FUOCO SOTTO LA CENERE

Nelle nostre città si nota da qualche tempo la presenza di gazebo bianchi, riciclati per le vaccinazioni contro lo pneumococco, con la solita coorte di over 65 in fila a porgere il braccio. Una ben collaudata tipologia di profilassi gratuita che però, secondo il buonsenso e la logica, dovrebbe aver luogo nella quiete e nella riservatezza degli ambulatori medici, o negli ospedali.

Dunque, anche ad una persona ‘distratta’ non può sfuggire, in tempi sospetti poiché vicini al voto europeo, che non ci si trova dinanzi a presidî sanitari nobilmente sottesi alla cura della salute, bensì a berceaux sistemati ad hoc in luoghi affollati e strategici (mercati ecc.) come strumenti di propaganda politica ‘subliminale’.

Evidentemente c’è chi vuole che il fuoco epidemico continui a covare sotto la cenere, in subdola e… vigile attesa che la perfida Ingiunzione Planetaria dell’OMS, platealmente annunciata da mesi, consenta al circo sanitario mediatico di riprendere il proprio show volto a disgregare la civiltà, con la definitiva consacrazione della protervia del Crimine Globale.

Va rivolto, pertanto, un appello alla stampa indipendente affinché sveli quest’ultimo inganno che all’apparenza è di poco conto, ma tiene in vita uno psicodramma atto ad infliggere nuove ferite al corpo sociale, prefigurando per il futuro ulteriori strette emergenziali.

Ci si interroghi per un attimo sulle ragioni della presenza di quelle ‘gabbie’ candide… come gigli, luminescenti alla vista ma vera espressione di oscurantismo concettuale, in cui con scarso riguardo per la persona si mette in piazza la sfera privata degli individui, per lo più anziani, che la voce del padrone - senza averne diritto - definisce “fragili” per mera incidenza anagrafica.

In assenza di note di biasimo per simili iniziative, ci si rassegni a pagare ancora una volta un pesante tributo all'endemica, conclamata e contagiosa codardia nazionale.

Il Conte di Montecristo 🎩