facciamo le cose come piacciono a Geova

Facciamo le cose come piacciono a Geova

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Proverbi 3:5, 6 mi ha sempre colpito tanto: “Confida in Geova con tutto il tuo cuore”. Quando ero giovane, mi dissi: “Ok, proviamo e vediamo se funziona veramente”. Per quanto amassi quello che stavo imparando riguardo a Geova, facevo ancora molto affidamento su me stesso. Ovviamente, quando si tratta di prendere decisioni, una persona spirituale si dirà: “Facciamo le cose come piacciono a Geova”. Ma a un certo punto della mia vita avevo dimenticato di fare questo. A quei tempi molti si opponevano all’opera di predicazione, ma eravamo pronti. Quando predicavamo per strada, sapevamo che potevano arrestarci in qualsiasi momento. Comunque l’organizzazione di Geova ci aveva spiegato cosa fare per affrontare quella situazione. Mi ricordo benissimo quando la polizia mi prese e mi portò in macchina fino a Chicago. Era circa un’ora di viaggio. Loro mi chiesero: “E allora che cosa hai fatto?” E io ebbi un’ora per dare loro testimonianza. E mi ricordo anche che quell’ora me la segnai e la contai nel rapporto di servizio. Questo non ci scoraggiava, perché l’organizzazione di Geova ci aveva preparati bene, sapevamo cosa fare. E così finii in una prigione di Chicago per un fine settimana. Non potevo fare niente per cambiare le cose. Dovevo solo perseverare. Restai a casa per un paio di giorni, poi tornai al luogo in cui ero stato assegnato e continuai a predicare. Lasciai tutto nelle mani di Geova e lui si prese veramente cura di noi. L’ha fatto quando eravamo chiusi in prigione e l’ha fatto quando eravamo fuori. A un certo punto venni a contatto con l’ambiente anarchico legato alla musica punk. Mi piaceva molto perché sentivo di poter essere me stesso, potevo stabilire da solo le mie regole. Ma quel mondo mi portò ben presto su una cattiva strada fatta di immoralità, uso di droga, abuso di alcol e molta violenza. Mi sentii solo. I miei amici mi avevano deluso. Niente aveva più senso. E poi mi venne in mente come mi sentivo nel periodo in cui stavo conoscendo Geova, ero molto più felice. Decisi di dare a Geova un’altra chance. Matteo 16:24 mi colpì davvero molto, lì dove dice di ‘rinnegare sé stessi’. Conoscevo già quel versetto, ma fino ad allora non avevo capito cosa significasse per me. Sapevo di dover modificare certi aspetti della mia personalità e di dover cambiare stile di vita. Mi accorsi di non aver mai dato a Geova una vera opportunità. E così iniziai ad applicare i princìpi che imparavo e a confidare di più in Geova. Ora tutto cominciava ad avere un senso. Volevo servire Geova e sapevo di dover fare dei cambiamenti che fino ad allora non avrei mai pensato di poter fare. Pensavo che fare progressi spirituali significasse avere certe nomine e certi incarichi. Credo che l’orgoglio avesse preso il sopravvento. Ero arrivato da poco nella congregazione di Brooklyn ed ero in servizio con il coordinatore. A un certo punto mi disse: “È arrivata la lettera dalla tua vecchia congregazione e non ti hanno raccomandato come servitore di ministero. Sai che cosa è successo?” E io risposi: “Beh, sai, i fratelli di quella congregazione hanno qualche problema”. E lui: “Calma, calma, aspetta un momento. Non c’è bisogno che tu mi dica cose negative su quei fratelli. Concentrati su quello che devi fare tu e sarà Geova a pensare al resto”. Era come se Geova mi stesse dicendo: “Fermati, non pensare agli altri. Pensa a quello che devi fare tu”. Questo mi permise di essere più tranquillo e di concentrarmi su cose molto più importanti dell’avere o meno un certo incarico nell’organizzazione di Geova. L’umiltà, la pazienza, l’amore, i cambiamenti che dovevo fare, come diventare un servitore di Geova più ubbidiente, queste erano le cose più importanti. E per un po’ le avevo dimenticate. Tutte le volte che ho messo al primo posto i miei interessi sono rimasto deluso. Ma ora ho imparato a conoscere meglio Geova e a vivere in armonia con i suoi princìpi, e non sono mai stato così felice. Ho imparato che Geova vuole che io diventi la versione migliore di me stesso, vuole aiutarmi ad affinare la mia personalità, e questo mi ha aiutato a stringere un’amicizia ancora più forte con Geova. Geova si interessava a me al punto di modellare il mio modo di pensare. È stato come se avessi di nuovo messo a fuoco la mia vita. Questo mi ha permesso di stare tranquillo e di servire Geova con gioia. E la conseguenza è stata che Geova mi ha benedetto in modi meravigliosi. Tutte le cose, anche le più piccole, che ho fatto servendo Geova mi hanno reso felice. Forse hai tante idee per il futuro. Ma ecco quello che ho capito io: fai le cose come piacciono a Geova e il risultato finale non potrà che essere buono.

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